La dittatura delle teste di serie

Novak Djokovic classe 1987, n.3 del mondo

Con MIAMI siamo giunti a 20 tornei, in questo 2009. Siamo a poco meno di un terzo del calendario ATP che di tornei ne prevede più di sessanta. Cosa ci ha detto finora la stagione del tennis???? Beh, purtroppo per noi italiani, ci ha detto che per poter raccontare delle nostre vittorie bisogna soltanto immaginarle, per ora. Io l’ ho fatto, un paio d’ articoli fa. Per quanto riguarda i tennisti di vertice ci ha detto che l’ ERA NADAL ha tutta l’aria di poter durare di più del mesozoico, che FEDERER per il secondo anno consecutivo rischia di rimanere a bocca asciutta in fatto di tornei vinti fino ai primi 2 MASTER 1000 della stagione (l’ ultima possibilità è MIAMI ancora in corso mentre scrivo), e che DJOKOVIC e MURRAY sono pronti all’ assalto del “viceré”. Per il RE attuale sembra ci voglia tempo. Ci lascia anche un enigma questo inizio di stagione, o almeno è un enigma che io, mi son posto adesso. Eccolo : come fa un incrocio tra ADAILTON (centravanti del BOLOGNA) e una cernia a stare (o essere stato, non so) con NICOLE VAIDISOVA ?? mah !!! i misteri del tennis. Un giorno scriveremo un articolo anche su questo : è sconcertante. Ah dimenticavo,il tennista in questione è RADEK STEPANEK.

Ma il vero dato eloquente e significativo (nel senso che ognuno gli da il significato che vuole) di questa parte di stagione, è che se non sei testa di serie (accorti, non altri tipi di teste…) hai qualche (non molte) possibilità di fare semifinale nei tornei ATP, poche di fare finale e nessuna di vincere. Ebbene sì, questo emerge dai primi 20 tornei dell’ anno. Ora, vi semplifico il dato. Venti tornei vuol dire 80 semifinalisti, su questo anche i più critici saranno d’ accordo. Della totalità dei semifinalisti, considerando che a MIAMI ai quarti sono allineate tutte teste di serie quindi rientra nella nostra statistica, 61 tennisti (pari al 76,25%) erano in partenza inclusi fra le teste di serie del torneo. Soltanto 19 volte son giunti fino alle semifinali, giocatori fuori dai primi otto del tabellone. Tra questi, fanno la parte del leone (si fa per dire) GASQUET ed il portoghese GIL con 2 accessi a testa. C’è posto, almeno in semifinale, anche per VASSALLO, CUEVAS e DUDI SELA, tra gli altri. In finale il dato si fa ancora più netto. Il totale dei finalisti è 40, d’accordo?? D’ accordo. Per 34 volte in finale sono arrivate teste di serie, per 5 non teste di serie e per 1 una testa di…noce (in senso buono, con quel talento…) come NALBANDIAN. Scherzi a parte il dato vero, ricapitolando : 40 finalisti, 34 tds (come era NALBA) e 6 no. Solo il 15% dei giocatori arrivati in finale non era compresa fra i “primi otto favoriti”. Ce l’ han fatta : KOROLEV , MONACO, LLODRA, BELLUCCI, NIEMINEN e DEVVARMAN. Per la vittoria finale,niente da fare. Per vincere quest’ anno, sul tabellone accanto al nome e nazionalità devi avere un numeretto tra l’ 1 e l’ 8 o tra l’1 e il 16,o 32 altrimenti non vinci. Nei 20 tornei fin qui disputati,infatti, ha sempre vinto una testa di serie. Ma dove sta il dominio, la dittatura, vi domanderete (mentre i più furbi avran già capito!) ?? Innanzitutto sta nel fatto che la testa di serie più alta a vincere un torneo ATP nel 2009 è stato proprio RADEK ADAILTON STEPANEK, accreditato della TDS n.8 a BRISBANE. Per il resto a vincere i sono state sempre giocatori con TDS compresa tra 1 o 4. Ragion per cui se non sei tra i primi 4 del SEEDING , fai una fatica immane ad arrivare fino in fondo, in questa parte di stagione. Ma è confrontando questo dato con quello della stagione scorsa (alla stessa altezza) che il DOMINIO si fa più evidente.

Nel 2008, infatti le cose andavano diversamente, vediamo. Potrebbe bastare un dato per far capire l’ “andazzo”, ma io che son generoso di natura ve ne darò più di uno. Il DATO “PRODROMO” (scusate se mi permetto di insultare l’ italiano) è questo: in 2 dei 20 tornei di inizio 2008, precisamente a ROTTERDAM e a SYDNEY, tra i quattro semifinalisti non c’ era traccia di teste di serie, erano tutti intrusi, mentre quest’ anno gli intrusi alle semifinali, non sono stati mai più di due. Nel dettaglio, quasi la metà dei tennisti arrivati fino in semi non erano tra i primi 8 del tabellone, per la precisione 36 su 80, pari al 45% preciso. In finale 16 su 40, pari al 40% e vittoriosi 7 su 20 corrispondente al 35%. LLODRA (con 2 vittorie), NISHIKORI, DARCIS,TURSUNOV,QUERREY e STAKHOVSKY han centrato l’obiettivo finale. Un abisso, nei numeri rispetto alla stagione in corso dove se sei numero 5 già non vinci il torneo. Ecco dove sta la dittatura. Adesso arrivano le dolenti note perché dobbiamo scendere nel significato del dato che vi ho offerto. Ipotesi 1 : le teste di serie di quest’ anno sono molto forti. Ipotesi 2 le non teste di serie di quest’ anno non sono molto forti. Ipotesi 3 le teste di serie dell’ anno scorso non erano molto forti. Ipotesi 4 le non teste di serie dell’ anno scorso erano molto forti. Elementare no??? Forse troppo, non sono sceso abbastanza??? Beh, allora le altre ipotesi le lascio a voi. Prego, scendete.

VITAS GERULAITIS