Intervista alla giovane Rebecca Peterson, classe 1995: “Con i montepremi attuali, soprattutto dei 10k, non si può vivere e per questo è importante ottenere un aumento”
Abbiamo intervistato la giovane svedese Rebecca Peterson,classe 95’, e numero 261 del ranking Wta.
Comincia a dirmi qualcosa di te, cosa ti piace fare nel tempo libero? Quali sono i tuoi hobby?
“Sono Rebecca Peterson, ho 18 anni e vivo a Stoccolma, capitale della Svezia. Nel mio tempo libero amo passare del tempo con la mia famiglia e con i miei amici.”
Descrivi il tuo modo di giocare, qual è il tuo colpo migliore?
“Il mio colpo migliore è il dritto e cerco di giocare variando sempre i colpi e cercando nuove soluzioni.”
Hai un allenatore? In cosa ti sta aiutando? Cosa pensi di dover migliorare per essere una tennista migliore?
“Si, i miei allenatori sono mio padre e un’altra persona che ho in questo ruolo da molti anni. Cerco sempre di diventare più forte fisicamente, cosa che diventa sempre più importante. Devo anche ringraziare l’accademia (a Jarfalla, Stoccolma) che mi aiuta molto.”
Questa settimana hai raggiunto il tuo best ranking (273), ti aspettavi un risultato del genere all’inizio della stagione?
“Non proprio, ma ho giocato con molta solidità. Ho lavorato molto e ho provato a migliorarmi ogni giorno. Penso che in questo modo i risultati prima o poi arriveranno.”
Hai vinto 23 match consecutivi, cosa è successo negli ultimi due mesi (ottobre-dicembre) per ottenere un simile risultato? Ti sei sentita imbattibile ad un certo punto?
“Penso solo di non aver pensato troppo al risultato, è stato importante pensare sempre a migliorarmi, lavorare sulle cose su cui ho sempre lavorato a casa. Nonostante questo, ho anche avuto molta fiducia in ciò che facevo e questo mi aiutata molto.”
Se dovessi scegliere la tua miglior vittoria in carriera fino a questo momento, quale sceglieresti?
“È difficile da dire, non so cosa risponderti… Sono riuscita a vincere delle belle partite contro tenniste piazzate intorno alla 100 e 200 posizione del ranking.”
Hai giocato tanti match negli ultimi mesi, come ti preparerai per la prossima stagione? Ti riposerai e inizierai la stagione più in là (Marzo per esempio)?
“Mi riposerò un paio di giorni e poi inizierò un duro allenamento per diverse settimane e poi mi preparerò alla Fed Cup a Febbraio.”
Hai mai giocato in Fed Cup? Come ti senti a riguardo? Pensi sia un onore?
“No, è la prima volta! Giocare la Fed Cup è sempre un sogno e rappresentare la tua nazione è sempre una sensazione spettacolare, quindi mi sento sicuramente onorata di essere nella squadra svedese.”
Di solito la federazione ti aiuta? O hai soltanto il supporto della tua famiglia?
“No, solitamente la federazione mi aiuta molto e ho anche il supporto del team Catella e altri.”
Cosa pensi a riguardo della distribuzione dei montepremi nei tornei itf minori (10k e 25k)? Pensi dovrebbero essere aumentati?
“Sarebbe più semplice per i giocatori perché con i montepremi attuali, soprattutto dei 10k, non si può vivere e per questo è importante ottenere questo, in modo da arrivare velocemente a un ranking più elevato.”
Quali sono i tuoi obiettivi per l’anno prossimo? Giocherai tornei Wta?
“Si, giocherò sicuramente qualche torneo Wta e poi penso alternerò 25k e 50k. Il mio obiettivo per l’anno prossimo è quello di diventare una migliore tennista in tutti gli aspetti.”
Chi è la tua tennista preferita? Perché?
“La mia tennista preferita è sempre stata Justine Henin perché mi è sempre piaciuto il suo modo di giocare, ora Serena è sicuramente la giocatrice più forte del circuito.”
Ok grazie per la disponibilità.
“Grazie a te.”
Alessandro C.
Daniele Sforza
TAG: Notizie dal mondo, Peterson, Rebecca Peterson
5 commenti
allora sono d’accordo con marco quando dice che spesso sono sempre le stesse domande ed anche generaliste, però è difficile fare domande a tennisti/e giovani del quale non si hanno notizie o se è tanto l’abbiamo visti giocare 1 volta in qualche streaming..quindi ovvio che alla fine vengono quasi sempre le stesse domande…l’avessi intervistata io magari potevo chiederle qualcosa di stoccolma perchè adoro stoccolma ed il clima che si respira essendoci stato (ma extra tennis, però c’azzecca poco), però alla fine le domande sono sul gioco (visto che chi meglio di loro ci dice il tipo di gioco), la formazione tennistica e sull’extra gli hobby e gli obiettivi futuri..quindi marco se vuoi consigliare qualche domanda da fare ben venga.
ps rebeca ti senti di avere avuto l’aura potentissima?!!
@ aleprinx (#986119)
interessante invece!
Almeno qualcuno ne parla!! Ben vengano dai… Non pretendiamo.. 🙂
Beh è alla pari di tutte le altre interviste ai tennisti del circuito minore.
Le domande sono sempre le stesse e generaliste.
Bah, tutte le volte spero di leggere qualcosa di diverso nell’intervista ma puntualmente vengo smentito tutte le volte.
Peccato, perchè può essere interessante sentire tennisti semisconosciuti ma un po’ più di verve da parte degli intervistatori non guasterebbe
Una delle interviste più insignificanti che abbia mai letto.