Challenger Givevra: Matteo Donati centra la qualificazione. Al primo turno sfiderà Andrej Martin

Scritto da andrew
altra pasta rispetto Quinsi. Questo ha braccio e testa!!!

E basta con questi troll del cavolo…basta, basta, basta! Ma non avete uno scopo nella vita…un interesse? Che c’entra Quinzi? Sostieni Donati e non rompere! Io a differenza tua li sostengo tutti gli azzurri. Ciao ciao troll fallito e non sai nemmeno scrivere correttamente…

altra pasta rispetto Quinsi. Questo ha braccio e testa!!!

Scritto da Mithra
Bravissimo Matteo anche se nel sorteggio è stato sfortunato.
L’unico accoppiamento leggermente giocabile sulla carta era contro il rumeno Ungur non certo a suo agio sul veloce indoor.

Scritto da quinzimania

Scritto da Skater
Se becca Martin ha un gran tabellone fino alle semi, se becca klizan è fuori subito

finalmente uno che concorda con me)))) mille volte meglio martin che se passa il nostro puo’ davvero scalare la classifica ..in piu’ ungur sara’ pure un terraiolo ma a livello challenger e giocando di esperienza il ns donati se lo mangia percui meglio il giovane martin )))

bene mi hanno sentito visto ha preso maritn ole’ e passa in 2 set facili vedrete 😉

i best 3 non da l idea esatta del movimento se vedi svizzera che ha. 2 best 10 o la fran bretagna con murray sono indietro in classifica perche il movimento non si puo dire che c e anche se c e’ il campione ……l. argentina e germania discorso contrario pur non avento grandi campioni se non del potro e haas hanno gran movimento

Noi come livello medio cioè top 100/200/300 a parte inizi anni 2000 nn siamo mai stati messi male, con tanti giocatori validi nei challenger e negli atp (perlopiù su terra) quello che ci manca è il top 10 oppure la coppia o il tris di top 10/15 che nn abbiamo dagli anni 70… ora abbiamo un top 20 e un top 30 diciamo costanti (nella classifica) tutto sommato dai siamo in crescendo… speriam bene!!! 🙂

Scritto da caballo
questo potenzialmente è molto più dotato di GQ…

Vedi caballo può anche essere, ma io ho seri dubbi che tu abbia la competenza necessaria per poter fare un’affermazione del genere. I tennisti che alleni quali risultati hanno ottenuto fin’ora? Perchè tu alleni e se non alleni giochi e se non giochi sei solo uno che spara sentenze a caso come molti altri qui nel forum.
Esiste una sovrastima della propria competenza da parte degli utenti qui nel sito che fa paura, peccato che non sia supportata dai fatti.

Posta quella dei best 3.
😉

E’ tennis, non calcio.

e comunque, siamo 7imi al mondo, e davanti a scuole prestigiose come Australia e Repubblica ceka. Ripeto, il movimento c’è.

MEDIA CLASSIFICA DEI BEST 10 UOMINI OTTOBRE 2013 PER SINGOLA NAZIONE
1 SPAGNA 30,8
2 FRANCIA 31,5
3 GERMANIA 75
4 ARGENTINA 77
5 USA 87
6 RUSSIA 120
7 ITALIA 126
8 AUSTRALIA 137
9 REP CECA 151
10 BELGIO 200
11 GIAPPONE 230
12 CROAZIA 232
13 CANADA 240
14 BRASILE 241
15 SLOVACCHIA 243
16 SERBIA 250
17 OLANDA 254
18 AUSTRIA 259
19 GRAN BRETAGNA 264
20 SVIZZERA 309
21 UCRAINA 318
22 COLOMBIA 370
23 INDIA 370
24 CILE 392
25 POLONIA 458
26 SLOVENIA 470
27 PORTOGALLO 507
28 ROMANIA 508
29 SUD AFRICA 528
30 BIELORUSSIA 594
31 SUD COREA 598
32 TAIWAN 607
33 SVEZIA 686
34 CINA 699
35 BULGARIA 732
36 ISRAELE 793
37 ECUADOR 829
38 VENEZUELA 896
39 MESSICO 898
40 UZBEKISTAN 906
41 MAROCCO 1051
42 EGITTO 1059
43 N ZELANDA 1071
44 FINLANDIA 1079
45 KAZAKISTAN 1177
46 GRECIA 1179
47 UNGHERIA 1184
48 THAILANDIA 1197
49 TURCHIA 1274
50 DANIMARCA 1515

Scritto da mirko.dllm

Scritto da Andrea

Scritto da mirko.dllm
Solo tra qualche mese si potrà valutare se è stato un errore alternare futures e challenger,nella programmazione di Quinzi.Anche le batoste,che a prima vista possono sembrare devastanti,e destinate a far regredire chi le subisce o riceve,possono invece aiutare a crescere più in fretta,specialmente se un giovane talento le ha subite da un avversario più avanti in classifica e più esperto,e impara in fretta come allenarsi meglio e di più,per non subirne altre nei tornei futuri che giocherà.In campo femminile,tanto per fare un esempio,la batosta subita da una giovane promessa contro la campionessa affermata,di solito è la regola.Potrei fare gli esempi della Hingis,che a 14-15 anni,durante i suoi primi tornei,oltre che battere tenniste di livello medio,poi le capitava inevitabilmente di affrontare e di subire sconfitte nette dalle campionesse come la Graf,o vincitrici di Slam come la Pierce,ma poi,specie contro quest’ultima,la situazione si ribaltò in breve tempo,perchè evidentemente la Hingis aveva imparato da quelle dure sconfitte,allenandosi evidentemente meglio e più duramente per raggiungere il loro livello,ed infatti dall’inizio dell’ascesa della svizzera,ne fece le spese anche Steffi Graf nell’edizione degli Internazionali d’Italia del 1996.Un altro celebre esempio è quello di Monica Seles,che dopo i primi sorprendenti risultati ottenuti a poco più di 15 anni,come battere nella finale di un torneo Chris Evert,o mettere a dura prova la Graf nella semifinale del Roland Garros del 1989,poi in seguito ricevette grandi batoste come a Wimbledon dello stesso anno,sempre dalla Graf,che le concesse appena un game,e poi anche da Martina Navratilova,che fu molto in forma nell’autunno di quell’anno dopo un incredibile Us Open giocato,dove concesse pochi games alle avversarie fino ai quarti,per poi spingersi in finale,dove venne fermata solo dalla solita Graf.Tornando a Quinzi,e parlando finalmente di Donati per non andare fuori topic,ovviamente mi auguro che ce la facciano entrambi,e magari che nasca un pizzico di rivalità tra i due,che li spinga a volersi superare a vicenda e di conseguenza a migliorarsi tecnicamente sempre più,ed ovviamente solo il tempo ci dirà chi avrà imparato meglio a destreggiarsi nel circuito professionistico,e chi farà più in fretta importanti salti di qualità,fermo restando che vorrei che questi importanti salti di qualità li facciano entrambi,magari addirittura nello stesso periodo,per avere finalmente un forte movimento tennistico maschile,che ci manca ormai da tantissimo tempo.

Abbiamo il numero 18 (con best rank numero 16) e il numero 25 (con best rank numero 18). Abbiamo 5 top 100, buoni doppisti e buoni giovani, e abbiamo fatto quarti nell’ultimo tabellone di Davis. Direi che il movimento tennistico ormai ce l’abbiamo e che i momenti bui sono passati.
Quel che manca, ormai, è solo un top 10.

Scusa Andrea,ma due tennisti molto buoni non fanno un movimento tennistico,e,dico, forse poteva essere diverso se quest’anno fosse stato della partita,o in gioco se preferisci,anche Bolelli,in modo tale che avere tre top 100 sotto i 30 anni poteva farci sperare nella costruzione e nascita di un buon movimento tennistico,mentre invece nella situazione attuale,subito dietro i nostri due migliori tennisti,ci sono Volandri e Lorenzi,che dubito a 32 anni,possano fare passi da giganti in classifica,dato che,penso,la parte migliore della loro carriera è ormai alle spalle.

Il tennis è cambiato gli over 30 sono numerosissimi fra i top 100, non vanno esclusi, ma considerati. E due giocatori forti in uno sport individuale fanno movimento, eccome.

Scritto da Mithra
Bravissimo Matteo anche se nel sorteggio è stato sfortunato.
L’unico accoppiamento leggermente giocabile sulla carta era contro il rumeno Ungur non certo a suo agio sul veloce indoor.

Ungur è un grande talento sprecato, si ostina a giocare quasi esclusivamente challenger su terra, ma ha il tennis per giocare bene su tutte le superfici.

Scritto da paolo1972

Scritto da Mariuz
Io dico che Donati ha un grande potenziale e già adesso ha un rendimento davvero notevole, già al primo torneo indoor dell’anno.
Ottimo fisico e colpi sicuri e penetranti; bisognerà solo vedere come gioca in manovra, nelle variazioni, con avversari che lo sollecitano di più.
Ma per il momento direi molto molto bene … in questo torneo può anche andare avanti per me, e comunque non si batte da solo, questo è certo.

veramente dal punto di vista fisico ha un margine pazzesco
è ben coordinato, non è male come velocità, ma è una sottiletta, muscoli dei pettorali non pervenuti….

Credo che la cosa più importante siano i colpi .. un buon preparatore atletico il fisico te lo mette su, soprattutto se sei un grande giocatore o almeno un valido professionista … i colpi sono più difficile da costruire o inventare.
Da quello che ho visto il rovescio era il suo marchio di fabbrica, e ora il dritto è nettamente il colpo migliore, davvero sicurissimo e che spacca! La battuta è buona, e migliorerà con il fisico.

Scritto da cataflic

Scritto da Lucabigon

Scritto da Simone_PSG_PSE_FM

Scritto da Lucabigon

Scritto da Koko

Scritto da Roberto@ Quinzi Jones (#966095)e che Quinzi ha un ranking migliore di 370 rispetto a 403 di Donati, nonostante GQ non abbia quasi più giocato future da 6 mesi a differenza di Donati….

Non l’ha ordinato il medico di sentirsi troppo fenomenale! Semmai questa è una aggravante nel non far il passo a seconda della gamba. L’autovalutarsi nei miglioramenti necessari e sufficienti per imporsi tra i pro di livello è un aspetto importante perchè segnala consapevolezza dei limiti e voglia di migliorarsi prima di sbattere sul vetro dei troppo forti e deprimersi!

Adesso non esageriamo. Col senno di poi (importante sottolinearlo) è stato un errore del suo staff farlo passare dai 10.000 ai challenger perchè in questi ultimi puoi benissimo beccare top100 (cosa che è regolarmente capitata) mentre nei 10.000 il top300 spesso lo becchi solo in finale. Ci voleva sicuramente un passaggio intermedio nei 15.000 e nei 15.000+H ma ripeto col senno del poi siamo tutti bravi…

tanto più che, prima girava il mondo per trovare future di modestissimo livello (Egitto, Marocco) mentre poi è passato direttamente ai challenger tosti (evitando ad es. quelli australiani, asiatici).

Che fossero modestissimi non è per niente vero. Basta leggere i tabelloni e le classifiche. Il 15.000+H vinto da Coric in Nigeria aveva ad esempio avversari più deboli tanto per dirne una ed era un future due categorie più in alto e che dà molti più punti di un 10.000…

…e comunque tra una sconfitta ed una vittoria l’importante è che continuino a crescere e non si fermino.
Tra l’altro magari tra sei mesi vengono fuori Napolitano e Baldi di cui si parla ben meno….e tutti a far paragoni…

Infatti..cmq vedo si parla meno di Napolitano, ma se non è esploso è solo xk è da 2 mesi che è infortunato. In prospettiva è veramente un gran potenziale anche lui, non dimentichiamocelo

la contrapposizione tra giovani talenti italiani è stucchevole oltre che inutile: sarà la classifica atp a determinare i rapporti di forza perchè alla fine l’unica cosa che conta non è il bel gesto ma soltanto la race.
poi come tifoso di tennis posso preferire uno stile ad un altro ma “il più forte” lo decide la classifica.
qualcuno ha notizie di napolitano?

Bravissimo Matteo anche se nel sorteggio è stato sfortunato.
L’unico accoppiamento leggermente giocabile sulla carta era contro il rumeno Ungur non certo a suo agio sul veloce indoor.

ha beccato martin, in pratica è il meglio che si poteva trovare, sia come primo turno sia per eventuale proseguo, a livello dei qualificati
il che non vuol dire che sia favorito per domani, anzi è chiaramente sfavorito, ma insomma vedi mai…
quarta partita sul nr. 2 a partire dalle 11, pertanto tra e fra verranno le 17
primo incontro sul nr. 1 fabbiano—-

Scritto da Mariuz
Io dico che Donati ha un grande potenziale e già adesso ha un rendimento davvero notevole, già al primo torneo indoor dell’anno.
Ottimo fisico e colpi sicuri e penetranti; bisognerà solo vedere come gioca in manovra, nelle variazioni, con avversari che lo sollecitano di più.
Ma per il momento direi molto molto bene … in questo torneo può anche andare avanti per me, e comunque non si batte da solo, questo è certo.

veramente dal punto di vista fisico ha un margine pazzesco
è ben coordinato, non è male come velocità, ma è una sottiletta, muscoli dei pettorali non pervenuti….

Scritto da Lucabigon

Scritto da Simone_PSG_PSE_FM

Scritto da Lucabigon

Scritto da Koko

Scritto da Roberto@ Quinzi Jones (#966095)e che Quinzi ha un ranking migliore di 370 rispetto a 403 di Donati, nonostante GQ non abbia quasi più giocato future da 6 mesi a differenza di Donati….

Non l’ha ordinato il medico di sentirsi troppo fenomenale! Semmai questa è una aggravante nel non far il passo a seconda della gamba. L’autovalutarsi nei miglioramenti necessari e sufficienti per imporsi tra i pro di livello è un aspetto importante perchè segnala consapevolezza dei limiti e voglia di migliorarsi prima di sbattere sul vetro dei troppo forti e deprimersi!

Adesso non esageriamo. Col senno di poi (importante sottolinearlo) è stato un errore del suo staff farlo passare dai 10.000 ai challenger perchè in questi ultimi puoi benissimo beccare top100 (cosa che è regolarmente capitata) mentre nei 10.000 il top300 spesso lo becchi solo in finale. Ci voleva sicuramente un passaggio intermedio nei 15.000 e nei 15.000+H ma ripeto col senno del poi siamo tutti bravi…

tanto più che, prima girava il mondo per trovare future di modestissimo livello (Egitto, Marocco) mentre poi è passato direttamente ai challenger tosti (evitando ad es. quelli australiani, asiatici).

Che fossero modestissimi non è per niente vero. Basta leggere i tabelloni e le classifiche. Il 15.000+H vinto da Coric in Nigeria aveva ad esempio avversari più deboli tanto per dirne una ed era un future due categorie più in alto e che dà molti più punti di un 10.000…

…e comunque tra una sconfitta ed una vittoria l’importante è che continuino a crescere e non si fermino.
Tra l’altro magari tra sei mesi vengono fuori Napolitano e Baldi di cui si parla ben meno….e tutti a far paragoni…

bene donati. io pero’ oggi metto un euro su quinzi top 10 entro 2020.

Scritto da Andrea

Scritto da mirko.dllm
Solo tra qualche mese si potrà valutare se è stato un errore alternare futures e challenger,nella programmazione di Quinzi.Anche le batoste,che a prima vista possono sembrare devastanti,e destinate a far regredire chi le subisce o riceve,possono invece aiutare a crescere più in fretta,specialmente se un giovane talento le ha subite da un avversario più avanti in classifica e più esperto,e impara in fretta come allenarsi meglio e di più,per non subirne altre nei tornei futuri che giocherà.In campo femminile,tanto per fare un esempio,la batosta subita da una giovane promessa contro la campionessa affermata,di solito è la regola.Potrei fare gli esempi della Hingis,che a 14-15 anni,durante i suoi primi tornei,oltre che battere tenniste di livello medio,poi le capitava inevitabilmente di affrontare e di subire sconfitte nette dalle campionesse come la Graf,o vincitrici di Slam come la Pierce,ma poi,specie contro quest’ultima,la situazione si ribaltò in breve tempo,perchè evidentemente la Hingis aveva imparato da quelle dure sconfitte,allenandosi evidentemente meglio e più duramente per raggiungere il loro livello,ed infatti dall’inizio dell’ascesa della svizzera,ne fece le spese anche Steffi Graf nell’edizione degli Internazionali d’Italia del 1996.Un altro celebre esempio è quello di Monica Seles,che dopo i primi sorprendenti risultati ottenuti a poco più di 15 anni,come battere nella finale di un torneo Chris Evert,o mettere a dura prova la Graf nella semifinale del Roland Garros del 1989,poi in seguito ricevette grandi batoste come a Wimbledon dello stesso anno,sempre dalla Graf,che le concesse appena un game,e poi anche da Martina Navratilova,che fu molto in forma nell’autunno di quell’anno dopo un incredibile Us Open giocato,dove concesse pochi games alle avversarie fino ai quarti,per poi spingersi in finale,dove venne fermata solo dalla solita Graf.Tornando a Quinzi,e parlando finalmente di Donati per non andare fuori topic,ovviamente mi auguro che ce la facciano entrambi,e magari che nasca un pizzico di rivalità tra i due,che li spinga a volersi superare a vicenda e di conseguenza a migliorarsi tecnicamente sempre più,ed ovviamente solo il tempo ci dirà chi avrà imparato meglio a destreggiarsi nel circuito professionistico,e chi farà più in fretta importanti salti di qualità,fermo restando che vorrei che questi importanti salti di qualità li facciano entrambi,magari addirittura nello stesso periodo,per avere finalmente un forte movimento tennistico maschile,che ci manca ormai da tantissimo tempo.

Abbiamo il numero 18 (con best rank numero 16) e il numero 25 (con best rank numero 18). Abbiamo 5 top 100, buoni doppisti e buoni giovani, e abbiamo fatto quarti nell’ultimo tabellone di Davis. Direi che il movimento tennistico ormai ce l’abbiamo e che i momenti bui sono passati.
Quel che manca, ormai, è solo un top 10.

Scusa Andrea,ma due tennisti molto buoni non fanno un movimento tennistico,e,dico, forse poteva essere diverso se quest’anno fosse stato della partita,o in gioco se preferisci,anche Bolelli,in modo tale che avere tre top 100 sotto i 30 anni poteva farci sperare nella costruzione e nascita di un buon movimento tennistico,mentre invece nella situazione attuale,subito dietro i nostri due migliori tennisti,ci sono Volandri e Lorenzi,che dubito a 32 anni,possano fare passi da giganti in classifica,dato che,penso,la parte migliore della loro carriera è ormai alle spalle.

Scritto da Simone_PSG_PSE_FM

Scritto da Lucabigon

Scritto da Koko

Scritto da Roberto
@ Quinzi Jones (#966095)
e che Quinzi ha un ranking migliore di 370 rispetto a 403 di Donati, nonostante GQ non abbia quasi più giocato future da 6 mesi a differenza di Donati….

Non l’ha ordinato il medico di sentirsi troppo fenomenale! Semmai questa è una aggravante nel non far il passo a seconda della gamba. L’autovalutarsi nei miglioramenti necessari e sufficienti per imporsi tra i pro di livello è un aspetto importante perchè segnala consapevolezza dei limiti e voglia di migliorarsi prima di sbattere sul vetro dei troppo forti e deprimersi!

Adesso non esageriamo. Col senno di poi (importante sottolinearlo) è stato un errore del suo staff farlo passare dai 10.000 ai challenger perchè in questi ultimi puoi benissimo beccare top100 (cosa che è regolarmente capitata) mentre nei 10.000 il top300 spesso lo becchi solo in finale. Ci voleva sicuramente un passaggio intermedio nei 15.000 e nei 15.000+H ma ripeto col senno del poi siamo tutti bravi…

tanto più che, prima girava il mondo per trovare future di modestissimo livello (Egitto, Marocco) mentre poi è passato direttamente ai challenger tosti (evitando ad es. quelli australiani, asiatici).

Che fossero modestissimi non è per niente vero. Basta leggere i tabelloni e le classifiche. Il 15.000+H vinto da Coric in Nigeria aveva ad esempio avversari più deboli tanto per dirne una ed era un future due categorie più in alto e che dà molti più punti di un 10.000…

Io dico che Donati ha un grande potenziale e già adesso ha un rendimento davvero notevole, già al primo torneo indoor dell’anno.
Ottimo fisico e colpi sicuri e penetranti; bisognerà solo vedere come gioca in manovra, nelle variazioni, con avversari che lo sollecitano di più.
Ma per il momento direi molto molto bene … in questo torneo può anche andare avanti per me, e comunque non si batte da solo, questo è certo.

Scritto da mirko.dllm
Solo tra qualche mese si potrà valutare se è stato un errore alternare futures e challenger,nella programmazione di Quinzi.Anche le batoste,che a prima vista possono sembrare devastanti,e destinate a far regredire chi le subisce o riceve,possono invece aiutare a crescere più in fretta,specialmente se un giovane talento le ha subite da un avversario più avanti in classifica e più esperto,e impara in fretta come allenarsi meglio e di più,per non subirne altre nei tornei futuri che giocherà.In campo femminile,tanto per fare un esempio,la batosta subita da una giovane promessa contro la campionessa affermata,di solito è la regola.Potrei fare gli esempi della Hingis,che a 14-15 anni,durante i suoi primi tornei,oltre che battere tenniste di livello medio,poi le capitava inevitabilmente di affrontare e di subire sconfitte nette dalle campionesse come la Graf,o vincitrici di Slam come la Pierce,ma poi,specie contro quest’ultima,la situazione si ribaltò in breve tempo,perchè evidentemente la Hingis aveva imparato da quelle dure sconfitte,allenandosi evidentemente meglio e più duramente per raggiungere il loro livello,ed infatti dall’inizio dell’ascesa della svizzera,ne fece le spese anche Steffi Graf nell’edizione degli Internazionali d’Italia del 1996.Un altro celebre esempio è quello di Monica Seles,che dopo i primi sorprendenti risultati ottenuti a poco più di 15 anni,come battere nella finale di un torneo Chris Evert,o mettere a dura prova la Graf nella semifinale del Roland Garros del 1989,poi in seguito ricevette grandi batoste come a Wimbledon dello stesso anno,sempre dalla Graf,che le concesse appena un game,e poi dalla stessa Evert che si prese una sonora rivincita agli ottavi degli Us Open,ed anche Martina Navratilova,in grande forma dagli Us Open fino all’autunno,le impartì una dura lezione verso la fine della stagione tennistica di quel 1989.Tornando a Quinzi,e parlando finalmente di Donati per non andare fuori topic,ovviamente mi auguro che ce la facciano entrambi,e magari che nasca un pizzico di rivalità tra i due,che li spinga a volersi superare a vicenda e di conseguenza a migliorarsi tecnicamente sempre più,ed ovviamente solo il tempo ci dirà chi avrà imparato meglio a destreggiarsi nel circuito professionistico,e chi farà più in fretta importanti salti di qualità,fermo restando che vorrei che questi importanti salti di qualità li facciano entrambi,magari addirittura nello stesso periodo,per avere finalmente un forte movimento tennistico maschile,che ci manca ormai da tantissimo tempo.

@ mirko.dllm (#966155)

Primo turno con donskoy

Scritto da mirko.dllm
Solo tra qualche mese si potrà valutare se è stato un errore alternare futures e challenger,nella programmazione di Quinzi.Anche le batoste,che a prima vista possono sembrare devastanti,e destinate a far regredire chi le subisce o riceve,possono invece aiutare a crescere più in fretta,specialmente se un giovane talento le ha subite da un avversario più avanti in classifica e più esperto,e impara in fretta come allenarsi meglio e di più,per non subirne altre nei tornei futuri che giocherà.In campo femminile,tanto per fare un esempio,la batosta subita da una giovane promessa contro la campionessa affermata,di solito è la regola.Potrei fare gli esempi della Hingis,che a 14-15 anni,durante i suoi primi tornei,oltre che battere tenniste di livello medio,poi le capitava inevitabilmente di affrontare e di subire sconfitte nette dalle campionesse come la Graf,o vincitrici di Slam come la Pierce,ma poi,specie contro quest’ultima,la situazione si ribaltò in breve tempo,perchè evidentemente la Hingis aveva imparato da quelle dure sconfitte,allenandosi evidentemente meglio e più duramente per raggiungere il loro livello,ed infatti dall’inizio dell’ascesa della svizzera,ne fece le spese anche Steffi Graf nell’edizione degli Internazionali d’Italia del 1996.Un altro celebre esempio è quello di Monica Seles,che dopo i primi sorprendenti risultati ottenuti a poco più di 15 anni,come battere nella finale di un torneo Chris Evert,o mettere a dura prova la Graf nella semifinale del Roland Garros del 1989,poi in seguito ricevette grandi batoste come a Wimbledon dello stesso anno,sempre dalla Graf,che le concesse appena un game,e poi anche da Martina Navratilova,che fu molto in forma nell’autunno di quell’anno dopo un incredibile Us Open giocato,dove concesse pochi games alle avversarie fino ai quarti,per poi spingersi in finale,dove venne fermata solo dalla solita Graf.Tornando a Quinzi,e parlando finalmente di Donati per non andare fuori topic,ovviamente mi auguro che ce la facciano entrambi,e magari che nasca un pizzico di rivalità tra i due,che li spinga a volersi superare a vicenda e di conseguenza a migliorarsi tecnicamente sempre più,ed ovviamente solo il tempo ci dirà chi avrà imparato meglio a destreggiarsi nel circuito professionistico,e chi farà più in fretta importanti salti di qualità,fermo restando che vorrei che questi importanti salti di qualità li facciano entrambi,magari addirittura nello stesso periodo,per avere finalmente un forte movimento tennistico maschile,che ci manca ormai da tantissimo tempo.

Abbiamo il numero 18 (con best rank numero 16) e il numero 25 (con best rank numero 18). Abbiamo 5 top 100, buoni doppisti e buoni giovani, e abbiamo fatto quarti nell’ultimo tabellone di Davis. Direi che il movimento tennistico ormai ce l’abbiamo e che i momenti bui sono passati.

Quel che manca, ormai, è solo un top 10.

Primo turno contro Martin

Scritto da Lucabigon

Scritto da Koko

Scritto da Roberto
@ Quinzi Jones (#966095)
e che Quinzi ha un ranking migliore di 370 rispetto a 403 di Donati, nonostante GQ non abbia quasi più giocato future da 6 mesi a differenza di Donati….

Non l’ha ordinato il medico di sentirsi troppo fenomenale! Semmai questa è una aggravante nel non far il passo a seconda della gamba. L’autovalutarsi nei miglioramenti necessari e sufficienti per imporsi tra i pro di livello è un aspetto importante perchè segnala consapevolezza dei limiti e voglia di migliorarsi prima di sbattere sul vetro dei troppo forti e deprimersi!

Adesso non esageriamo. Col senno di poi (importante sottolinearlo) è stato un errore del suo staff farlo passare dai 10.000 ai challenger perchè in questi ultimi puoi benissimo beccare top100 (cosa che è regolarmente capitata) mentre nei 10.000 il top300 spesso lo becchi solo in finale. Ci voleva sicuramente un passaggio intermedio nei 15.000 e nei 15.000+H ma ripeto col senno del poi siamo tutti bravi…

tanto più che, prima girava il mondo per trovare future di modestissimo livello (Egitto, Marocco) mentre poi è passato direttamente ai challenger tosti (evitando ad es. quelli australiani, asiatici).

Solo tra qualche mese si potrà valutare se è stato un errore alternare futures e challenger,nella programmazione di Quinzi.Anche le batoste,che a prima vista possono sembrare devastanti,e destinate a far regredire chi le subisce o riceve,possono invece aiutare a crescere più in fretta,specialmente se un giovane talento le ha subite da un avversario più avanti in classifica e più esperto,e impara in fretta come allenarsi meglio e di più,per non subirne altre nei tornei futuri che giocherà.In campo femminile,tanto per fare un esempio,la batosta subita da una giovane promessa contro la campionessa affermata,di solito è la regola.Potrei fare gli esempi della Hingis,che a 14-15 anni,durante i suoi primi tornei,oltre che battere tenniste di livello medio,poi le capitava inevitabilmente di affrontare e di subire sconfitte nette dalle campionesse come la Graf,o vincitrici di Slam come la Pierce,ma poi,specie contro quest’ultima,la situazione si ribaltò in breve tempo,perchè evidentemente la Hingis aveva imparato da quelle dure sconfitte,allenandosi evidentemente meglio e più duramente per raggiungere il loro livello,ed infatti dall’inizio dell’ascesa della svizzera,ne fece le spese anche Steffi Graf nell’edizione degli Internazionali d’Italia del 1996.Un altro celebre esempio è quello di Monica Seles,che dopo i primi sorprendenti risultati ottenuti a poco più di 15 anni,come battere nella finale di un torneo Chris Evert,o mettere a dura prova la Graf nella semifinale del Roland Garros del 1989,poi in seguito ricevette grandi batoste come a Wimbledon dello stesso anno,sempre dalla Graf,che le concesse appena un game,e poi anche da Martina Navratilova,che fu molto in forma nell’autunno di quell’anno dopo un incredibile Us Open giocato,dove concesse pochi games alle avversarie fino ai quarti,per poi spingersi in finale,dove venne fermata solo dalla solita Graf.Tornando a Quinzi,e parlando finalmente di Donati per non andare fuori topic,ovviamente mi auguro che ce la facciano entrambi,e magari che nasca un pizzico di rivalità tra i due,che li spinga a volersi superare a vicenda e di conseguenza a migliorarsi tecnicamente sempre più,ed ovviamente solo il tempo ci dirà chi avrà imparato meglio a destreggiarsi nel circuito professionistico,e chi farà più in fretta importanti salti di qualità,fermo restando che vorrei che questi importanti salti di qualità li facciano entrambi,magari addirittura nello stesso periodo,per avere finalmente un forte movimento tennistico maschile,che ci manca ormai da tantissimo tempo.

@ Lucabigon (#966143)

Io ne faccio solo un discorso di consapevolezza: si vede che GQ non viene dal mondo del tennis ma da una famiglia di sportivi e semmai con la madre sciatrice. Ha l’incoscienza spesso positiva di chi ritiene di poter battere tutti pur in assenza di tutti gli strumenti tecnici necessari e questo ti porta vittorie ma anche delusioni. Per certi versi lo accomuno in questo alla correggionale Giorgi.

Risultato fantastico, spero continui così! 😉 🙂

Io tifo tutti e due! Oggi donati grandioso!

Scritto da Koko

Scritto da Roberto
@ Quinzi Jones (#966095)
e che Quinzi ha un ranking migliore di 370 rispetto a 403 di Donati, nonostante GQ non abbia quasi più giocato future da 6 mesi a differenza di Donati….

Non l’ha ordinato il medico di sentirsi troppo fenomenale! Semmai questa è una aggravante nel non far il passo a seconda della gamba. L’autovalutarsi nei miglioramenti necessari e sufficienti per imporsi tra i pro di livello è un aspetto importante perchè segnala consapevolezza dei limiti e voglia di migliorarsi prima di sbattere sul vetro dei troppo forti e deprimersi!

Adesso non esageriamo. Col senno di poi (importante sottolinearlo) è stato un errore del suo staff farlo passare dai 10.000 ai challenger perchè in questi ultimi puoi benissimo beccare top100 (cosa che è regolarmente capitata) mentre nei 10.000 il top300 spesso lo becchi solo in finale. Ci voleva sicuramente un passaggio intermedio nei 15.000 e nei 15.000+H ma ripeto col senno del poi siamo tutti bravi… 😉

Scritto da max

Scritto da caballo
questo potenzialmente è molto più dotato di GQ…

Ma basta con questi continui confronti, sperare por entrambi una rosea carriera no?
Si dà troppa importanza ai risultati nel giudicare giovani che devono ancora crescere: Quinzi è un un momento di difficoltà (che ci sta benissimo) e improvvisamnte è diventato una pippa poco futuribile, Donati ha fatto ottimi risultati a livello futures ed è il nuovo messia del tennis italiano.
Quello che diventeranno questi giovani in futuro sarà solo il tempo a dirlo.

Infatti. Pienamente d’accordo con te, ma sembra che più di uno che scrive qui sia ben poco dotato… 😉

Scritto da Roberto
@ Quinzi Jones (#966095)
e che Quinzi ha un ranking migliore di 370 rispetto a 403 di Donati, nonostante GQ non abbia quasi più giocato future da 6 mesi a differenza di Donati….

Non l’ha ordinato il medico (ma uno con la a finale?) di sentirsi troppo fenomenale! Semmai questa è una aggravante nel non far il passo a seconda della gamba. L’autovalutarsi nei miglioramenti necessari e sufficienti per imporsi tra i pro di livello è un aspetto importante perchè segnala consapevolezza dei limiti e voglia di migliorarsi prima di sbattere sul vetro dei troppo forti e deprimersi!

Scritto da caballo
questo potenzialmente è molto più dotato di GQ…

potenzialmente no,tecnicamente si,diciamo ha meno lacune tecniche e ha un tennis piu armonioso e sciolto,che però a volte non paga.ritengo quinzi potenzialmente piu forte,sia di testa che di fisico,ha molta esplosività in piu di donati,e non dimentichiamo che ha un anno di meno,che a questi livelli si sente ancora

Scritto da Umberto D
Con questi commenti danneggiate sia Donati sia Quinzi. Finitela.

Si giocano peggio grazie a questi commenti…. E’ come dire che i politici che andranno in parlamento ruberanno meno dei precedenti…

concordo ma uno come quinzi dubito da campione di wimb junior sparisca a livello professionisti? no?

In passato è successo che vincitori di slam junior non abbiano sfondato a livello professionistico, speriamo non sia il caso di Quinzi (io sono fiducioso), che è un ragazzo umile e un gran lavoratore, caratteristiche fondamentali per competere ad alto livello nel tennis moderno.

Con questi commenti danneggiate sia Donati sia Quinzi. Finitela.

@ Quinzi Jones (#966095)

e che Quinzi ha un ranking migliore di 370 rispetto a 403 di Donati, nonostante GQ non abbia quasi più giocato future da 6 mesi a differenza di Donati….

Temo che il mondo sia troppo piccolo per ospitare Donati e Quinzi…

Direi che conta come stanno giocando adesso e il passato è solo una fase di passaggio che conta relativamente! Non stiamo parlando di tennisti già arrivati per cui nessuno dei 95 96 ha risultati così fantastici da poter dirsi un fenomeno alla Becker. Anche Kyrgios che ha vinto un challenger lo ha fatto in casa sua con un tabellone da simil future! Quinzi vanta un singolo futures Egiziano vinto ed altri come Coric futures del tutto modesti. Ben altri sono i risultati che segnalano il fenomeno. Direi di attendere i primi ATP 250 anche dalle quali per valutare il più futuribile che concretamente emerge persino nell’ ATP medio e non solo nei challengers. Per ora Donati con 4 futures non sfigura di certo.

Si tifano tutti, tutto il resto è secondario.

Detto questo, GQ è di certo più precoce di Matteo, è anche vero che quando GQ era già un perticone, Matteo era ancora alto 1,55, quindi Matteo viaggiava di sicuro con un paio d’anni di ritardo nella crescita rispetto ai suoi coetanei ed ora sta annullando il gap, già lo ha fatto con l’altezza, prossimamente lo farà anche coi muscoli.

Ognuno sta facendo il suo percorso, vediamo e sopratutto tifiamo per loro ed anche per tutti gli altri nostri ragazzi che ci provano!

Scritto da max

Scritto da riccardo

Scritto da caballo
questo potenzialmente è molto più dotato di GQ…

Dove??? Quando uno vince è sempre potenzialmente più dotato di un altro che in questo momento perde. Se l’anno prossimo in questo periodo Quinzi sarà 426 al mondo sarà un buon potenziale?? Perchè attualmente Donati 18 anni è 426 mentre Quinzi 17 368; in un anno può perdere ancora una cinquantina di posizioni per restare un buon potenziale

Non starei lì a vedere l’anno/mesi di differenza tra due giocatori, perchè ognuno ha dei tempi di maturazione e crescita diversi dall’altro.
Il fatto che un 18enne sia più indietro in classifica rispetto a un 17enne non significa che il primo sia meno futuribile del secondo.
Anche perchè capita molto spesso che ragazzi più piccoli sono più maturi dal punto di vista fisico e mentale rispetto a ragazzi con pochi anni in più o magari sono da più tempo seguiti da uno staff/coach di alto livello e magari hanno fatto più esperienze tennistiche, viaggiando per tornei in giro per il mondo già da tenera età.

concordo ma uno come quinzi dubito da campione di wimb junior sparisca a livello professionisti? no?

Scritto da riccardo

Scritto da caballo
questo potenzialmente è molto più dotato di GQ…

Dove??? Quando uno vince è sempre potenzialmente più dotato di un altro che in questo momento perde. Se l’anno prossimo in questo periodo Quinzi sarà 426 al mondo sarà un buon potenziale?? Perchè attualmente Donati 18 anni è 426 mentre Quinzi 17 368; in un anno può perdere ancora una cinquantina di posizioni per restare un buon potenziale

Non starei lì a vedere l’anno/mesi di differenza tra due giocatori, perchè ognuno ha dei tempi di maturazione e crescita diversi dall’altro.
Il fatto che un 18enne sia più indietro in classifica rispetto a un 17enne non significa che il primo sia meno futuribile del secondo.
Anche perchè capita molto spesso che ragazzi più piccoli sono più maturi dal punto di vista fisico e mentale rispetto a ragazzi con pochi anni in più o magari sono da più tempo seguiti da uno staff/coach di alto livello e magari hanno fatto più esperienze tennistiche, viaggiando per tornei in giro per il mondo già da tenera età.

Scritto da caballo
questo potenzialmente è molto più dotato di GQ…

Ma basta con questi continui confronti, sperare por entrambi una rosea carriera no?
Si dà troppa importanza ai risultati nel giudicare giovani che devono ancora crescere: Quinzi è un un momento di difficoltà (che ci sta benissimo) e improvvisamnte è diventato una pippa poco futuribile, Donati ha fatto ottimi risultati a livello futures ed è il nuovo messia del tennis italiano.
Quello che diventeranno questi giovani in futuro sarà solo il tempo a dirlo.

Scritto da stankosky
donati si qualifica in scioltezza, GQ prende stese….

Quando GQ vinceva Donati non faceva neanche futures

Scritto da caballo
questo potenzialmente è molto più dotato di GQ…

Dove??? Quando uno vince è sempre potenzialmente più dotato di un altro che in questo momento perde. Se l’anno prossimo in questo periodo Quinzi sarà 426 al mondo sarà un buon potenziale?? Perchè attualmente Donati 18 anni è 426 mentre Quinzi 17 368; in un anno può perdere ancora una cinquantina di posizioni per restare un buon potenziale

Scritto da caballo
questo potenzialmente è molto più dotato di GQ…

ricordarsi sempre che ha un anno di più rispetto a Quinzi!!

questo potenzialmente è molto più dotato di GQ…

Impressionante quel 63% di punti con la seconda, grande!

Scritto da Skater
Se becca Martin ha un gran tabellone fino alle semi, se becca klizan è fuori subito

finalmente uno che concorda con me)))) mille volte meglio martin che se passa il nostro puo’ davvero scalare la classifica ..in piu’ ungur sara’ pure un terraiolo ma a livello challenger e giocando di esperienza il ns donati se lo mangia percui meglio il giovane martin )))

il vero talento del tennis italiano, non come quell’altro fenomeno da cabaret 😆

ora ho visto che il francese sconfitto, non so che problemi abbia ma non piu’ tardi della primavera ha battuto 2 volte su 2 un giocatore infortissima crescita come pouille

certo che i cinque qualificati hanno pescato cinque teste di serie nel tabellone principale…fatto più unico che raro…che sfiga!

E vai Matteino!!!

Certo, pessimi accoppiamenti per i qualificati…

kukusckin ha dato forfait?

uhm escludendo donskoy e klizan, con gli altri qualche possibilità ce l’ha
golubev lo conosce benissimo, visto che si allena anche con lui
martin non ho presente come è ,,, ungur sta vivendo un annata no

Se becca Martin ha un gran tabellone fino alle semi, se becca klizan è fuori subito 🙄

best r. intorno 403 😀

donati si qualifica in scioltezza, GQ prende stese….

Bravissimo Donati, grandi fondamentali da fondo, giocati con potenza e sicurezza. Sembra uno svedese per come accompagna i colpi da fondo, o forse Safin per la rotazione che da al dritto con l’avambraccio al momento dell’impatto!
I possibili primi turni mi sembrano quasi tutti durissimi, ma non abbiamo ancora capito i limiti di questo ragazzo.

ottimo e ora speriamo in martin 😉

Grande Matteo!!

Chance di vittoria:
Donskoy 10%
Klizan 15%
Golubev 30%
Martin 35%
Ungur 40%

Grande Matteo, altri punti e sempre maggiore consapevolezza.
Qualcuno sa chi potrebbe incontrare al primo turno?