Torneo Open Canottieri Adda – Lodi: Avanzano Vanni, Burzi e Leonardi
Non sono mancate le sorprese nelle prime partite degli ottavi di finale del torneo Open nazionale di Lodi da 8.000 euro di montepremi in corso sui campi della Canottieri Adda.
Alessandro Petrone e Mauro Bosio (testa di serie numero 8 del seeding) hanno dato vita a una partita avvincente e ricca di colpi di scena. Nel primo set, l’allievo di Laura Golarsa all’Harbour Club di Milano è partito forte andando in vantaggio di un break al quinto gioco. Bosio ha risposto colpo su colpo portando il parziale al tie break, perso poi per 7 punti a 2. Nel secondo set Petrone sembrava avere in mano il match anche grazie ai problemi alla schiena del rivale, reduce dalla vittoria sul duro all’Open di Valmadrera (Lecco). Avanti 3 a 1 non è però riuscito a mantenere il vantaggio: Bosio ha recuperato e dopo una serie di tre break consecutivi ha incamerato il parziale per 7 giochi a 5. Nella frazione decisiva, all’avvicinarsi della terza ora di gioco, strappo definitivo di Petrone al sesto game grazie al quale ha chiuso la sfida con il punteggio di 6-3. “Pensavo di aver già vinto la partita – ha commentato il vincitore a fine match -, ho fatto troppi errori nei momenti chiave del secondo set. Per fortuna mi sono ripreso nel terzo”.
In contemporanea, Filippo Leonardi, testa di serie numero 6 del tabellone, e Marco Viola hanno aperto il pomeriggio sul centrale. Il primo ha approfittato di una partenza a rilento del romano vincendo senza difficoltà il primo set. Nel secondo, stesso leit-motiv fino alla reazione di Viola che ha portato l’incontro al tie break. Leonardi, ritrovata la concentrazione, ha chiuso ogni possibilità di rimonta vincendo per 7 punti a 2. Due break, uno per set, hanno permesso a Stefano Tarallo di aggiudicarsi la partita contro Marco Pedrini, testa di serie numero 7. Match ricco di colpi vincenti da ambo le parti, con il romano che è riuscito a imbrigliare il gioco avversario e a vincere per 6-3 6-4.
Ora in campo Giulio Di Meo, che ieri ha approfittato del forfait di Pancaldi, contro Luis Hormazabal, testa di serie numero 4, e Leonardo Azzaro contro Jhonson Garcia Medina (5). In serata le ultime partite degli ottavi. Luca Vanni, alla ricerca della forma migliore dopo uno stop per infortunio e primo nel seeding a Lodi, sfiderà Gianluca Beghi. Enrico Burzi (3) incontrerà Marco Bella, mentre Riccardo Bellotti, numero 2 e fra i primi 250 giocatori del ranking mondiale, ha dato forfait e non giocherà il match contro Marco Simoni. La finale si giocherà domenica 7 luglio, l’ingresso alla struttura di via Nazario Sauro 16 sarà sempre libero e gratuito per tutta la durata della manifestazione.
Luca Vanni, testa di serie numero 1 del tabellone, soffre più del previsto contro Gianluca Beghi. Il rovescio tagliato e i cambi di gioco del piacentino mettono in difficoltà il toscano che perde il primo set per 6 giochi a 4. Ma la reazione di Vanni non si fa attendere, prima arriva il pareggio poi la chiusura dei conti per 6-1 nel parziale decisivo. Pronostico rispettato anche per Enrico Burzi. La testa di serie numero 3 del tabellone ha sconfitto Marco Bella in due rapidi set: 6-2 6-1 il risultato finale. Pochi problemi anche per Giulio Di Meo, che batte con un duplice 6-2 la testa di serie numero 4, il cileno Luis Hormazabal Ortega, e per Leonardo Azzaro, che supera il dominicano Jhonson Garcia Medina con un doppio 6-4.
Ottavi di Finale
A. Petrone b. M. Bosio 7-6 (2) 5-7 6-3, F. Leonardi b. M. Viola 6-1 7-6 (2), S. Tarallo b. M. Pedrini 6-3 6-4, E. Burzi b. M. Bella 6-2 6-1, G. Di Meo b. L. Hormazabal 6-2 6-2, L. Azzaro b. J. Garcia Medina 6-4 6-4, L. Vanni b. G. Beghi 4-6 6-3 6-1, M. Simoni b. R. Bellotti n.d.
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7 commenti
quoto in pieno Mithra. Osservazione correttissima !
questo ovviamente riguarda anche parecchi giocatori stranieri nei loro rispettivi paesi (vedi Francia e Germania per esempio).
Il problema sta nell’organizzazione e nei montepremi dei tornei poichè spesso si spende e si gioca meno e si guadagna di più facendo un Open piuttosto che un Futures. 😉
Ovviamente chi non ha un buon budget x fare attività internazionale e deve scegliere tra un Futures dove se vinci il torneo(e devi fare 5 match) porti a casa scarso 1200 euro e spesso senza ospitalità ed un Open dove giochi si e no 3-4 match, hai l’ospitalità e vinci anche di+ dei Futures….x motivi di bilancio sceglie l’Open.
Peccato,ennesimo italiano con poca testa 😕 Quando troveremo un Lorenzi con buon talento???
Classe ‘i82.
Visto qualche amano fa vincere il torneo open di Parabiago battendo Bella(classe ’88 -best ranking nei top 700) . Bel rovescio a una mano, buon talento ma , a sua detta, poca testa per diventare professionista. Gioca benone ve lo assicuro.
È’ stato anche lui credo top 600.
Di gente come lui che fa solo open e che gioca a livello da top 500 in Italia c’è ne sono tanti. Dipende solo se hanno voglia di provare a fare i professionisti visto che se non si hanno sponsor e soldi e’ una vita molto dura.
Ma che tipo di giocatore è?
@ Fabio Fognin 4ever (#889018)
A non tutti piace perdere soldi ogni settimana, c’è anche gente che preferisce guadagnarli e fregarsene del ranking. Di Meo è uno di quelli che l’ha capito presto. Comunque un po’ ha giocato: talento da top 100, testa da 4.4.
Ma chi è Di Meo?Perchè non fa tornei internazionali?