Challenger Kazan: Matteo Viola si ferma ai quarti di finale
Matteo Viola esce di scena nei quarti di finale del torneo challenger di Kazan ($75.000 H, cemento).
Il tennista italiano è stato battuto da Oleksandr Nedovyesov, classe 1987, n.121 ATP, con il risultato di 64 64 in 1 ora e 20 minuti di partita.
Primo set: Matteo avanti per 3 a 0, subiva il controbreak nel quinto gioco.
Sul 3 pari l’azzurro cedeva nuovamente la battuta, ma nel gioco successivo piazzava il controbreak (ai vantaggi dal 40-30).
Dal 4 pari però il giocatore ucraino piazzava un parziale di otto punti a due, vincendo in questo modo la frazione per 6 a 4.
Secondo set: L’azzurro in svantaggio per 2 a 4, recuperava il break nell’ottavo game (con l’ucraino che cedeva ai vantaggi il turno di battuta dopo aver commesso anche due doppi falli, uno sulla palla break).
Sul 4 pari Matteo, dal 40-30, perdeva nuovamente il servizio con Oleksandr che nel gioco successivo teneva a 30 la battuta e chiudeva l’incontro per 6 a 4.
M. Viola – O. Nedovyesov
0 Aces 4
0 Double Faults 2
70% 1st Serve % 57%
18/35 (51%) 1st Serve Points Won 24/38 (63%)
9/15 (60%) 2nd Serve Points Won 15/29 (52%)
0/5 (0%) Break Points Saved 4/7 (57%)
10 Service Games Played 10
14/38 (37%) 1st Return Points Won 17/35 (49%)
14/29 (48%) 2nd Return Points Won 6/15 (40%)
3/7 (43%) Break Points Won 5/5 (100%)
10 Return Games Played 10
27/50 (54%) Total Service Points Won 39/67 (58%)
28/67 (42%) Total Return Points Won 23/50 (46%)
55/117 (47%) Total Points Won 62/117 (53%)
TAG: Challenger Kazan, Challenger Kazan 2013, Matteo Viola
a quel punto se vogliamo un tocco di romanticismo nostalgico diciamolo : ” W lo Zar ! ” , infondo Nicola II non era male, e non avrebbe meritato quella fine, l’ URSS invece e’ stata una gran brutta creatura…. li preferiamo ” staccati “.
Considerate che però va gradualmente risaldandosi una sorta di URSS! Geopoliticamente per una serie di interessi la Russia torna ad essere attrattiva per le sue ex repubbliche (compresa l’Ucraina) con l’indebolimento dell’occidente (Europa e USA) per cui saranno rivali ma con tanti interessi in comune che le ricongiungono!
si…condivido che di solito a livelli più bassi si scapoccia prima…anche se giocatori leggendari hanno basato la loro carriera “anche” sulla scorrettezza nei confronti dell’avversario …anche in funzione alle loro premeditate “risse” con arbitri ecc..Jimbo…McEnroe…altri meno leggendari tipo Lewitt…e ancora meno anzi per nulla leggendari tipo koellerer…hanno fatto “scapocchiare” in 0 secondi fior fior di giocatori con meno di un bisbiglio tra un cambio di campo e l’altro…figurati se ti accorgi di essere vittima di un normalissimo ed accertatissimo campanilismo in sede arbitrale…
su viola sui 200…potrebbe anche capitare…ma non darlo per morto così presto…potresti avere delle sorprese!!!!
ma che siamo ai tornei di circolo che per un punto contestato scapocci e perdi la partita? è stato più forte l’ucraino, amen. Viola per me scivola presto verso i 200
lo sbigottimento mi ha fatto perdere di vista pure la grammatica.
chi era il giudice di linea? il rag. FILINI?
c’ e’ in cio’ che dici un fondo di verita’ legato al fattore emotivo del giocatore ” insicuro ” che alla prima avversita’ sprofonda nel vittimismo.
Viola pero’ non mi sembra il tipo che molla facile, e’ uno che lotta fino in fondo, era 3-1 e il match era appena iniziato.
io l’ esito di oggi me lo spiego ( premesso che non l’ ho visto ) additando al suo avversario una leggera ma tangibile supremazia che leggo dai numeri qui sopra.
Credo che sia un allibito al tuo commento…perché per una palla che può essere stata chiamata (ad inizio partita) dentro inverce che fuori, non può condizionare un intero match…Perché non dire che l’ucraino è semplicemente più forte di Viola??!!
Guarda che Nedovyesov viene dalla Crimea 🙄
Doveva arrivare più avanti Matteo perchè perderà diversi punti
Ti lascia allibito il fatto oggettivo che la palla fosse fuori 9 metri o settimane e 1/2…??? o il fatto soggettivo relativo alla mia libera percezione dell’accaduto???
voglio dire…non stavo rendendo onore a matteo o cercando delle discriminanti per esorcizzare il “gomblotto” di biscardiana memoria!!!
volevo solo stigmatizzare il tutto senza grossi patemi…mi dispiace di aver suscitato in te questo sbigottimento 😉
mi sa che non sai niente della storia dei rapporti tra ucraini e russi, se lo chiami “quasi indigeno”… ti consiglio di vedere il replay dell’incontro di boxe tra Povetkin e Klichko del mese scorso, disputato a Mosca, per capire quanto gli ucraini siano “indigeni” in Russia
Lo dicevo io…zio Billy….
a me certi commenti mi lasciano Allibito.
😯
@ cescutz (#964320)
avrà pure subito un’ingiustizia, ma poteva e doveva vincere, non scendiamo nel terreno del “gomblotto” di biscardiana memoria!
Peccato Matteo, resisti e insisti, sempre! 😉
IL TENNIS CHE GIOCO PAZZESCO…primo set 3-1 per Matteo serve lui 0-15 stava LETTERALMENTE DOMINANDO… l’ucraino ha tirato un lungolinea FUORI DI 9 METRI forse 9,5…il giudice di linea non l’ha chiamata e l’arbitro non ha fatto l’overruled…matteo era lì con il naso sopra la palla…penso che in quel momento abbia capito che anche se fosse stato più forte oggi…non avrebbe vinto comunque!!!!
…il rovescio della medaglia quando si gioca fuori casa contro un indigeno (o quasi) sul veloce… senza falco…
Da quel momento FINITA LA PARTITA!!!!! 😐
NON MOLLARE TEO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
che tristezza infinita….mai che fa sto salto nei 100 😥