Grigelis riparte dalla Gran Bretagna: “L’obiettivo è giocare gli Slam”

Laurynas Grigelis classe 1991, n.257 del mondo - Foto Antonio Milesi

Nel 2013 la Gran Bretagna ha portato parecchia fortuna a Laurynas Grigelis, consegnandogli tre dei sei titoli internazionali portati a casa in singolare nel corso della stagione. Quest’anno, invece, ne sancirà il rientro ufficiale nel circuito dopo la pausa invernale. Un periodo di circa sei settimane nelle quali il tennista lituano ha ricaricato le batterie e si è preparato al meglio per un 2014 che si annuncia molto importante. Tanto che, proprio per curare ogni dettaglio alla perfezione e in accordo col suo staff, Grigelis ha deciso di non prendere parte alle qualificazioni degli Australian Open, primo torneo stagionale del Grande Slam. Così la prima uscita targata 2014 vedrà il tennista di Future Talent impegnato la prossima settimana nell’evento da 10mila dollari di Glasgow, in Scozia, e poi in quello britannico di Sunderland. In entrambi sarà fra i principali indiziati per il successo finale, ma ‘Grigio’ preferisce volare basso. “Ho appena finito la preparazione fisica – ammette – e perciò non sono ancora al top della condizione. Per i primi due tornei i risultati passeranno in secondo piano, l’obiettivo è quello di iniziare ad attuare in campo le strategie su cui abbiamo lavorato negli allenamenti. Cerco una risposta più aggressiva col diritto e un migliore utilizzo del rovescio in back. Proverò a mettere più partite possibile nelle gambe, per arrivare pronto al match di Coppa Davis fra Lituania e Norvegia, che giocheremo a Oslo dal 31 gennaio al 2 febbraio”.

Dopo quell’impegno, Laurynas cercherà di abbandonare i Futures per passare ai Challenger, o addirittura alle qualificazioni dei tornei Atp. “Molto dipenderà dalle liste di iscrizione dei singoli eventi. L’intenzione è quella di giocare il Challenger di Bergamo (in programma dall’8 al 16 febbraio, ndr), ma è ancora troppo presto per fare ipotesi”. Proprio il passaggio ai Challenger sarà fondamentale nella stagione di Grigelis, determinato a tornare in alto. “L’obiettivo a breve termine è quello di mantenere l’attuale classifica a ridosso dei primi 250 del mondo, per poter partecipare alle qualificazioni di Roland Garros e Wimbledon. Per farcela devo raccogliere nei primi quattro mesi dell’anno una cinquantina di punti”. Un traguardo tutt’altro che impossibile. “Allargando invece il mirino a tutta la stagione, ci siamo posti l’obiettivo di ottenere circa 320 punti Atp, che attualmente permettono di stazionare intorno alla 160a posizione del ranking”. Per farcela, Grigelis dovrà lavorare sulla continuità, cercando di ridurre i periodi negativi che ne hanno condizionato la prima parte del 2013. “Eliminare gli alti e bassi – conclude – non sarà facile, ma già riuscire a limare la differenza di rendimento tra i periodi negativi e quelli positivi sarebbe un bel punto di partenza”.