Hawk eye: il tennis a 360 gradi. Resoconto da Trani ed intervista alla promessa Borna Coric, n.6 del ranking Under 18
Abbiamo intervistato il giovane croato Borna Coric, classe 1996, n.6 del ranking Under 18 e promessa del tennis mondiale.
Comincia a dirmi qualcosa su di te… perché hai iniziato a giocare a tennis? Quali sono i tuoi hobby? Cosa ti piace fare nel tempo libero?
“Mio padre giocava a tennis e così ho iniziato anch’io all’età di 5 anni.. Il mio unico hobby è quello di uscire e divertirmi con i miei amici.. poi mi piace andare a cinema e quando ho tempo mi piace giocare a ping pong”.
Perfetto! Ora descrivi il tuo modo di giocare a tennis per le persone che non ti conoscono..qual è il tuo colpo migliore? Sei un giocatore difensivo?
“Mmh.. il mio colpo migliore è il rovescio..quando ero più giovane ero sicuramente un giocatore difensivo ma ora sto cercando di essere più aggressivo così ora penso di essere una via di mezzo tra i due tipi di gioco”.
Capisco…circa i tuoi allenamenti..chi è il tuo coach? Quante ore al giorno ti alleni? In cosa ti sta aiutando? Cosa pensi di dover fare per diventare un giocatore migliore? Quanto è importante la preparazione fisica per un tennista?
“Il mio coach è inglese e il suo nome è Ryan Jones. Dipende, circa 5 ore al giorno.. Penso di dover migliorare molto il mio dritto e il mio gioco a rete, nella mia situazione è molto importante perché ho bisogno di adattarmi se voglio giocare bene”.
Quanto tempo per la preparazione fisica?
“Mmh…sicuramente non meno di 2 ore..”
Ok…qual è la tua superficie di gioco preferita?
“Prima preferivo i campi veloci ma in questa stagione ho giocato molto bene sui campi su terra, quindi non ne sono più certo…ahah”
Non sei più sicuro di niente! Ahah Circa la tua esperienza 2 settimane fa nel torneo Atp 250 di Umago…dimmi qualcosa.. Come è stato giocare in un torneo Atp?
“È stata un’esperienza incredibile, un bel torneo e devo ringraziare il direttore del torneo per avermi offerto una wc per il main draw, è stato molto bello giocare questo Atp, un nuovo livello di tennis ma ho anche visto che posso giocare alla pari con loro”.
Pensi di giocare altri tornei Atp-Challenger-Futures in questa stagione? Quali sono i tuoi obiettivi per quest’anno? E per il futuro?
“Fino alla fine dell’anno giocherò soltanto futures per alzare il mio ranking e dopo aver visto il mio ranking alla fine dell’anno deciderò se giocare Atp-Challenger o futures”.
Bene..giusti obiettivi e non eccessivi.. Chi è il tuo tennista preferito?
“Sisi.. mmh..probabilmente Rafael Nadal”.
Circa il circuito Junior…tu sicuramente hai giocato con Quinzi..cosa pensi di lui? E invece di Zverev?
“Quinzi è sicuramente un ottimo giocatore, ha vinto uno slam infatti… Zverev allo stesso modo, più giovane di me di poco, ma un ottimo giocatore e un bravo ragazzo..”
Pensi che loro siano più bravi di te? E circa Kyrgios?
“No non penso che loro siano più bravi di me, penso che siamo tutti simili, molto vicini, a volte si può vincere a volte si perde.. Kyrgios è sicuramente il miglior Junior al momento, un ottimo servizio, un ottimo ranking Atp e ha ottenuto ottimi risultati ultimamente”.
Ottima risposta..io penso che voi siete i Fab 4 Junior.. Circa l’Italia.. sei mai stato qui? Ti è piaciuto? Ti ricordi di qualche esperienza divertente avvenuta qui o in un’altra parte del mondo?
“Ahaha si concordo… Sono stato qui molte volte, mi è piaciuta molto, ottimo cibo ed infatti prendevo ogni volta 5 chili ahah.. Ora non ricordo nessun esperienza ma so per certo che questa è una delle mie nazioni preferite.”
Non ti preoccupare! Circa il doping… Hai sentito dei casi di Troicki e Cilic? Cosa ne pensi? Pensi che il doping esista nel tennis? Ci sono controlli anti doping nei tornei junior?
“Si ho sentito ma non so molto a riguardo…non ho letto molto perché preferisco stare concentrato sugli allenamenti e su quello che devo fare..
Be..non lo so io vorrei che non esistesse ma ovviamente esiste… Si ci sono controlli nei tornei Juniores..”
Ok perfetto.. Circa la scuola.. Frequenti una scuola? Se no cosa fai?
Vado in una scuola privata in Croazia, mi presento solo per svolgere gli esami e non vado a scuola ogni giorno..
Si capisco…altrimenti sarebbe impossibile.. Quanto è importante per te la tua famiglia?
“È molto importante, mi supportano molto, sia nei momenti felici che in quelli difficili e perciò li devo ringraziare..”
Ultima domanda… Ti stai allenando in qualcosa in particolare?
“Mi sto allenando molto sul servizio e sul mio dritto, inoltre dovrei incrementare la mia percentuale di prime di servizio..”
Ok perfetto Borna! Ti ringrazio per l’immensa disponibilità..
“Grazie a te!”
La scorsa settimana si sono disputate nella città di Trani, nello Sporting Club, le qualificazioni per la finale della Coppa Davis Junior Under 16, che si disputerà questa settimana in Francia.
Lo Sporting Club che ospitava fino al 2011 un Challenger (che si disputava sempre nel mese di Agosto), ospita invece da due anni manifestazioni giovanili, quest’anno la Borotra Cup (maschile), mentre lo scorso anno la Reina Cup (in cui vinse l’Italia, guidata da Angelica Moratelli e Valeria Prosperi).
La Norvegia si è rivelata la sorpresa del torneo, con le vittorie ottenute sulla Bulgaria (facile 3-0) e sulla Polonia (testa di serie numero 1). Spendiamo appunto due parole sulla Polonia, avendo assistito alla partita d’esordio. Hubert Hurkacz è sicuramente il più futuribile dei tre giocatori polacchi, grazie all’altezza riesce a servire molto bene (potremmo già fare un piccolo paragone con Janowicz) e riesce spesso a chiudere il punto facilmente, specialmente con il dritto. Si può lavorare molto con questo giocatore e molto probabilmente lo vedremo nei piani alti delle classifiche mondiali ben presto, soprattutto se migliorerà il rovescio. Secondo singolarista, Mike Dembek, segue come il suo connazionale la scuola polacca (gioco offensivo con un ottimo servizio) ma fatica di più del suo compagno in quanto ha un fisico che non gli permette di tenere scambi troppo lunghi e che lo porta a spostarsi lentamente. Vedremo se riuscirà in futuro a costruirsi un fisico più adatto a un giocatore da tennis. I polacchi sono usciti vittoriosi nella gara d’esordio contro gli israeliani Ben Fatael e Yankel Zemel. Il primo uscito vittorioso contro Dembek, è probabilmente il giocatore più forte del torneo, dominatore degli scambi e perfetto da fondocampo sia con il dritto che con il rovescio, con un intelligenza tattica che pochi hanno e con un ottimo servizio a completare il tutto, su di lui (classe 97) sicuramente l’Israele può puntare per un futuro nelle migliori posizioni del ranking Atp.
Il secondo, Zemel, nella gara d’esordio è uscito sconfitto contro Hurkacz, giocando un ottimo match. Fondamentale per lui è stata sicuramente la poca esperienza e la mancanza di lucidità in momenti decisivi del set e del match. Giocatore con un buon servizio ma di cui bisogna migliorare la percentuale di prime, e soprattutto evitare di mettere doppi falli, buon giocatore da fondocampo che punta più sulla variazione del gioco e più ad appoggiarsi ai colpi dell’avversario. Fondamentale nella sua carriera sarà la “testa” in quanto tende spesso a deconcentrarsi e ad irritarsi con se stesso per gli errori commessi. Infine passiamo alla sfida tra Svizzera e Croazia che ha visto prevalere gli elvetici con il punteggio di 2-1 e vincitori in semifinale anche con gli italiani guidati dal giovane Pellegrino. Possiamo affermare con certezza che il tennista che ha sorpreso tutti durante il torneo è stato il tennista svizzero Marko Osmakcic. Classe 98, lo svizzero riesce negli scambi a tenere un livello assurdo e impossibile da tenere per i suoi avversari. Accompagnato da un ottimo servizio, lo svizzero è sicuramente un giocatore d’attacco che riesce a chiudere il punto in pochi colpi. Adesso sicuramente molti si chiederanno il perché non si parli molto di lui, nonostante si parli di un 98 come Kozlov. La ragione per cui non si parla molto dello svizzero è simile a quella di molti tennisti ed è l’aspetto mentale. Bisogna inanzitutto migliorare la percentuale di prime in campo e evitare cali mentali durante il match che lo portano a perdere il vantaggio acquisito e il match. Da raccontare un episodio avvenuto durante il match contro Domagoj Biljesko; sotto per 64 44 0*-40 lo svizzero mette un ottima prima e si apre il campo con il dritto per chiudere il punto, difesa del croato che però è costretto ad alzare un mezzo lob, lo svizzero rimane fermo sulla linea di metà campo e guarda la pallina che gli rimbalza vicino, senza fare niente. Dopo il rimbalzo e dopo essere stato scavalcato dalla palla si ricorda di essere un tennista si gira e prova a ributtare alla meglio la pallina, provando quasi ad imitare il colpo di Monfils ad Halle, con il risultato di ributtarla a rete. Break subito, contro break e frazione e partita persa al tie break del secondo set. Appunto parliamo del giovane croato Domagoj Biljesko, sicuramente il più esperto tennista(classe 97) tra i sopracitati che dimostra di essere un ottimo difensore,nonostante la buona altezza e una scuola, quella croata, che predilige il gioco offensivo. Unica pecca anche per lui la percentuale di prime in campo, non costante e troppo “ballerina”. Deludenti invece i secondi singolaristi, sia svizzero che croato, che appaiono nettamente inferiori ai due tennisti citati in precedenza.
Vasek Pospisil ha definitivamente riallacciato il filo che l’estate del 2012 lo aveva portato al suo best ranking (n.85). A Vancouver riesce in un colpo solo a vincere il suo secondo challenger nel 2013 (entrambi da 100.000 dollari, il primo è stato a Johannesburg) e a proiettarsi al n.71 del ranking. Niente male davvero per il giovane canadese, che a inizio anno, a causa dei problemi di salute aveva rischiato di vedersi retrocesso ben oltre la 140ma posizione della prima settimana di aprile. Si dirà che il percorso di Vasek fino al trionfo non sia stato trascendentale, se si esclude lo scoglio del secondo turno, rappresentato dal coriaceo Klahn. Ti Chen al primo turno, Greg Jones nei quarti, Jimmy Wang in semifinale non potevano essere d’ostacolo al 23 enne di Vernon, per via della grossa differenza di classifica (Chen n. 257, Jones n. 251) o di integrità atletica (Jimmy Wang). Se poi si pensa che la finale è stata disputata contro Daniel Evans al secondo appuntamento in una finale challenger, dopo la prima vinta nel marzo 2009 nel palazzetto dell’isola di Jersey, e con un solido passato di perdente nelle finali futures inglesi, n. 248 del ranking al momento della finale, si capisce che doveva capitare l’impensabile, perché il canadese si lasciasse sfuggire la coppa.
Eppure il merito di Pospisil è stato quello di concludere il torneo giocando tre partite e mezzo tra la sera del venerdì e il pomeriggio della domenica. La pioggia si era messa di mezzo a rallentare il programma dei quarti, previsti al venerdì e rinviati al giorno successivo. Pospisil, non ancora allineato ai quarti al venerdì, riusciva a malapena a completare il match di ottavo, (quasi l’intero secondo set) prima di terminare la sessione.
Al sabato, in contemporanea, si giocavano tutti i quarti in apertura di giornata e al pomeriggio le semifinali. Pospisil, tra i semifinalisti, si attardava sul campo, terminando la sua partita un’ora dopo la conclusione del terzo quarto. Poi in semifinale impallinava il taiwanese Wang, che nonostante la vittoria del suo quarto per ritiro di Odesnik dopo il primo set, non riusciva ad arginare la potenza al servizio di Vasek.
La finale, giocata davanti al proprio pubblico e contro un tennista notevolmente più debole, da poco più che una formalità stava per complicarsi di tanto, dopo che tra primo e secondo set i due tennisti si erano scambiati la cortesia di parziali a senso unico, 6-0 1-6. Il canadese, alla fine si imponeva con più di una preoccupazione.
CHALLENGER VANCOUVER – (Cemento) – $100,000
Evans b Reynolds(5) 6-3 6-4
(2)Pospisil b Wang(6) 6-3 6-4
(2)Pospisil b Evans 6-0 1-6 7-5
Alessandro C.
Gianni Pagano
Daniele Sforza
TAG: Borna Coric, Coric, Hawk Eye
Io ci sarò sicuramente… io vorrei venirci tutta la settimana 😆 ma mio fratello guida quindi deciderà lui quando andare..sicuramente andremo per i quarti di finale… 😉
@ messi (#914680)
ok grazie mille io sono di foggia quindi sicuramente ci vedremo al challenger ad andria
su caruso lo abbiamo già fatto… (speciale santa margherita di pula di maggio…), cecchinato lo abbiamo intervistato..appena arriverà il momento parleremo di loro 😉
grandissimo articolo complimenti a tutti e 3 ora vorrei chiedervi un favore a nome di tutti credo,dato i rusultati stupendi dei giovani italiani come virgili,cecchinato,caruso,trevisan,gaio,giustino,marcora se era possibile fare un articolo su questi ragazzi che ci stanno dando soddisfazioni come non mai
almeno coric è educato..non come quinzi per gli amici vamos 😆
Giusto , me ne ero dimenticato 😀 😀
@ Makiri (#912971)
A me pare che coric abbia un fisico paragonabile a quello di Djokovic.
Ecco un confronto
https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc3/1011490_654619907901391_1041212734_n.jpg
http://worldtennischampion.files.wordpress.com/2009/11/djokovic1.jpg
Tieni conto che Coric è sul metro e 90.
Poi ad un certo punto non è che più uno è grosso meglio è. Del potro sarà anche il doppio di Djocovic, avrà più potenza ma perde in agilità e resistenza…
beh anche il coreano che ha affrontato quinzi in finale a wimbledon…
beh rispetto a coric quinzi è molto più grosso..ed anche come pesantezza di palla non c’è paragone..metteteli a confronto uno accanto all’altro..come fai a dire che coric non ha margini di miglioramento se è del 96..cioè rimane così?…quinzi può aumentare ancora di potenza ma ha già palle cariche che mettono in difficoltà molti giocatori…ha margini sul gioco a rete, sul rovescio e sulla mobilità…se migliora qui diventa un gran bel giocatore e davvero nel giro di 2-3 anni può essere già nei 100 minimo…
Non c’avevo fatto caso!
Quelli indietro fisicamente a mio avviso sono altri…tipo Kozlov e Zverev, il primo ancora un po’ bamboccio e il secondo molto esile…li di margine ce n’è sicuramente
@ Makiri (#912911)
Guardando il “braccino” di Coric quello che scrivi non sembra vero.
Quello che scrivi è una tua opinione, ma mi sembra fondata sul nulla e su valutazioni fisiche davvero complicate da poter indicare o peggio prevedere.
@ messi (#912950)
Appunto. Non mi pare quindi tanto in ritardo a livello fisico rispetto ad un Quinzi.
Per me non è così come ho letto da qualcuno. A livello fisico Quinzi ha una buona struttura, ma ovviamente, non del tutto sviluppata o completamente potenziata. Non vedo maggiori margini di un Coric.
hahahahha … non è molto strutturato per un ragazzino in effetti 😯
lo potevi vedere anche nella mia foto qui 😆 😆
@ Makiri (#912911)
Il braccino di Coric (foto da facebook)
https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash3/s720x720/559592_609803302383052_1781202579_n.jpg
no è un opinione..quinzi può migliorare ed anche molto però fisicamente rispetto a coric è già molto strutturato..ha un grandissimo braccio cosa che anche per costituzione coric non ha…vedo molti più margini di miglioramento in un coric rispetto ad un quinzi..quinzi ha un gran timing però è tutto da vedere con i grandi visto che non giocano una palla uguale..mentre con gli junior ci fa a nozze..
@ carmineliberto (#912867)
e anche: peso, altezza, stato civile, passaporto, casellario giudiziario, CV, referenze
@ max (#912874)
Grazie!
@ max (#912874)
Germania che tra l’altro non schiera il suo miglior giocatore Zverev nella European Summer Cup under18, ma nell’under16.
Da dire che la Junior Davis Cup (a cui per l’Europa parteciperanno le due nazioni finaliste dell’European Summer Cup under16) è appunto riservata solo agli under16, ecco spiegato l’impiego di Zverev tra gli under16.
Anche l’Italia lo scorso anno schierò Quinzi e Baldi, i nostri migliori junior, tra gli under16, infatti vincemmo la European Summer Cup under 16 e in seguito la Junior Davis Cup.
coric è un ottimo prospetto ed ha un ottimo fisico per giocare a tennis.
sicuramente è ancora troppo fragile mentalmente, con inutili scene di pianto durante le partite difficili, manco fosse la wta 😆 .
Inizia bene la semifinale grazie a Doanti che ha battuto Wagner 6-1 6-1, ora in campo Baldi con Marterer (semifinalista a Wimbledon, ma sulla terra potrebbe avere più problemi).
Eventualmente doppio decisivo con Baldi e Donati che in doppio giocano benissimo (li ho visti a Wimbledon ed è stata la coppia che più mi ha impressionato).
Baldi e Donati già bravissimi ieri a battere nei quarti la Russia di Khachanov, uno degli junior più in forma del momento, grazie alla vittoria nel doppio decisivo su Khachanov/Medvedev per 6-3 6-1.
vabbè, adesso non esageriamo, quello che scriviamo quì sono opinioni da bar, non vanno mica giustificate con titoli o altro…
ho già prenotato tutto 😆 😆
Il fatto che tu lo creda non significa che lo sia. Potresti dare qualche certificazione della tua competenza? Dove giochi?Dove alleni? Scrivi su qualche giornale?
@ Makiri (#912846)
Io non sono d’accordo credo che l’anticipo e il colpo d’occhio di Quinzi sia superiore a quello di Coric. E poi Gianluigi e stato sfavorito da uno sviluppo troppo precoce in altezza…quando di saranno strutturati entrambi credo che le maggiori qualita fisico tecniche di Quinzi saranno piu evidenti.
se mi paghi almeno il viaggio ci vado io già domani…sennò se costa di meno io e messi ce ne andiamo in belgio 😆
“Si può vincere si può perdere” ma con quelli forti ha sempre perso eh
Non avendo la possibilità di andare a Venezia…e avendo avuto la possibilità di andare a Trani ho potuto parlare solo di questo…fossi stato a Venezia lo avrei fatto più che volentieri… 😉 😉
Ma invece di continuare a scrivere dell ‘u16 che purtroppo non ha neanche passato il girone di quali x arrivare a disputare la Borotra cup dell’ u18 che oggi sta giocando la semi contro la Germania non c’è traccia !!! Trattasi comunque di un Campionato Europeo vedete voi…..
Altro ottimo giovane. Il tennis junior è molto interessante.
al momento ci perde anche nettamente.. quinzi è superiore come potenza (numero 1 per distacco)in più è quasi un anno più grande e questo fa la differenza tra gli junior…però come talento credo sia superiore coric
Visto le asfaltate che ha preso da Quinzi, ma fatto bene a stare sul vago!
Bravi!!! 😀
Lui ha già la foto nel profilo del sito dell’ATP, Quinzi no
beh cosa non vera …intanto è quasi 1 anno più giovane..poi ha già giocato 2 atp…vincendo anche un match ed un set a zeballos..in prospettiva ha più margini di miglioramento rispetto a quinzi
@ Makiri (#912829)
Avrebbe detto una cosa non vera….. Quindi ha fatto bene a non sbilanciarsi. Bravo Dani bella intevista
bella intervista..anche troppo modesto coric..visto che non si è sbilanciato dicendo di essere più forte di quinzi 😉