Intervista esclusiva a Daniel Brands: “Se potessi decidere i prize money darei sicuramente più soldi ai tornei minori, quando inizi la carriera hai bisogno della maggior parte dei soldi ed è difficile pagare le spese. I controlli anti doping ci sono solo in alcuni tornei”
Abbiamo intervistato il tedesco Daniel Brands, classe 87’, impegnato questa settimana nel torneo Atp 250 di Doha.
Comincia a dirmi qualcosa di te, cosa ti piace fare nel tempo libero? Quali sono i tuoi hobby?
“Quando ho del tempo libero mi piace fare delle escursioni in estate, passare del tempo con i miei amici e la mia famiglia. Ho iniziato a giocare a golf 3 anni fa ma non c’è molto tempo durante l’anno per praticare questo sport..”
Quest’anno hai raggiunto il tuo best ranking (51), come ti senti? Cosa ricordi di questa fantastica stagione?
“Questa è stata la miglior stagione che io abbia mai giocato, mi sono veramente divertito. Ricordo momenti spettacolari, come la vittoria contro Federer a Gstaad, due set spettacolari con Rafa al Roland Garros e ho potuto conquistare il punto decisivo per la Germania contro il Brasile (vittoria in 3 set con Bellucci)”.
Ricordo il tuo match con Rafa, era davvero una bella battaglia, mi ricordo che eri 64 66 3-0 nel tie-break, dopo qualcosa è successo, un po di paura per una possibile vittoria con Rafa? Due mesi dopo hai vinto a Gstaad, qualcosa è accaduto in questi due mesi?
“Si, ho avuto un’ottima possibilità di vincere il secondo set. Mi ricordo di aver fatto un errore davvero stupido sul 3-1 del tie break. Stavo andando a rete e ho visto lui incespicare, dopo ho mancato un colpo semplice. Questo è stato probabilmente il punto decisivo della partita. Non avevo paura di vincere questo match, forse non mi aspettavo di competere fino a questo punto.
Penso dopo questo match di aver compreso che non sono molto lontano dai “top player” quando gioco il mio miglior tennis. Ho avuto più fiducia in me stesso dopo questa esperienza. Vincere con Roger è stato un sogno, ho avuto la possibilità di giocare con il miglior giocatore di tutti i tempi, secondo il mio parere. Uscire dal campo a Gstaad come vincitore di un match del genere è stato qualcosa di speciale e qualcosa che ricorderò per sempre.”
Quindi ritieni che questo sia stato il tuo miglior match, o ne ricordi un altro? Chi è il tuo tennista preferito? Perché?
“Direi di aver giocato il mio miglior match con Nadal (Roland Garros 2013), Federer (Gstaad 2013) e Del Potro a Vienna nel 2012.
I miei tennisti preferiti sono Sampras e Federer. Ho un gioco simile a quello di Sampras, i miei colpi migliori sono il dritto e il servizio e mi è piaciuto vederli giocati da lui.
Roger è semplicemente un mostro. Non c’è un colpo che non può giocare e fuori dal campo è un idolo per tutti. Qualche anno fa ho visto un esibizione dei miei due idoli a Kuala Lumpur ed è stato spettacolare!”
Ti ho visto giocare a Barletta nel 2012, ti ricordi di qualche buona esperienza nei tornei italiani? Ti piace l’Italia?
“Ci sono tornei in Italia quasi ogni settimana,è buono soprattutto per i giovani giocatori che vogliono scalare il ranking e penso che la Federazione stia facendo davvero un ottimo lavoro qui perché negli altri stati è molto più difficile emergere. Sicuramente il cibo in Italia è qualcosa di fantastico…”
Hai mai riflettuto sui montepremi dei challenger e dei futures? Pensi che bisogna aumentarli?
“Si, se potessi decidere i prize money darei sicuramente più soldi ai tornei minori, quando inizi la carriera hai bisogno della maggior parte dei soldi e con questi montepremi è difficile pagare le spese dei futures o dei challenger. A quel punto avresti bisogno delle giuste condizioni finanziare che possono essere sponsor o la famiglia…
D’altra parte è sempre più difficile trovare uno sponsor per i tornei, dipende molto dall’economia mondiale che è sempre più in crisi.”
Quali sono i tuoi obiettivi per il 2014? Come prepari quest’anno? Hai un allenatore? In cosa ti sta aiutando?
“Ovviamente ho un allenatore che mi da consigli in tutti i settori che hanno a che fare con il tennis. Sto lavorando con lui da quasi 3 anni e sta facendo un ottimo lavoro. Abbiamo operato molto sul “lavoro di piedi” che è importantissimo per tutti i giocatori alti e ovviamente abbiamo fatto i soliti allenamenti (potenza e resistenza)
Non ho un obiettivo preciso, vorrei ripetere quest’anno e fare meglio negli Slam. Voglio solo dare il meglio quando sono in campo e se lo farò, il successo arriverà automaticamente.”
Cosa pensi del caso scommesse nel tennis? Hai sentito della situazione di Olaso?
“No, non ho letto e sentito niente a riguardo del caso di Olaso. Ho solo sentito di tennisti che sono stati condannati dall’Itf a causa delle scommesse.”
Pensi che il doping esista nel tennis? Ci sono controlli anti doping nei tornei? Cosa pensi delle accuse fatte più volte a Nadal?
È una domanda difficile, non so se esista e non so se qualcuno utilizzi il doping. I controlli anti doping ci sono solo in alcuni “tornei durante la stagione. A riguardo del caso di Nadal, io penso che non si dovrebbe accusare nessuno se non si hanno le prove..”
Gianni Pagano
Daniele Sforza
TAG: Brands, Daniel Brands, Notizie dal mondo
6 commenti
L’esclusività è se sono a Doha non tanto il fatto che sia Brands! In un challenger nostrano posso anche incontrare un top 100 e intervistarlo ma in quel caso sarebbe esagerato vantare una esclusività.
Eh sì, un’intervista a Brands vale milioni di euro… 🙄
perche una volta fai una bella partitA CON Nadal,non significa che sei un buonissimo giocatore ,anche perche nadal se giocava come ha giocato in finale o in semi b rands avrebber vinto 4 giochi ,poi con roger ha vinto ma aveva problemi alla schiena ,dunque si sufficentemente discreto ,ma nulla di piu ,nadal devi batterlo al 100% non al 20%
abbiate pazienza, ma come si fa a scrivere “intervista esclusiva a Daniel Brands? 😯
immagino che per concedere l’esclusiva il tedesco abbia richiesto una cifra folle…
Buona Dani, bel colpo!!!
Ottimo. Il classico tedesco senza fronzoli che dice le cose come stanno, senza fantasie o accuse inconcepibili solo per attirare l’attenzione e magari prendere qualche soldino in più da qualche giornale affamato in cerca dello scoop.
Ovverosia, va benissimo dire che Federer è stato il miglior giocatore di sempre (lo penso anch’io dal punto di vista tecnico), in pochi però riescono a farlo senza infangare e delegittimare il suo rivale principale e storico, Rafa Nadal, campionissimo anche Lui…..
ROSIKINA e company…. IM-PA-RA-TE DA DANIEL BRANDS!!!!!!