Gianluigi Quinzi: “Sono molto dispiaciuto perchè ci tenevo davvero a giocare a San Benedetto, ma non sarei stato in grado di onorare al meglio la wild-card del Maggioni”. L’azzurro in settimana sarà comunque presente al Circolo
Dopo l’enorme gioia ma anche grande fatica di Wimbledon Gianluigi Quinzi, come detto già da ieri sera, non sarà, suo malgrado, al via a San Benedetto del Tronto.
Stanco e frastornato dalla grande impresa, avrebbe avuto solo poche ore, tornando in Italia lunedì notte, per digerire il successo più importante della sua giovane carriera e riprendere confidenza con la terra rossa dopo due settimane di erba. “Sono molto dispiaciuto perchè ci tenevo davvero a giocare a San Benedetto – spiega il diciassettenne sangiorgese – ma non sarei stato in grado di onorare al meglio la wild-card del Maggioni”.
Il giovane campione marchigiano arriverà comunque al Maggioni durante la settimana per incontrare la stampa e festeggiare insieme agli amici del circolo sambenedettese il trionfo londinese.
Il forfait di Quinzi ha aperto le porte del tabellone principale al venezuelano David Souto, numero 285 ATP, sorteggiato come lucky loser tra i perdenti dell’ultimo turno delle qualificazioni.
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Che senso ha fare paragoni con il tennis anni 80…90 . ora questi giovani hanno la fortuna di avere accanto a se’ un gruppo di maestri preparatori atletici psicologi…allora c’eri solo tu in campo…
Kozlov in effetti è bravissimo. E GQ lo ha riconosciuto più volte, non fa altro che fargli complimenti.
Kozlov sfiora l’impresa al 250 di Newport, perso 6-4 al terzo da Przysiezny (113 atp)
Che giocatore, classe 1998
@ Angeli Pierre (#892456)
Aggiungi che questa è la classifica combined ITF U18, se si considerano solo i punti singles GQ è 2° a soli 35 punti da Kyrgios…
Souto e’ entrato in tabellone grazie al forfait di GQ, non era il suo avversario designato.
😈 ma no….
il limite di Nargiso era mentale, da un punto di vista tecnico sarebbe emerso perchè ne aveva la potenzialità.
Direi però che se fossi un pro mi sarei chiamato Quinzi come avversario..da pro fallito passerei a colui che sconfigge il vincitore a Wimbledon perchè sfasato dalla vittoria.. è Quinzi a perderci e non il peone del challenger!
Hai ragione, ma e’ vero. Adesso lo chiamano Soutomayor….
@ PaoloZ (#892445)
Sono perfettamente d’accordo, inutile accostare Nargiso a Quinzi … oltre ai particolari tecnici da te ricordati, c’è da dire che Nargiso dopo un’ora e mezza di partita aveva le gambe di marmo e doveva giocare completamente dritto, con i colpi che partivano all’impazzata ad altezza d’uomo 🙂 … mi pare che Quinzi abbia una delle sue doti migliori nella corsa e nell’elasticità muscolare.
Ottima idea, va benissimo così. Urge riposarsi, stare con i propri cari e divertirsi. Poi prepararsi per Recanati e dare battaglia a chiunque sarà il malcapitato.
Conta veramente poco ma potrebbe essere una soddisfazione in più.
GQ è terzo nella classifica ITF. Se vincesse gli US Open potrebbe finire l’anno come numero 1 junior. Dipende anche dai risultati di Zverev (che giustamente gioca quasi esclusivamnete nei tornei under18) e Kyrgios (che ha diversi punti in uscita che non difenderà).
Sono convinto che GQ punterà molto sugli US Open e magari porterà a casa anche il numero 1 junior senza accorgersene.
nargiso a 17 non rispondeva mai di rovescio e metteva fuori una palla su 2 di rovescio negli scambi
a 30 anni faceva lo stesso, mai una risposta in campo di rovescio, fallosissimo negli scambi
Gianluigi a 16 anni batteva come la reggi e sbagliava vollee semplicissime
a 17 anni fa decine di ace durante il torneo di wimbledon e ha messo su un gioco di volo “decente”
secondo me è questa la differenza piu grande fra i due
Chi accosta continuamente Nargiso e Quinzi per il solo fatto che entrambi hanno vinto a 17 anni il torneo di Wimbledon junior, tralasciando tutte le altre circostanze che li rendono imparagonabili, non ultimo il fatto che il tennis dagli anni ’80 ad ora è molto cambiato, dimostra inequivocabilmente di non capire nulla di tennis. Mi dispiace ma è così. 😉
Questa veramente non si può leggere 🙂
ottimo!!! ogni torneo sulla terra a cui non partecipa è una vittoria!!!! speriamo si decida a giocare sempre sul duro!!!!
Non ha fatto niente ha solo vinto a 17 anni Il torneo giovanile per antonomasia che per l’Italia è rarissimo da ottenere su erba! Va bene gettare acqua sul fuoco, va bene che Nargiso poi fallì ma altri invece riuscirono. La comparazione continua con Nargiso dal tennis molto peculiare è abbastanza impropria.Diego giocava serve and volley puro all’Australiana di tecnica sopraffina e difficile da riprodurre spesso con una testa da NC, da fondocampo era risibile dopo tre scambi e non si può comparare con altri tennisti più solidi.
giusto! Ben detto Paul
Esatto, lasciamolo lavorare in pace ora! E speriamo faccia bene nei prossimi appuntamenti, a partire da Recanati
Souto avra’ fatto souti di gioia!
Troppe dichiarazioni… Ancora non ha fatto niente 😈
Lasciate che si alleni in pace!