Un curioso episodio è accaduto nel Campionato Italiano di Serie A1

Premetto che sono di crema e contenta per la squadra e le
Semifinali raggiunte. Sono bravi ragazzi con un grande capitano, ma avrebbero certamente fatto più bella figura se avessero perso sul campo piuttosto che vincere a tavolino anche perché gli impianti di crema sono tutt’altro che a norma. Sono stati fortunati che nessuna delle squadre ospitate in casa si sia lamentata. Detto questo il presidente del crema ha fatto l’ennesima figura da 4 soldi, Testimonianza di quanto sia poco sportivo e corretto. Vergognati!

@ Roberto (#969092)

E c’è’ da vantarsi??? W lo sport!!!

@roberto @marco facile @rosario ocera @tutti i vari cremini che hanno scritto sul post :
Da UD l’augurio di un LUMINOSISSIMO finale di stagione …

Crema-Palermo 3-3 Crema in semifinaleee!!!!!!

Cercando su google “atomat tennis illuminazione tarcento” ho trovato un articolo del Messaggero Veneto (quotidiano locale del Friuli) del 14/02/2013 a firma Ugo Massa (addetto stampa dell’Atomat) dove si afferma che sarebbero necessari lavori per l’adeguamento dell’impianto di illuminazione alle norme FIT ma tali lavori sono bloccati. Quindi l’Atomat già da febbraio 2013 sapeva di avere gli impianti non a norma.

@ Sander (#965940)

Se ne sono accorti subito ma gli incontri non si possono fermare e la misurazione richiede 15 minuti.

Il ricorso è stato fatto sull’1 a 1 pertanto con ancora 4 punti da assegnare non si può certo parlare di una squadra in vantaggio.@ cips (#966178)

Alla fine le regole sono chiare e vanno rispettate! È dovere dei presidenti dei centri assicurarsi che gli impianti siano perfetto prima di partecipare al campionato di serie A1… Non è mica il campionato dell’oratorio!!!! Se così non fosse prima si sistema l’impianto poi si prendono i super giocatori………….. Dadadadannnn…. Mi fermo qui che è meglio!
In ogni caso non credo che quelli del crema siano arrivati a Udine con quell’idea… Hanno dimostrato in passato di essere sportivi e di saper perdere! E comunque contro il Genova hanno vinto quindi? Non avrebbero potuto vincere anche contro Udine? Chi può dirlo… Al park hanno stupito!!! Se gli arbitri non vedevano… non vedevano punto!
Le misurazioni non credo che le abbia fatte il presidente del crema con il telefono… Le avrà fatte un team d’esperti e se hanno detto così è così! Inutile stare a farsi mille domande.. Inutile macchinare sulla buona fede o cattiva! Quelli del crema ai ragazzini presenti hanno dato una lezione che purtroppo non è più molto tenuta ai giorni nostri! IL RISPETTO DELLE REGOLE! È la base dell’essere sportivo! Io non conosco personalmente Capitan Zanotti ma deve essere un uomo con 2 p…. Così per quello che ha fatto! E chapeaux al suo presidente che l’ha sostenuto in questo delirio!
Sarà una gran lezione per tutti questa!!!!!!

Di “cobra” ce n’è uno,tutti gli altri son nessuno…

@ Kalenji (#966418)

Ps vorrei precisare che non sono di crema! Ma le regole vanno rispettate da tutti!!!

Grande capitan Zanotti! Io sto con te! Il presidente dovrebbe essere fiero di avere un capitano come te!

… dimenticavo … l’ultima volta che ho visto la Serie A … c’era ancora un giovane Fognini che giocava a Sarnico !!!
Dove avevo giocato anche io la Coppa Lombardia ( COLICO – SARNICO ) … figuriamoci un po’ !
Con tutto il rispetto per il circolo, ma un campionato di Nazionale di massima categoria, non può essere disputato dentro un pallone pressostatico, con la presenza massima di pochi spettatori.
Andrebbe giocato in palazzetti dello sport, con migliaia di posti a sedere, con almeno le TV locali.
Oggi abbiamo Supertennis, Sky, le tv locali … mettere insieme uno spettacolo non penso sia un’ìmpresa. E desterebbe interesse. E gli sponsor pagherebbero. E non fallirebbero le squadre.
E non ci sarebbe il problema dell’illuminazione insufficiente.
Non hai la struttura ? O sposti la sede degli incontri, o non partecipi. Tanto semplice !

Serie A Sempre più ridicola.
Capitano cose a livello di tornei da n.c. ( Non Capaci ).
Ci sono strutture che non possono ospitare più spettatori di un torneo di paese.
Con atleti di massimo livello, anche mondiale.
Visibilità a livello locale. Massimo 50 spettatori dentro un pallone pressostatico, con l’umidità che ti gocciola addosso, con panchine al massimo per 20 persone …
poi per forza saltano squadroni come erano quello di Bologna, o Olbia, non c’è visibilità, gli sponsor non cacciano più.
Io tifavo la Canottieri Bissolati Cremona … da matricola si è issata fino in semifinale, eliminata solo da uno squadrone con dentro i vari Starace ed un top 20 mondiale di doppio !!!
Due anni dopo è fallita la squadra di Cremona.
Come facciamo a tifare ? Un anno Bologna, un anno Olbia, un anno Viareggio, un anno Bassano, un anno Cremona … boh ?

Soliti italioti, se ci sono delle regole e vengono applicate come da regolamento bisogna lo stesso tirare su polemiche!!! la prossima volta, che udine stia attenta all’impianto illuministico!!!

avrei voluto vedere la reaazione di giulio … 😉

Scritto da jimbo
due cose divertenti sentite ieri :
a. un arbitro stava spiegando la questione dei lux a Ocera dicendo che funziona così anche nei future, suo commento ‘ma quali future, io ormai suono solo la chitarra !!’ (sarà anche vero però la racchetta la maneggia ancora bene)
b. commento ‘complottistico’ al giudice che ha interrotto il bell’incontro Ocera-Viola : ‘ ho capito, sto qua è il classico romano che deve andare a vedersi la Maggica’ (comunque meglio Bedene-Viola che Di Natale & c di questi tempi …)
Buon tennis a tutti

hihihihihi si ma nei future chi squalificano a tavolino??? la nazione di appartenenza dei giocatori???? 😆 MA PER PIACERE!!!!!!!!!!

il capitano del crema fuori gli spogliatoi e davanti ad un gruppetto di persone tra i quali il sottoscritto e Graziano Dall’Armi presidente dell’Atomat che lo stava educatamente (senza usare ASSOLUTAMENTE nessuna parola offensiva o pesante al contrario di quanto riportato) ringraziandolo per aver promosso la squadra, ha detto…”non prendetevela con me…io faccio il maestro di tennis al circolo…guadagno 1200 euro al mese e ho un presidente che spende 130 mila euro all’anno per far andare avanti la squadra…io ricevo solo degli ordini…qui metto un punto e mi fermo”
FACCIAMO UN APPELLO AL PRESIDENTE DEL CREMA
CARO PRESIDENTE FARE STE VACCATE PORTA SFIGA RICORDATELO
GIOCA PULITO E VINCI E/O PERDI PULITO VEDRAI CHE LA VITA CAMBIA

due cose divertenti sentite ieri :
a. un arbitro stava spiegando la questione dei lux a Ocera dicendo che funziona così anche nei future, suo commento ‘ma quali future, io ormai suono solo la chitarra !!’ (sarà anche vero però la racchetta la maneggia ancora bene)
b. commento ‘complottistico’ al giudice che ha interrotto il bell’incontro Ocera-Viola : ‘ ho capito, sto qua è il classico romano che deve andare a vedersi la Maggica’ (comunque meglio Bedene-Viola che Di Natale & c di questi tempi …)

Buon tennis a tutti

… che tristezza nel leggere certe cose … chissà se crema era avanti nel punteggio cosa avrebbe fatto ? … come diceva una famosa canzone: bisogna sapere perdere … e sempre sul campo.

Profumo di anni 80. A Barletta, Bassano e Roma erano tutti in attesa di notizie da Tarcento, dove il match tra ATOMAT Tennis Udinese e Tennis Club Crema avrebbe deciso le sorti di mezza Serie A1. Non soltanto il Girone 3, ma anche i complicati calcoli su chi sarebbe passata come prima, chi come seconda…E poco importa se ai transistor delle radioline si è sostituito il web. Si è verificato uno scandalo. Salvo improbabili inversioni di rotta, il TC Crema si è portato a casa un 6-0 a tavolino che dovrebbe regalargli il primo posto nel girone, nonchè un piazzamento in semifinale. Tutto perchè a Tarcento, sede dei match interni del TC Udinese, l’illuminazione non era a norma. E’ un cavillo regolamentare delle regole del Gioco del Tennis pubblicate dalla FIT. La nota, ripresa nei regolamenti di A1, è piuttosto chiara: “l’illuminazione deve essere uniformente distribuita sul campo con un’intensità minima risultante come media di 18 misurazioni, equamente distribuite sul campo, di:
– 1000 lux per impianti su cui si svolge attività internazionale con riprese televisive
– 400 lux per impianti su cui si svolge attività agonistica di vertice (Tornei di prima categoria e Campionato degli affiliati – divisioni nazionali di Serie A1, maschile e femminile)
– 300 lux per ogni altro tipo di impianto.
Il Giudice Arbitro ha l’autorità di non far iniziare o sospendere il gioco se l’intensità dell’illuminazione, a suo giudizio, è insufficiente”.
Sul punteggio di 1-1, il capitano di Crema Armando Zanotti, su autorizzazione del suo presidente, ha firmato una carta in cui chiedeva immediato riscontro sull’illuminazione. “Perchè i giudici di sedia non vedevano la pallina – ci ha raccontato – erano le 12.50 e il punteggio della partita era sull’1-1. Durante Bedene-Ungur e Commisso-Remedi ci sono state clamorose sviste arbitrali. Abbiamo visto errori di una banalità incredibile. Dopo 10 minuti, i responsabili hanno misurato i lux in 18 diversi punti del campo, ed erano nettamente inferiori rispetto al minimo regolamentare”. In quel momento, sul 2-1 per Udine (nel frattempo Aljaz Bedene aveva superato Adrian Ungur), il ricorso (con annessa cauzione di 600 euro) è stato approvato con il 6-0 a tavolino a favore di Crema. Il match Viola-Ocera è stato interrotto sul punteggio di 7-6 1-1 per Viola e i cremaschi sono tornati a casa. Da regolamento, Il TC Udinese ha tempo fino alle 14 di lunedì per effettuare un contro-ricorso. Nel momento in cui scriviamo non hanno ancora deciso se effettuarlo, ma un accoglimento sembra francamente improbabile. “Avrebbero dovuto effettuare il controllo alle 9 del mattino – sostiene il clan di Crema – l’impianto di Tarcento non è malvagio: il pallone fisso teneva 200-300 persone, poi c’era un pallone più piccolo. Il rilevamento è stato fatto sul campo più grande. Quelli del TC Udinese se la sono presa molto, sono volate anche parole pesanti. Ma siamo disposti a dimenticare”.

Molto diversa la versione dei fatti dei padroni di casa. Il direttore sportivo Fabrizio Mazzoleni era “fuori di sè” ancora nel tardo pomeriggio, quando stava sistemando il campo, per restituirlo alla scuola tennis di Tarcento. Ha parlato Andrea Marcon, italo-russo capitano del team di A1. “Questa partita sarebbe finita 5-1 per noi, come l’anno scorso, quando persero 4-2 ma solo per una vittoria rocambolesca di Menga – ha detto – oggi si sono accorti che la luce era insufficiente quando hanno iniziato ad andare in svantaggio. A un certo punto, il Giudice Arbitro ha preso la macchinetta e ha effettuato il controllo delle luci senza che ci fosse nessun rappresentante del TC Udinese, quasi di nascosto. Ha fatto il verbale, mi ha convocato in una stanzetta e mi ha detto che mancavano i lux e che il match era terminato. Forse la luce non era regolamentare, ma io non ho assistito al rilevamento”. Quando abbiamo chiesto a Marcon se la visibilità fosse effettivamente scarsa, ha detto: “Oggi era una giornata molto particolare: c’erano nebbia, nubi, era molto scuro. Però gli errori arbitrali di cui parlano quelli di Crema non erano così evidenti, anche perchè si giocava sul veloce e senza giudici di linea. E’ normale che si sbagli qualcosa, peraltro senza favorire nessuno. Tengo a precisare gli errori si sono visti da una parte e dall’altra, anche perchè gli arbitri provenivano da un’altra regione. Insomma, tutto normale, così come Ungur e Bedene hanno dato vita a una bella partita di fronte a 500 spettatori”.
Spiace, perchè a Remanzaccio (sede del TC Udinese) tengono molto alla A1, tanto da investire fior di quattrini per Aljaz Bedene e Matteo Viola, ma non è la prima volta che il club finisce nei guai per questioni regolamentari. E’ già successo tre anni fa, quando schierò Simone Appio e Walter Treu come giocatori “bandiera” senza che ne avessero i requisiti. Il club ha rischiato la Serie D, poi se l’è cavata con la B. Anche allora non c’era l’intenzione di barare, ma la regola sfuggì. Come è sfuggita anche stavolta. A quanto pare, il TC Udinese e i regolamenti non vanno troppo d’accordo. In A1 ci sono regole complicate, astruse, quasi incomprensibili. Ma, se ci sono, vanno rispettate. Non fa una bella figura nemmeno il Tennis Club Crema, che ha presentato ricorso a partita abbondantemente iniziata. Non sappiamo se lo abbiamo fatto “appena si sono accorti che avrebbero perso” come sostengono a Udine, ma viene il dubbio che in caso di facile vittoria sul campo non avrebbero prestato chissà quale interesse alla scarsa illuminazione. E le condizioni difficili, ovviamente, erano uguali per tutti. Insomma, l’ennesimo papocchio di un Campionato che entusiasma ma non trova pace. Il fatto è meno grave rispetto agli anni passati, ma è fastidioso rendersi conto che, oltre ai colpevoli, finiscono tra le vittime anche squadre che non c’entrano nulla. Nei prossimi giorni spiegheremo perchè Genova e Bassano saranno fortemente penalizzate: qui basti ricordare che entrambe devono sperare in un miracolo di Palermo nel prossimo match a Crema. Ma c’è un dettaglio: i siciliani non avranno granchè da chiedere, visto che sono già certi di giocare i play-out. A meno che non vogliano provare a centrare il terzo posto per avere uno spareggio sulla carta più facile…

@Fabri : se è come dici tu, l’evento è ancora più misterioso in quanto – come già detto – Ocera è letteralmente caduto dalle nuvole alla notizie e Sinicropi … ha chiesto a me cosa stava succedendo !! Un po’ strano non trovi ? O manca un po’ la comunicazione tra i cremaschi o … sono dei grandi attori ! (e tutto questo, stante a quello che dici tu, almeno un’oretta e mezza buona dopo la fine del match Bedene – Ungur e quindi quando ormai delle misurazioni avrebbero dovuto saperne un po’ tutti …)

Il reclamo e stato fatto quando i primi due singoli erano terminati quindi sul punteggio di uno pari! Poi hanno dovuto aspettare la fine del match tra Ungur e Bedene per misurare i lux….

Dico la mia:

1) Se una squadra vuole fare la serie A1, deve avere gli impianti a norma. Specialmente se Udine aveva già avuto problemi in passato, doveva essere sicura al 300% che tutto funzionasse. Sia per i giocatori, che per il pubblico. Se non lo fai, per prima cosa rischi grosso (alla fine l’illuminazione è una stupidaggine da sistemare, per 4 lampade rischi la dignità così?). Se c’è un lux minimo, lo rispetti. Punto.

2) Anche Crema, dato che si era giocato precedentemente, poteva certamente proseguire sportivamente la partita. Altrimenti potevano lamentarsi subito appena scesi in campo, non a risultato quasi compromesso.

3) Alla fine della fiera, non hanno fatto bella figura nessuna delle due squadre. Viva il tennis giocato. Ciao.

jimbo io sono d accordo con te ma é questo il ragionamento piu o meno giusto che é stato fatto che ha portato a misurare l intensita della luce con l apposito macchinario

@stica : diciamo che probabilmente c’è del vero in entrambe le ipotesi …

@cips : ti faccio notare che la partita è stata sospesa verso le 1430, quando le condizioni di luce esterne erano identiche se non migliori di quando si è iniziato a giocare (aveva infatti smesso da un po’ di piovere copiosamente)

Se non ricordo male alcuni anni fa alla squadra di Udine è successo qualcos’altro di ecclatante Continua a sbagliare o è perseguitata……. ?

@cescutz : concordo con te totalmente. Non ho capito però il punto 1 … perchè secondo te il reclamo l’ha fatto crema su input di genova ?! e pensi che se andiamo a genova con bedene guarito e non a mezzo servizio sia così scontata la vittoria dei liguri ?
Premetto che sono di Udine, mi fa piacere se vinciamo ma vado al tennis per vedere giocare bene, piuttosto che vincere a tavolino preferisco di gran lunga perdere sul campo …

in italia non piace vincere sul campo.

1- se genova non perdeva con crema domenica scorsa…il contenzioso(mia opinione personale) non sarebbe esistito…
2- se udine fa ricorso al giudice sportivo o qualsiasi altro organo preposto… anche di fronte ad uno SCEMPIO del genere… redazione permettetemi non “curioso episodio” (gli episodi curiosi sono ben altra cosa) perderà sempre…quì siamo di fronte ad un devastante episodio di antisportività a mio avviso premeditata…altro che curioso episodio
3-come fà il tennis italiano a crescere se la federazione “permette” tali PUT….TE!!!???
4-c’erano dei ragazzini a vedere l’incontro…qual’è il messaggio della federazione????
la squadra di fognini non può rischiare di giocare i playout da regolamento e/o in deroga???
oppure quando si è inferiori e si vuole vincere a tutti i costi è lòecito sempre e comunque barare e fare vigliaccherie…???
5-le luci a tarcento lasciano veramente a desiderare…per non usare altri termini meno appropriati all’uso in pubblico che renderebbero più l’idea…ma da sempre però!!! e gli altri campi in giro per l’italia non sono meglio…almeno la maggior parte!!!
E comunque …eventualmente, il commissario di gara…alla prima partita di campionato…non fà iniziare nemmeno il primo incontro!!! oppure la federazione visto che era stata avvisata preventivamente della scarsità di lux e relativi lumen…non dà l’autorizzazione a giocare in quel campo “prima dell’inizio di campionato”

Magari in caso di vittoria Crema non avrebbe recriminato nulla, vero. Ma le regole ci sono e vanno rispettate. A Udine non l’hanno capito nel 2010, speriamo lo capiscano questa volta. Altrimenti giochino la Serie C, dove sono tutti dilettanti come loro.

@ Sander (#965940)

Non è che non era a norma,è che prima c’era la luce poi con il calar del sole si è visto di meno fino a quando non si è decretata la sospensione

Di certo c’era una cosa che i cremaschi hanno visto poco : i servizi di Bedene !!! Ho contato non so quanti aces centrali al buon Ungur che però non si è mai lamentato una volta (forse sapeva che i cremaschi avevano già il ricorso in carta da bollo pronto per essere estratto appena la partita si fosse messa male ?)

ero presente all’incontro : sul campo 1 dove hanno giocato Commisso e Bedene non c’è stato durante i due incontri alcuna segnalazione di problemi. Sul campo 2 giocava Di Meo che ha perso dopo aver avuto mp a favore.
Dopodichè sul campo 1 non si è giocato ed eravamo una 50ina di persone (non ce ne stanno di più sul campo2) tra cui buona parte dei dirigenti dell’Atomat anche perchè Viola-Ocera era un incontro decisamente ben giocato e divertente. Poco dopo che Teo ha vinto il primo set è arrivato un tipo urlando (a metà scambio !!!) dicendo che la partita NON si doveva disputare perchè non c’era abbastanza luce (nessuno se ne era accorto !!!) e che dovevamo andare tutti a casa.
Curiosamente tra le persone più sorprese c’era proprio Ocera.

brutta storia…. ma scusate la domanda, che l’impianto luci non era a norma se ne sono accorti dopo quattro incontri??? 💡

Prego redazione!

Questi sono i veri problemi del tennis italiano.Altro che sognare un tennista italiano che sia capace di arivare in una semifinale di un torneo del Grande Slam!

Chiamalo curioso.
I cremaschi dicono che i giudici di sedia non vedevano.
I friulani che le misurazioni sono state fatte senza la loro presenza.
Se vogliono cominciare a fare ricorsi hanno più che speranze.
Sarà possibile che non ci siano i giudici di linea in serie A?
Bundesliga e campionato francese lo hanno?