Protesta il direttore del torneo di Bergamo Challenger, Copertina, Generica
Challenger Bergamo: La protesta del direttore del torneo Marco Fermi “Ma allora mi chiedo, ma qui ci stanno prendendo per i fondelli????”
02/12/2013 09:06 
28 commenti
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Il torneo di Bergamo si giocherà quest'anno da 10 al 16 febbraio
Pubblichiamo la lettera ricevuta da Marco Fermi, Direttore del torneo Challenger di Bergamo che protesta con l’ATP per il trattamento riservato al torneo lombardo.
Ciao a tutti,
sono il direttore del Challenger di Bergamo torneo nato nel 2006 e che presenterà nel 2014 la sua nona edizione. In questi anni abbiamo vissuto tutti momenti economici esaltanti e altri molto critici come quelli che ormai stiamo vivendo in Europa dal 2010.
In tutti questi anni di duro lavoro, portato avanti solo dalla passione che muove il nostro gruppo, ci siamo sempre arrangiati rischiando a titolo personale. I rapporti con l’ATP sono stati sempre inesistenti per 350 giorni all’anno; solo nei 15 giorni del pre torneo e del torneo ci siamo interfacciati con la struttura di Montecarlo più che altro per chiedere delle informazioni che diversamente nessuno si sarebbe mai degnato di mandare.
Tenete conto che il nostro challenger, ora con un montepremi di 42.500 euro, ha raggiunto in passato anche montepremi più importanti. Abbiamo pertanto pagato all’ATP in nove anni di torneo circa 80.000 euro di fee ottenendo in cambio che cosa? Ve lo dico io: NULLA! Non solo! Vi racconto ciò che ci è capitato lo scorso anno, significativo per capire con chi abbiamo a che fare.
Per la data del torneo 2012 il portavoce dell’ATP (la signora Joanna) ci informa che per il 2013 avremmo dovuto spostare di una settimana la nostra data tradizionalmente inserita in contemporanea con l’ATP di Rotterdam, questo in quanto un nuovo torneo francese aveva chiesto la nostra stessa data e non poteva richiederne un’altra per le sovrapposizioni con altri tornei ATP in programma in Francia. Un po’ a malincuore ma comunque con il massimo spirito di collaborazione che è tipico di tutti quelli che, come noi e voi, portano avanti i tornei come se fosse la propria azienda, ci siamo aggiustati anticipando la data di una settimana, data libera in quel momento senza sovrapposizioni di challenger in Europa. Quando abbiamo ricevuto la entry list poi abbiamo capito il perché la data suggerita dall’ATP al nostro torneo fosse libera……. Abbiamo avuto il peggior cut off di sempre! Ma questo non ci ha impedito comunque di fare il torneo e di registrare così come ogni anno circa 18.000 spettatori. Questo risultato lo abbiamo però ottenuto grazie a importanti investimenti (maggiori rispetto a quelli che abbiamo fatto in tutti gli anni precedenti) sia nella comunicazione che nella pubblicità, investimenti che ovviamente ci siamo dovuti pagare noi di tasca nostra senza alcun aiuto da parte dell’ATP! Investimenti che ancora oggi gravano sul nostri bilanci ……
Forti di questa esperienza negativa soprattutto da un punto di vista economico ad agosto del 2013 abbiamo formalizzato all’ATP la richiesta per il torneo 2014 richiedendo nuovamente la vecchia data (che un po’ ci sentivamo nostra avendola avuta per ben 5 edizioni……..), ossia la settimana in contemporanea con l’ATP di Rotterdam. Ebbene cari amici, sapete cosa mi ha risposto l’ATP (sempre tramite la brillantissima Joanna)? Che purtroppo non era possibile mettere in calendario 2 challenger in Europa nella stessa data. Già questo ci era sembrato pazzesco e irrispettoso dei nostri diritti! Comunque dopo due mesi di serrate pressioni anche da parte della istituzioni pubbliche di Bergamo (Comune di Bergamo in prima battuta), la nostra brillantissima ATP ci asseconda nella richiesta, PRECISANDO PERO’ CHE QUESTA E’ UNA CONCESSIONE LIMITATA AL TORNEO 2014 E CHE DAL 2015 DOVREMO CAMBIARE DATA!
Ottenuto comunque il risultato che a noi interessava, avuto conferma della data (10 – 16 Febbraio 2014), nel pieno rispetto delle regole abbiamo provveduto a pagare la fee richiesta per il Torneo.
Ma non è ancora finita! Noi pensavamo che una volta versata la fee e pubblicato il calendario sul sito dell’ATP fosse tutto confermato e chiuso.
E invece no!!!!!!!!! Ho ricevuto ieri una mail sempre dalla solita Joanna che con 10 parole mi ha liquidato dicendo che nella nostra settimana l’ATP avrebbe aggiunto un TERZO Challenger…………. quello di Istanbul!!!!
Ma allora mi chiedo, ma qui ci stanno prendendo per i fondelli???? Ma non sanno che qui ogni anno noi (come penso anche voi) rischiamo migliaia di euro e non stiamo giocando???? Assurdo e pazzesco!!!!
Ma non è ancora finita! Sempre ieri l’ATP (assente per 9 anni) mi comunica di aver siglato un accordo con IMG e con una società polacca per la gestione del livescore e dello streamin . Ma scusate da quando nelle nostre e vostre e aziende altri decidono e fanno accordi senza interpellare la proprietà??? Questo forse esisteva anni fa, ma i regimi dittatoriali è da un po’ di anni che sono spariti!!! Noi come penso molti di voi ci siamo appoggiati per 9 anni ai ragazzi della Crionet che sono diventati nel corso di tutti questi anni di collaborazione oltre che degli amici anche dei preziosi consulenti. Bene: per il 2014 pare che non potremo più contare sulla loro comprovata professionalità (se non per attività marginali)! E questo perché? Perché l’ATP ha siglato un accordo con una società polacca (probabilmente vendendo i diritti anche televisivi dei nostri tornei) e ricevendo in cambio almeno 3 volte di quello che ci vogliono riconoscere per tenerci buoni…….. A casa mia prima si chiede e poi eventualmente si condividono i benefici! Qui invece no! L’organo che dovrebbe tutelare tutti noi (e già su questo ho dei dubbi…) cosa fa? Sfrutta il nostro lavoro per fare del business…… peraltro con chi vogliono loro…… Ma non esiste!!!! Noi rischiamo in prima persona e firmiamo le fideiussioni in banca e loro, tutti comodamente seduti dietro una scrivania, fanno i soldi con i nostri tornei??? E alla prima occasione ce la mettono in quel posto….. NO NO NO NO!
Aggiungo un’ultima cosa: a fine torneo del 2013 ho fatto una nota all’ATP nel solito report finale suggerendo e facendo una serie di proposte. Avete ricevuto voi una risposta?? Io nemmeno!!!!! Ma vi sembra normale?? Io come molti di voi sono un manager. Se un nostro cliente mi da dei suggerimenti o mi scrive una lettera anche solo per EDUCAZIONE io rispondo. Questo l’ATP non pensa di doverlo fare……!!! Forse perché non ne siamo degni? O forse perché intanto sa che non abbiamo alternative per portare avanti la nostra passione per il tennis? Io non ci sto!!!
Dobbiamo farci sentire e farci rispettare perché forse questi signori non hanno capito che è anche grazie alle centinaia di Challenger nel mondo che si possono permettere corposi stipendi e benefit che nessuno di noi ha!
Un caro saluto a tutti
Marco Fermi
TAG: Challenger Bergamo, Challenger Bergamo 2014, Marco Fermi
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Primo) Nessuno si illuda che il sistema di potere sia molto cambiato negli ultimi 500 anni.
Secondo) Gli interessi degli altri europei verranno ad essere tutelati solo quando la stessa sede del potere (leggere sede dell’ATP) sarà minacciata di venire trasferita (al momento stanno vendendo, da collaborazionisti, i tornei per poter mantenere il loro posto);
Terzo) Un vento sinistro sta soffiando su tutti loro.
Non sono molto dentro a queste cose, quindi magari mi sbaglio. Ma il signor Fermi, cui va tutta la mia solidarietà, non potrebbe fare presente questo denunciato anche alla nostra federazione ? E, in caso di riscontro negativo, non votare la prossima volta Binaghi ?
@ Sbandy più veloce del sito ATP (#979711)
Tra l’altro Sbandy i minorenni ,volendo ,possono essere tranquillamente rimborsati.
Tutte le federazioni che gestiscono ad esempio gli arbitri, li rimborsano con assegni circolari.
funzionerà come sempre tutto a soldi e inciuci..
il problema non è che l’ATP non si fa sentire se non 2 settimane all’anno, il problema è che te dovresti andare a lavorarti l’ATP e dopo vedi che ti mettono nelle settimane buone 😉
Il problema non è che ho ricevuto io dall’ATP, il problema è cosa hai dato te all’ATP? 😆
alla fin fine tutto il mondo è paese.. e fa veramente schifo!
Purtroppo in tutti i settori lavorativi da sempre, in cima alla piramide ci stanno sempre le teste di m…. e chi si fa il mazzo è sempre e solo chi sta sotto e nelle fondamenta della piramide, ovviamente i primi godono del sacrificio degli altri, mentre chi sta sotto si spacca in due ottenendo si e no le briciole, o lo stretto necessario per campare..
Naturalmente portando questo esempio mi viene anche in mente l’attuale classe politica e noi comuni cittadini…
@ Sbandy più veloce del sito ATP (#979714)
Se non si farà qualcosa spariranno tanti tornei challenger e future in europa e si disputeranno sempre di più in Asia.
Non un bene per il movimento europeo. Un saluto a tutti.
… comunque in Italia, gradirei nei tornei challenger, più wild card agli italiani, magari … detto questo …
… ho letto i commenti …
… allora … in Europa non ci sono più soldi. Sta chiudendo su tutto. Tanto per fare un esempio, una località sciistica qui vicino, non ha più nemmeno un fotografo. Chiuso il negozio. Aveva il fotografo ed anche più di uno, sin dai tempi della fotografia su lastre … calcolate voi … non ce la si fa più.
La ricchezza si è spostata in estremo oriente, medio oriente, Russia, ed addirittura sembrerebbe anche in Brasile !
Qui da noi è tutto ko, per una serie molteplice di fattori.
E’ chiaro che l’ATP tende a portare i tornei in Asia : Cina soprattutto. E senza dimenticare la ricca zona del Mar Rosso.
Fate voi … Bergamo come altri tornei europei, faranno molta ma molta fatica ad andare avanti.
Mentre uno a Sheng Zen andrà avanti con la strada spianata.
‘sta cosa dei due challenger in Europa che non possono essere organizzati mi sorprende.
Ma quando organizzano Oberstaufen e San Benedetto del Tronto in contemporanea … cos’è ? Hanno spostato la Germania in Sud America ?
Ma roba da matti …
Mi sembra proprio una scusa campata per aria.
Addirittura un paio d’anni fa giocavano in contemporanea Recanati ed Orbetello ! O Orbetello e San Benedetto.
Due challenger in contemporanea in Italia !!!
E non parliamo di quando giocavano TORINO e LUGANO in contemporanea ! E io dove cavolo andavo ? Una volta ho fatto tre giorni li e tre giorni la … !
Lugano … non è in Europa : EXTRACOMUNITARI i ticinesi !!!
E Manerbio e Furth ? Insieme in contemporanea !
Ma Manerbio l’avranno conquistata gli arabi, no ?
Mah, ‘sta cosa dei due challengers in Europa in contemporanea fa un po’ ridere !
L’ATP mi sembra tutto tranne che la rappresentanza dei tennisti professionisti.
Mi sembra di più la rappresentanza di Federer, Nadal e Djokovic.
Di tutti gli altri chissenefrega !
Inizino i giocatori a disertare per tre mesi i challengers, e poi vediamo cosa fa l’ATP.
I prize money dei challengers, devono arrivare dai grossi tornei ATP, non dagli sponsor che non ce la fanno più.
Bergamo Challenger in contemporanea con un torneo ATP 500 come Rotterdam ?
OK, il 10% del montepremi del torneo di Rotterdam passa al torneo di Bergamo. Quant’è ? 1.000.000 di dollari ?
ROTTERDAM distribuisce ai giocatori 900.000 dollari, e 100.000 a quelli di Bergamo.
Le altre spese ( personale, guardalinee, arbitri, ristoranti, corrente elettrica, direzione, pubblicità etc. etc. ) ed i guadagni, di competenza del torneo.
E voglio che siano pagati anche i giudici di linea ed almeno dei regali ai raccattapalle ( che ne so, racchette da tennis, indumenti, articoli sportivi ). Ovviamente i raccatapalle sono minorenni, e non possono essere retribuiti. I regali però non sono mica fuorilegge.
Finchè non ci arriveranno, che i prize money dei tornei Challenger e futures devono arrivare per forza dall’ATP del circuito maggiore, i tornei challenger e futures avranno sempre e solo problemi organizzativi.
Prendo atto dello sfogo di Fermi e resto allibito, le istituzioni come l’ATP ed altre in altri sport sono gestite da burocrati che non capiscono nulla di tennis non vivono il tennis a loro basta intascare i soldini dal miglior offerente. Dei sacrifici di staff di persone che ci mettono passione e denaro se ne fanno un baffo!! I challenger vanno sostenuti ma anche qui come nel resto è tutto un magna magna…..per quel che conta TUTTA LA MIA SOLIDARIETA al Sig. Fermi PS Ma la FIT non dovrebbe tutelare i ns. tornei????? Mi fanno ridere……..
lafit èinesistente pensano solo ai fatti loro
la fit fa sc..fo ecco cosa viene fuori da questa situazione… come per il wta di palermo!!! hanno fatto bene a darlo in concessione agli arabi cosi’ imparano a fregarsene dei tornei itialiani salvo poi venire fuori all’ultimo quando ci sarebbe la possibilita’ di fare soldi facili….
Atp f.ck 🙁 i
Complimenti al direttore Fermi, ma la FIT dovrebbe farsi sentire con l’ATP. Chissenefrega se i francesi hanno in calendario un 250!?! Comunque anche quest’anno a Bergamo hanno fatto un gran lavoro con Pryziesny campione che ha finito l’anno a ridosso dei 50 e Gulbis in tabellone
LO SPECCHIO DELL’ITALIA, NOI FACCIAMO TUTTO PER GLI ALTRI…E GLI ALTRI CI TRATTANO COME PEZZE….
sembra su scala piccola quello che succede nella FIFA con la gestione Blatter.
Organizzazioni fuori ogni controllo dei “peers” che le sostengono con contributi
finanziari significativi, mancanza di professionalita’, sospetti più’ che
giustificati di corruzione o comunque di interessi poco trasparenti. La signora Joanna e’ probabilmente solo la segretaria (con scarse doti gestionali e organizzative) di
qualche dirigente che vive di rendita
è stranissimo averne 3 nello stesso continente e sulla stessa superficie
Posso dare un consiglio a Marco Fermi? Leva mano con il torneo, fermati a quest’ultima edizione.
Il gioco non vale la candela e non firmare fideiussioni personali, perchè la banca poi si viene a prendere la tua abitazione
Questa lettera del Dott. Fermi ci fa capire meglio (qualora ce ne fosse stato bisogno), come funziona l’ATP e il grandissimo supporto che dà la FIT ai tornei nostrani.
Poi basta scaricarsi il calendario del Challenger Tour 2013 e spesso, nella stessa settimana, ci sono Challenger in varie parti d’Europa (addirittura nella settimana del 22 Luglio 2013 ce ne erano ben 5), quindi la “Regola” un Challenger a continente per settimana mi sembra una grandissima cavolata.
Con questa politica l’ATP sta cercando di favorire i Paesi Emergenti che hanno più soldi da pagare, spostando ogni anno vari tornei in Sud America o in Oriente nelle migliori date possibili, ed eliminare i tornei che sono ormai presenti da lunga data e che sono stati e continuano ad essere (per poco) trampolini di lancio per futuri campioni.
Non sarebbe nemmeno da menzionare la FIT, che ormai si concentra solo sulla preparazione del Master 1000 di Roma e delle strategie possibili per portare eventi in Sardegna (chissà perchè? 🙄 ) come insegna la recente vicenda del torneo WTA di Palermo.
Ma quindi il torneo di Bergamo quando sarà esattamente??
Premessa la lotta sacrosanta per i proprio interessi e per quelli di chi in Italia vuol vedere un po’ di tennis dal vivo…..non è che sia così strano avere 3 challenger la stessa settimana! 😕
Dando la mia piena solidarietà al direttore del Challenger di Bergamo per le vessazioni (si proprio vessazioni) che sta subendo dall’ATP, mi domando: ma in tutta questa vicenda la Federazione Tennis Italiana che aiuto, contributo (non economico ma di supporto) ha dato? Non è il caso di pensare che questi torti Bergamo li subisce a causa della debolezza internazionale della FIT?
Che tristezza, parrucconi senza cervello.
Complimenti per il coraggio al bravo Marco Fermi. Una volta tradotta questa lettera ai vertici dell’ATP, dubito che Bergamo si farà nuovi amici là dentro. Dato che l’ATP ha il monopolio del tennis di vertice, non credo che le richieste di Fermi saranno né visionate, né accolte. Se Bergamo chiude, in quella settimana l’ATP ha già due challenger, quello francese e quello di Istanbul, che evidentemente paga di più.
Che vergogna sta ATP…
Purtroppo all’ATP interessa solo il vertice, i tornei master1000 e i primi della classifica, il resto per loro è solo riempimento … che tristezza e quanta poca lungimiranza.
Finalmente un imprenditore con le palle, gente così deve essere supportata non vessata. Fare impresa in italia è impossibile, e queste persone devono essere aiutate e non crocifisse. tutta la mia solidarietà a questa persona.
vicenda emblematica di come sta andando il mondo e del distacco tra chi comanda e pensa di farlo per sempre, e chi subisce, ma non lo farà per sempre.
Amaramente quello che sta capitando alla nostra povera Italia, dove l’ATP sono i politici di turno e il direttore di Bergamo noi poveri sudditi
non benissimo l’ atp