Thiemo De Bakker non può permettersi un coach
Problemi di natura economica per Thiemo De Bakker. Il top 100 olandese è in tali difficoltà economiche da non potersi permettere un coach.
Dichiara Thiemo: “Un coach? E’ decisamente troppo costoso. Dovrei avere qualcosa da investire. Prima devo vincere almeno un paio di partite nel circuito maggiore, poi dovrei essere in grado di trovare qualcuno”.
TAG: De Bakker, Notizie dal mondo, Thiemo De Bakker
Tanti commenti per una semplice battuta, e non parlo di servizio 😉
Ma quello senza pudore è stato due anni fa Mark Philippoussis che con i suoi 7 mil + extra piangeva miseria.
Coro generale di pernacchie.
Un esempio di come vivono male i tennisti: Marc Stillitano, ex tennista del Principato di Monaco massimo risultato 1417 del mondo vive comodamente a Monaco in compagnia di Diokovic spupazzandosi l’Ivanovic. Che vitaccia !!!
Scritto da Goergestuttalavita
Ha vinto quasi un milione di dollari + sponsor etc..: 200.000 più del buon di Mauro che a 35 anni ovvero 11 più del lamentoso è ancora su tutti i campi del mondo a farsi il mazzo. De Bakker datti all’ippica. Giocare a tennis non è un obbligo. Sta a vedere che adesso creiamo la cassa integrazione per gli esodati del tennis. Certo che di questi tempi ci vuole una bella faccia di tolla a lamentarsi visti i tassi di disoccupazione che affliggono i giovani di tutta Europa
Se noi utenti di livetennis ci mettiamo a fare una colletta di 10 euro a testa, forse un buon coach lo troviamo a De Bakker …
… infine aggiungo … De Bakker era finanziato dalla federazione tennis olandese, visto che gli compravano le wild card nei nostri tornei ( es. Como e Bergamo ) insieme a Huta Galung, Haase, ed altri tre o quattro giocatori olandesi.
Si, ma qui occorre scrivere sapendo le cose, non a intuizioni personali varie.
Se De Bakker avesse guadagnato tre milioni di miliardi di euro, e li ha spesi tutti o malgestiti, ed adesso non ne ha più nemmeno uno, di euro, è chiaro che non può permettersi un coach. Ma non perchè in generale un top 100 non se lo può permettere, ma semplicemente perchè LUI SI E’ GESTITO MALE.
Sul circuito maggiore, si campa eccome, ed i top 100 in 7 anni incassano come un operaio in 40 anni, solo che hanno le spese di 7 anni molto minori. Un operaio ha 40 anni di spese.
Gli introiti non sono solo i 100.000 euro, ma ci sono anche gli sponsor.
Dimenticavo : ad Amburgo addirittura c’era il parrucchiere a gratis, per chi aveva il pass … calcolate voi le spese che possopno avere …
Il difficile viene per guei giocatori piazzati fuori dai top 200, che devono giocare i challenger più piccolini o addirittura qualche future.
TOP 100 Circuito Maggiore : incassi alti, tornei con ospitalità, certi anche pranzo e cena anche per i coach o guest. Io ad Umago ero ospite di Alex Calatrava ed avevo incluso nel pass pure colazione, pranzo e cena. Forse anche l’hotel, ma ero in giro in Roulotte.
A Stoccarda con il pass avevo anche li colazione pranzo e cena, da guest.
Nei tornei challenger, dove c’è l’ospitalità, c’è solo l’hotel B&B per 5 notti dall’entrata nel torneo, in certi non c’è neppure l’ospitalità.
In genere, i giocatori approfittano delle feste per i giocatori durante il torneo, dove ci sono cenette varie.
A livello challengers si aiutano, si scambiano le ospitalità i giocatori stessi.
Un top 100 PUO’ PERMETTERSI IL COOACH PERSONALE, fuori, a livelklo challengers, ci sono coach che portano in giro un gruppetto di giocatori, e magari anche aiutati da un secondo coach, e un po’ stanno in sede, un po’ girano nei tornei.
Spesso ci sono giocatori nei tornei, senza coach, a livello challenger.
A livello ATP circuito maggiore, il problame non sussiste.
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Ha vinto quasi un milione di dollari + sponsor etc..: 200.000 più del buon di Mauro che a 35 anni ovvero 11 più del lamentoso è ancora su tutti i campi del mondo a farsi il mazzo. De Bakker datti all’ippica. Giocare a tennis non è un obbligo. Sta a vedere che adesso creiamo la cassa integrazione per gli esodati del tennis. Certo che di questi tempi ci vuole una bella faccia di tolla a lamentarsi visti i tassi di disoccupazione che affliggono i giovani di tutta Europa
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… all’ora !
demonoid
Ma no, solo i top 5 guadagnano, gli altri giocatori fanno un altro mestiere per poter sopravvivere.
l’istruttore di tennis ? non guadagnano niente. Lo fanno come volontariato …
… mah … mi el so mia …
Ma si : perchè un coach non si può avere assieme ad altri giocatori, no ?
Ci sono coach che hanno anche più di 5 giocatori … si divide le spese …
… mah, io non so …
a casa mia si usa dire ” dateli a chi ride e toglieteli a chi piange “… 😉
@ MADE (#877018)
NO, uno sportivo che guadagna piu’ del 99,9% della popolazione terrestre NON PUO’ lamentarsi! Per tua informazione anche gli assegni di ricerca di Cassa Integrazione sono lordi… la differenza e’ che questi vengono tassati in ITALIA dove la tassazione su reddito dipendente e’ molto maggiore che in Olanda… Considera inoltre che molti sportivi hanno residenze fiscali in paesi tipo la Svizzera (i.e. Flavia Pennetta)… I tennisti sono tra gli sportivi maggiormente pagati al mondo e De Bakker ha guadagnato molto piu’ lui in 5 anni che pluricampioni olimpici in un’intera carriera.
BASTA con la storia che nel tennis solo i top 50 guadagnano bene… prova a chiedere un mutuo con un assegno di ricerca ed un PhD in fisica della materia (eccellenza scientifica)…
De Bakker è stato top 30 e aveva i soldi per un coach. Peccato che poi abbia deciso di spendere i soldi per andare a divertirsi perchè era stufo del tennis. Ora che è di nuovo nei top 100 non ha soldi per un coach perchè li ha giá spesi.
😆 😆 😆
E gli sponsor li avete considerati? E gli emolumenti per Davis, esibizioni ecc? Ci ho riflettuto bene e…..NO NON PUO’ LAMENTARSi
ma perchè salta sempre fuori il discorso che uno sportivo non può lamentarsi? solo perchè qualcuno guadagna meno di 1000 euro al mese? allora solo il più povero della terra avrebbe diritto di lamentarsi. sono discorsi inutili. qui si parla di uno sportivo che arriva a diventare professionista dopo un onerosissimo investimento da parte della famiglia. si parla di uno sportivo con una carriera limitata, che verso i 32/33 anni finisce. ricordo, inoltre, che i 100.000$ sono lordi. su quei soldi devi applicare tasse (30-40% o anche più), viaggi e se ce la fai, un allenatore, un preparatore atletico. resta un privilegiato? certo. ma ognuno qui poteva fare lo stesso, se avesse avuto talento. qui si discute solo del fatto che perfino l’eccellenza fatica a mantenersi su standard che un professionista dovrebbe avere.
Per me ha solo il braccino corto
Io avrei titolato “morire di tennis”. Con, in sottofondo, la struggente musichetta finale di “una storia triste” delle iene.
hahahah…ma per cortesia…becchi un sacco di soldi e ti lamenti pure?! ma vai a lavorare sfigato
Senza contare che tutta l’ attrezzatura e’ gratis
@ bao.bab (#877001)
quoto… 🙂
Conosco migliaia di laureati in Fisica, Chimica, Matematica, Biologia etc. che per meno di 1000 euro al mese stanno in laboratorio 12 h al giorno. Le trasferte se le pagano loro (Trasporto ed alloggio) vista l’attuale situazione degli enti di ricerca…Vi prego smettetela di commiserare un piagnone che pensa che 100000 $ in 6 mesi non permettano di GIOCARE a tennis in modo professionale!
mi pare che state un po’ esagerando quasi tutti sulla poverta’ presunta di questo tulipano anche grazie all’ articolo un po’ stile libero.it che la redazione ha postato. 🙂
non sara’ miliardario ma non e’ certo in miseria (basta vedere il prize money in carriera sul sito ATP), vuole un coach serio o piuttosto resta da solo, tutto li’ credo.
saranno saturi ma non di un ex top 80 al mondo tranquillo in ogni circolo lo prenderebbero volentieri se non altro per il prestigio che aumenterebbe il circolo
Poverino ha incassato solo 113.000 dollari dall’inizio dell’anno, a lavorare lo manderei, ma per davvero!!
Visto che fuma un pacchetto di sigarette al giorno ,beve e fa serate, se risparmia su questo, forse un coach se lo può permettere
Non mi sembra che abbia detto che non riesca a campare…ha detto solo che non si puo permettere un coach ma fidati che campa bene,molto bene…
L’ospitalità, negli atp e nei challengers, solitamente è a carico degli organizzatori! 🙂
Bisognerebbe redistribuire il montepremi nei vari tornei…altrimenti il tennis rimmarrà sempre uno sport per pochi…
@ Andy86 (#876968)
Insomma stiamo parlando di un tizio che a 25 anni ha gia’ intascato (di soli premi) piu’ di 1000000 di $… ad oggi nel 2013 ha intascato (sempre di soli premi) piu’ di 100000 $… che dici con la meta’ ce lo paghi un buon coach per 6 mesi?
In proporzione, se permetti, che dovrei dire io allora, che per un MBA serio mi chiedono piu’ di quanto guadagno in un anno… (…e la mia dichiarazione dei redditi e’ tra quelle piu’ alte in Italia….)
@ cataflic (#876965)
E’ ma consideraci pure le spese x iscrizione torneo viaggi alberghi ecc poi il coach capace 5000 dollari minimo li prende..
beh..insomma…20.000$ al mese li porta a casa…non è che sia proprio povero in canna!
Gran capo E+++++ dice che e’ notizia importante sapere che De Bakker non puo’ permettersi un coach finche’ non vince qualche soldo….Il mondo
deve sapere questa rivelazione che sconvolge
Se pure un top 100 è in queste condizioni, fa capire come sia difficile campare di solo tennis professionistico….
Incredibile per diventare n. 86 del mondo De Bakker si è ammazzato di lavoro e di spese e non ha risolto niente. Il tennis è lo sport più difficile, se non arrivi tra i primi 50 sei in perdita e arrivare tra i primi 50 è quasi impossibile
De Bakker quando lascerà avrà solo bruciato la sua vita e i suoi soldi rinunciando allo studio e ad una professione
Potrà fare solo il maestro di tennis, che sono in sovrabbondanza ed è un mestiere saturo