Giovani talenti crescono: Due ottime prestazioni di Stefan Kozlov e Elias Ymer a Newport e Bastad. Il polacco Przysiezny ha dichiarato “In genere non palleggi nemmeno con un ragazzo di 15 anni, ma per poco non perdevo il match” (Video)
Nella giornata di ieri due giovani giocatori che ancora frequentano il circuito Junior hanno disputato degli ottimi match.
Sono Stefan Kozlov e lo svedese Elias Ymer.
Kozlov, classe 1998, ha avuto l’occasione di giocare a Newport con un invito da parte degli organizzatori.
L’americano per poco non batteva un giocatore esperto come Michal Przysiezny.
E’ finita 6-3 6-7 6-4 per il polacco, con Kozlov che è stato avanti per 4-3 con break nel terzo set, prima di aver avuto dei crampi.
Ha dichiarato il polacco alla fine della partita: “In genere non palleggi nemmeno con un ragazzo di 15 anni, ma per poco non perdevo il match! E’ davvero forte per la sua età“.
Lo svedese Ymer, classe 1996, ha due mesi meno del nostro Quinzi ed ha usufruito di una wild card per il torneo di Bastad .
Lo scandinavo ha disputato un ottimo match contro Grigor Dimitrov, arrendendosi con il punteggio di 5-7 6-2 6-4 e mancando sul 4 pari del terzo set tre palle break, che l’avrebbero mandato a servire per il match sul 5 a 4.
Kozlov in azione a Newport
TAG: ATP Bastad, ATP Bastad 2013, ATP Newport, ATP Newport 2013, Elias Ymer, Kozlov, Stefan Kozlov, Ymer
@ Koko (#893345)
Il padre della Giorgi ha parlato benissimo di Kozlov e della sua Accademia.
Il fatto è che papà Kozlov non è un coach che segue atleti ed atlete in giro per il mondo e quindi non è il coach ideale per una Camila (che dovrebbe essere seguita passo dopo passo).
Il discorso cambia quando ci sono di mezzo i suoi figli. Papà Kozlov ha costruito Stefan ma non so se lo segue in giro per il mondo o lo ha affidato ad un altro coach.
E comunque faccio fatica a pensare che un coach certificato FIT sappia insegnare tennis come Kozlov.
Si ma da quando Kozlov senior è il miglior coach dell’universo? Se non ha insegnato a ragionare nemmeno alla Giorgi che se ne andrà dalla Florida!
@ Marcello (#893178)
In Italia il tennis vero è riservato ai ricchi. All’estero non so perchè dipende molto dai finanziamenti a disposizione delle Federazioni e dai metodi di distribuzione dei fondi e dalle infrastrutture messe a disposizione dei giovani.
Comunque Kozlov a 5 anni era già seguito da uno dei miglior coach USA. GQ era seguito ad un maestro certificato FIT assunto presso il piccolo circolo di Porto San Giorgio. Qualche differenza c’è.
Chi può dirci a quale età GQ ha avuto il primo coach di alto livello? E chi era questo coach?
@ Angeli Pierre (#893166)
Da una parte genitori ex professionisti, che sicuramente è il top, dall’altra un padre proprietario di un circolo di tennis che lo ha indirizzato verso il tennis fin da subito…siam sempre li, dei predestinati (poi servono le capacità innate, sia chiaro). Non è come nel calcio dove può esserci il ragazzo povero alla Cassano che emerge. Le condizioni nel tennis sono molto più stringenti, e quelli che stanno a certi livelli da junior sono dei privilegiati spremuti al massimo.
Poi magari mi sbaglio e tra un anno imposteranno il dritto di quinzi come quello di federer perchè si scopre che nessuno gli aveva detto che ha un’apertura strana, ma dubito…
anch’io io sono d’accordo. Da quest’articolo (http://d.repubblica.it/argomenti/2011/08/20/news/dan_plan_scommessa-468901/) sono andato a cercarmi un po’ documentazione. Se cercate da google the making of an expert del prof. Ericsson troverete ipotesi molto interessanti
@ Marcello (#893151)
A 8 anni si è trasferito da Bollettieri per qualche mese. Insieme a lui c’erano tanti altri ragazzi e solo una parte di questi ha continuato a praticare tennis. Quando tornava in Italia si allenava al circolo del papà e non credo che la Federtennis gli mettesse a disposizione dei super coach come papà Kozlov.
Fra i 13 ed i 14 anni l’impugnatura del dritto era ancora sbagliatissima. Quando ha cambiato l’impugnatura ha subito alcune sconfitte anche con ragazzi under14 come Biro e Veys.
Da notare che GQ ha ancora alcuni difetti tecnici. In questi ultimi mesi ha migliorato sia il dritto che il servizio.
Kozlov e Zverev non hanno mai avuto il tempo di automatizzare movimenti sbagliati grazie agli ottimi coach che avevano fin da bambini.
Secondo me hai un’idea un po’ idilliaca di come si allenano i ragazzini. Penso che qualunque tennista che faccia agonismo abbia un maestro che gli corregge l’impugnatura ben prima dei 14 anni
Secondo te uno che a 8 anni (dico 8 anni, io a quell’età stavo imparando a disegnare le lettere sul quaderno a quadrettoni) si trasferisce in America per giocare da Bollettieri, non sta puntando tutto sul tennis? non sta sviluppando le proprie potenzialità ai massimi livelli?
quesito interessante.
ti dico come la penso: per una donna con buone qualità fisico-atletiche rispondo di si, meglio se allenata da genitore illuminato.
per un uomo ho molti più dubbi.
@ marco 2 (#893138)
Scusami,era il Bonfiglio
@ l Occhio di Sauron (#892857)
Evidentemente non eri presente l’anno scorso all’ Avvenire nel primo set contro Quinzi.
@ Hoila Seppi – Secondo me si. Buon fisico e bravo coach (che significa anche avere i soldi necessari) possono garantire una carriera da top200. Se poi c’è anche la testa si va anche oltre. Negli attuali top200 ci saranno una decina di giocatori di vero talento. Per il resto sono giocatori di fisico che si impegnano al massimo.
@ Marcello – Stefan e Boris Kozlov “hanno deciso” di vivere per il tennis fin da bambini. A 7 anni giocavano i tornei under12. Gli altri hanno deciso di dedicarsi al tennis più tardi e, giustamente, sono stati affiancati da ottimi coach solo verso i 12, 13 e 14 anni. Rimanendo all’esempio di GQ dobbiamo ricordare che fino ai 14 anni pensava di diventare un campione di sci imitando Tomba. A 14 anni aveva un’impugnatura sul dritto assolutamente ridicola perdendo una decina di centimetri di manico. Roba da infarto per un buon coach. Kozlov a 14 anni era tecnicamente perfetto. Quinzi ha iniziato a lavorare seriamente sulla tecnica proprio verso i 14 anni.
Se n’era già parlato un’altra volta, ma credi che gli altri giocatori siano dei normali “ragazzi di campagna”? a quei livelli non ci arrivi se non era già stato preventivato prima. Se prendi Kozlov e lo fai cominciare a 10 anni nella SAT di qualche circolo vedrai che non viene fuori questo grande talento “naturale”. Ma vale anche per gli altri: Quinzi a 8 anni è andato da Bollettieri, rendiamoci conto…e giocava già da anni.
allora vi chiedo e´possibile:
prendere un qualsiasi bambino di buone qualita´atletiche, mettergli addosso un coach a partire dai 5 o 6 anni e diventera´un buon professionista (almeno top 200)?
Kozlov dovrebbe essere paragonato ai suoi coetanei per capire che il suo ritmo è eccezionale. Per metterlo in difficoltà serve il miglior’96 del mondo.
Ho dubbi, relativi ad una carriera da pro, su tutti i junior e per quanto riguarda Kozlov ne ho solo uno.
Kozlov fa attività pro da quando aveva 5 anni. Da oltre 10 anni è allenato da uno dei migliori coach del mondo. Questi 10 anni di attività lo hanno reso privo di difetti tecnici offrendo la sensazione di un tennis naturale (chiamato anche talento).
Gli altri big hanno iniziato una carriera da pro verso i 12 o 13 anni. Solo allora sono stati affiancati da coach (junior) di livello mondiale. I ’96 possono beneficiare di soli 5 anni di allenamenti da pro.
Per Kozlov (ma anche per Zverev) questo è un grande vantaggio. Loro lotteranno per mantenere il vantaggio mentre gli altri cercheranno di recuperare il gap. Tuttavia Kozlov ha lo svantaggio fisico di avere 2 o 3 anni meno dei suoi avversari junior.
Nessuno può sapere come andranno i prossimi anni ….. ma noi saremo sempre presenti per seguire della carriere entusiasmanti.
Kozlov è fortissimo a ritmi blandi e vacanzieri ma va in crisi se pressato alla Quinzi. Se lo fai ragionare ti piazza la palletta giusta ma ho paura che ad altissimi livelli nessuno ti consente di ragionare troppo rimanendo a ritmi modesti. I pro forti ti impallinano già alla battuta e ti mettono sotto gia nei primi scambi. E se deve correre in recupero lo fa ma sempre da pusher difensivo senza poter aggredire lui.
Kozlov diventerà numero uno al mondo incontrastato?
Sfortunato Quinzi a nascere in questo periodo pieno di giovani fenomeni?
Perchè non “Seppi quest’anno vince gli Us Open” o Fognini favorito per vincere il Masters di fine anno?
Ragazzi, su, posate i fiaschi. ‘Sti ragazzi presi in due non fanno l’età di Federer, potrebbero anche non entrare mai in top 50 come potrebbero vincere 5 Slam a testa.
Per ora non possiamo fare che qualche previsione sgangherata.
P.S. Gasquet a 16 anni sembrava Dio sceso in terra. In tanti gli pronosticarono una carriera stellare, 10, 20, 40 Slam avrebbe dovuto vincere.
Per carità, ha talento da vendere ed è uno splendido tennista, ma per ora non ha vinto neanche un 1000.
di testa penso che potrebbe anche reggere.
ma il fisico di roger se lo sogna, soprattutto il footwork spaventoso che è stata la qualità determinante per la carriera dello svizzero.
Ragazzi vi propongo un bell’off topic! 😀 stavo pensando di fare una gitarella a Gstaad i giorni del torneo, così, giusto per vedere le montagne e qualche partitella… Non è vero, ovviamente vado SOLO e soltanto per vedere il Re 😆 Qualcuno di voi che magari è già andato sa darmi qualche dritta sul viaggio o altro?! Grazie in anticipo! 😉
Bene. Mi fa piacere che il nostro GQ lo abbia già legnato due volte.
kozlov ha sicuramnete un talento spaventoso, cosa che puo´diventare controproducente, se non si hanno il fisico e la testa di un Federer.
Come si possono fare paragoni con Quinzi che ha due anni in più?
Un vero intenditore 😀
Ieri ho visto larghi tratti del match di Kozlov,a fine partita dopo aver tentato di giocare l’ultimo game al servizio praticamente da fermo l’americano ha perso la battuta e quindi l’incontro in seguito ai crampi e soprattutto ad un problema vistoso al braccio destro,Przysiezny a fine match ha tirato un sospiro di sollievo e continuava a scuotere la testa,è stato messo sotto in tanti scambi e il quindicenne più volte gli ha recuperato break di svantaggio nel primo e all’inzio del terzo(nel secondo era andato addirittura sul 4-0 Kozlov).
ho visto la partita di ymer, sinceramente si sarebbe dovuto prendere a pedate dimitrov, che ha giocato in modo assolutamente ignobile, praticmente steccava ogni palla e non gliene frega nulla della partita.
delle classi ’94 quello buono (peliwo e saville sono poca cosa) imho è pouille, l’harrison lasciamolo perdere che è atroce, al massimo puo’ vincere per attacco noia degli avversari.
’93 veselj uber alles, che attuamente sta attraversando un momento di appannamento, molto tipico a qeull’età ma dal prossimo anno dar la scalata ai top 50, e poi vedremo.
poi le classi -95 -96 -97 -98 sono stupefacenti, spazzeranno il vecchiume attuale del tennis con il loro arrivo.
Ahah ma chi è questo?! 🙄
Mah, uno che 6 mesi fa vinceva 3 giochi contro Dutra Silva adesso va vicino a battere il polacco? Ci credo tanto poco che mi sa di americanata pubblicitaria.
Credo molto di più alla partita dello svedese di colore che strappa il primo set al bulgaro imbambolato che oltre a Masha (beato lui) si porta dietro ancora qualche scoria giovanile.
@ potoandavi (#892949)
Ah dimenticavo Sock,per me puo’ essere il nuovo Roddick!!!
Vere tutte le considerazioni qui fatte.
Kozlov secondo me potra’ essere il nuovo Federer,il suo timing sulla palla non lo possiede nessuno.
Credo che Kozlov,Zverev e Gigi,nonche’ kirgyos,Ymer,forse Garin e Coric siano destinati a farci vedere grandi cose nei prossimi anni e magari a rinverdire quell’epoca in cui vedevamo sfidarsi Edberg, Lendl,Wilander,Becker,Stich,Sampras,Agassi.Le annate dall’89 al 92(forse del 93′ c’e’ Vesely)hanno deluso.Io personalmente pensavo che Dimitrov in particolare sarebbe diventato un grandissimo,ha ancora tempo per fare ottime cose ma non credo che raggiungera’ mai il livello dei sopracitati,riguardo ai Raonic,Tomic e compagnia bella gli pronostico al massimo un posto nei 10,non di piu’,tra limiti tecnici evidentie caratteriali,non saranno mai dei campionissimi.
Ti fa onore prz, bravo!!!!
Ma dai ero totalmente ironico, per rispondere a quel tuo post assurdo! Forza GQ!
@ INTENDITORE DI TENNIS (#892907)
meno male che te lo sei scritto da solo il nickname perchè sei l’ unico che ci può dar credito 😉 ahuahuahuuahuahahuhua
@ Fla13: Forza Eremin! (#892916)
ma no!! che dici?? non scherziamo! ritirarsi perché gli sarà precluso il n.1 al mondo???? Ma si potrà ragionare così!? Un top 10 lo butti via?
Io penso che GQ abbia una velocità di gioco inferiore a molti suoi colleghi u18, ma sia tre spanne sopra di testa. Sarà più facile che altri facciano prestazioni eclatanti per poi sparire in periodi di sconfitte con carneadi, perchè hanno già una velocità di gioco adeguata e se beccano la giornata sono già pericolosi, mentreGQ crescerà piano piano ma raggiunto un livelli difgicilmente incapperà in sconfitte inaspettate.
Eh si, forse è meglio che Quinzi si ritiri…
Che peccato per Quinzi, nascere nel periodo dove domineranno Koslov e Zverev… 😕
Quinzi in una sua recente intervista ha avuto grandi parole per Kozlov, lo ritiene uno dei suoi più temibili avversari pur avendolo battuto 3 volte su 3.
E’ migliorato tanto nell’ultimo annno. Anche se penso che contino di più le vittorie contro giocatori di livello simile, che le belle sconfitte partendo molto sfavoriti…
aggiungiamo a questo che Ymer a Wimbledon ha perso da Zverev, che disegnava il campo molto meglio dello svedese (pur essendo lo svedese più potente). Ci sono molti ragazzi interessanti tra il 95 e il 97 + Kozlov che è già almeno al livello di questi.
da grande tifoso di kozlov mi preoccupa solamente la sua mobilità che è abbastanza mediocre per le caratteristiche fisiche: da fermo o a ritmi bassi gioca benissimo ma appena l’avversario comanda il gioco e lo sposta negli angoli lui fa una fatica enorme a muovere rapidamente i piedi.
per il tennis di alto livello sarebbe un limite molto pesante da superare.
si cominciano a fare paragoni di precocità con nadal, gasquet, federer…ma andate a vedere i loro filmati a 15/16 anni, avevano già i piedi che andavano a mille all’ora.
questo e’ piu’ precoce di nadal e’ ho detto tutto 😆
Kozlov è pazzesco! Stava per battere un top 100 in un ATP a soli 15 anni! Lui se manterrà le premesse sarà il numero 1 incontrastato. Comunque questi risultati, ci fanno capire che il livello Junior è molto più alto di quanto si possa immaginare. Sarei stato curioso di vedere nell’ATP di Newport su erba, cosa avrebbe potuto fare il nostro Quinzi! Probabilmente avrebbe stupito tutti! Aspettiamo qualche anno, con molto ottimismo!
Questo ha due anni in meno di Quinzi ed ora è decisamente più forte del Quinzi di due anni fa…poi se la sua crescita continuerà in modo esponenziale o si fermerà solo il tempo ce lo dirà così come per tutti i giovani
bel personaggio kozlov, ci divertiremo a vederlo giocare nei prossimi anni.
Sto iniziando a cambiare la mia opinione.
Prima pensavo che il tennis moderno fosse “troppo fisico” per un under20. Inizio a pensare che sia stato ingigantito questo aspetto.
Il fatto è che nelle annate tra il 1981 ed il 1987 sono nati tanti campioni.
Nelle annate dal 1988 al 1992 ci sono pochi campioni e quei pochi sono stati “limitati” da problemi fisici (Del Potro) o caratteriali (Gulbis, Tomic, ecc…).
In questa situazione i vecchietti hanno continuato a battere le nuove leve ed in molti di noi (me compreso) è nata la convinzione che ci fosse un enorme problema fisico per le nuove leve.
Io inizio a pensare che le annate tra il 1988 ed il 1992 siano mediamente di basso livello. E questo potrebbe valere anche per le annate fino al 1995. L’annata del 1996 sembra veramente superiore a quelle degli anni precedenti ed il nostro GQ è il fiore all’occhiello di un’annata che dominerà nei prossimi anni.
Da aggiungere all’articolo che Edmund (’95) aveva perso con Simon per 7-6 7-6. Poi ha affrontato GQ ed ha perso in modo più netto.
Fyrgios aveva battuto Stepanek per perdere poi con un ’96 (Kachanov) neanche troppo reclamizzato. A Wimbledon ha perso netto con Chung (altro ’96).
Credo che questi ragazzi (che a noi “papà/mammine premurosi/e” sembrano bambini perchè li seguiamo da quando avevano 12 o 13 anni) siano ormai degli energumeni di 1.90 (e passa) pronti a confrontarsi con i grandi. GQ ha detto che è tennisticamente pronto per giocarsela con i giocatori intorno alla posizione 50 ma poi perde per mancanza di esperienza. I risultati di Ymer, Kozlov, Edmund, ecc… confermano che a questi giovani manca veramente poco per giocare dignitosamente negli ATP.
Tempo 2 o 3 tornei ATP ed uno dei ’96 (o Kozlov) piazza la prima grande sorpresa. Se non aspettiamo troppo il ’96 ideale dovrebbe essere il nostro GQ che sul veloce potrebbe sorprendere tutti (tranne noi).
quinzi è molto + regolare, gli manca solo l’acuto contro i top, arriverà anche quello.
Non sarà mica che adesso questo è più forte di Quinzi vero?
una rondine non fa primavera…