Torneo dell’Avvenire: Pellegrino Hurra. Per la prima volta è doppietta Italia
Il tennis ha le sue particolarità: dopo 42 anni senza un successo italiano, gli azzurri piazzano una storica doppietta, la prima di sempre, al torneo Avvenire. Sui campi in terra rossa del Tc Ambrosiano il pugliese Andrea Pellegrino succede a Filippo Baldi sul trono di Milano, in quello che è uno degli eventi giovanili più importanti al mondo (categoria 1 di Tennis Europe).
Lo fa con una vittoria di spessore sull’argentino Franco Capalbo, un giocatore solido e dal gioco difficile da scardinare. “Ho giocato una buona partita – ha detto il ragazzo di Bisceglie a caldo – nonostante la stanchezza di una settimana molto tosta”. Tosta quanto la finale, lunga precisamente due ore. 7-6 6-4 il risultato dell’incontro, con un tie-break deciso sul filo di lana e messo in cascina con il punteggio di 8 punti a 6. Una chance era già arrivata sul 6-5, ma era stata annullata, mentre nel tie-break il sudamericano ha avuto per due volte l’opportunità di mettere la testa avanti di un set quando si è trovato sul parziale di 6-4. Tutti annullati alla grande dall’azzurro, che non ha sprecato l’occasione sul 7-6 e ha chiuso i conti. Molto equilibrata anche la seconda partita, quando tutto si è deciso soltanto nel nono gioco. Al secondo match point, sul proprio servizio, l’azzurro seguito a Milano da Michele Mizzi, ha chiuso i conti ed è diventato il settimo italiano a iscriversi nell’albo d’oro della manifestazione, il terzo da quando (1969) il torneo è diventato internazionale. “Avevo un po’ di male alle gambe – ha concluso Pellegrino – ma la felicità adesso è immensa. Ora punto a fare bene tra gli under 18 e nei tornei ITF”.
Nella finale femminile invece la vittoria è andata alla giovanissima Sofya Zhuk, 14 anni da compiere il prossimo dicembre. Una biondina tutto pepe, apparentemente gracile nel fisico ma una piccola leonessa in gara. Con il successo sulla tedesca Anna Gabric, la russa nata a Mosca riesce laddove persino la sua connazionale Maria Sharapova fallì, sconfitta in finale nel 2000 dalla cinese Shuai Peng. “Mia mamma Natalya conosce sia lei che il suo staff – ha commentato sorridendo – non mi dispiacerebbe seguire le sue orme”. Nonostante i centimetri e i chili lasciati alla tedesca, Sofya ha sempre tenuto in mano le redini del match nonostante una partenza cominciata in salita, con due game persi. Di lì in poi un parziale di quattro giochi a zero e un set indirizzato “al sette”. Stessa musica anche nel secondo parziale, terminato solo al tie-break per sette punti a cinque. “Questo successo dev’essere un punto di partenza – ha chiuso -. Dal prossimo anno mi cimenterò nei tornei Under 18 e spero di poter centrare i tabelloni dell’Australian Open e del Roland Garros, juniores ovviamente”. È stata una settimana all’altezza del nome della kermesse, che il prossimo anno festeggerà la 50esima edizione. “Siamo più che soddisfatti – ha commentato il direttore del torneo Giorgio Di Pietro – perché tutto è andato per il verso giusto. Abbiamo avuto un migliaio di persone ad assistere alle finali e quasi cinque mila in tutta la settimana”. In archivio vanno, in otto giorni di gare, la bellezza di 279 partite giocate.
Maschile Finale: A. Pellegrino (ITA) [4] b. F. Capalbo (ARG) 7-6(6) 6-4
Femminile Finale: S. Zhuk (RUS) [4] b. A. Gabric (GER) [12] 7-5 7-6(5)
TAG: Andrea Pellegrino, Mondo Junior, Sofya Zhuk, Torneo Avvenire
che condivido
dal punto di vista atletico sarà un top player (non so se avete presente suo padre…)
dal punto di vista tennistico, fa viaggiare fortissimo la palla deve limitare di parecchio i gratuiti.
Ho visto la partita su sKy. Pellegrino mi ha impressionato, non lo avevo mai visto giocare. Grande fisico, ottimo rovescio e buon diritto,molto bravo nel cercare gli angoli, buona prima di servizio e pesantezza di palla, molto bravo nel gioco a rete e palle corte. La commentatrice diceva somigliasse a Bolelli ma a me sembra simile a Fognini (specie rovescio a due mani, palla corta e gioco a rete). Rispetto al fogna però è molto più tranquillo. Sempre concentrato e determinato; i momento difficili li supera con grande maturità.
Adesso farà under 18 e futures 10000. Assieme a GQ e Baldi (e forse Napolitano), per ora (da quel che ho visto), mi sembra essere uno dei migliori prospetti italiano. Che ne pensate?
no vabbè, sul 3-3 secondo set, scambio sostenuto e improvvisa palla corta millimetrica da fondo campo in chop di dritto che cade 1 metro dopo la rete… 😯
l’avversario costretto ad applaudirlo, sarà la quinta/sesta volta che lo fa… 🙂
siamo al secondo set della partita in replica su sky, pellegrino ha appena giocato un dritto in back incrociato profondo con una naturalezza impressionante. 😯
però è vero quello che dice pep, non gioca mai il back di rovescio…si vede che è talmente sicuro del colpo in top da non variare mai.
il dritto è buono, bene incrociato, molto bene anomalo incrociato, meno sicuro anomalo lungolinea.
a rete è ottimo, grande tempismo e volè definitive.
questo post vale + di un video
grazie x le interessantissime info 😉
Complimenti a Pellegrino, è un buon torneo e vincere non è mai facile. Direi che è il momento di affrontare i tornei under18 puntando a costrirsi una classifica per partecipare agli slam.
Grazie a Pep per la descrizione del giocatore. Non l’ho mai visto e non riuscivo ad avere informazioni.
in questo momento su sky c’è la replica della finale.
pellegrino ha un’ottima tecnica, veramente notevole. complimenti a chi lo sta seguendo.
Ragazzi ieri ho visto la partita (prima volta che vedevo Andrea dal vivo) e devo dire che mi ha impressionato positivamente, buon fisico (1,80 forse qualcosa in più), sa fare tutto: rovescio profondo e piuttosto carico sia incrociato sia lungo linea (con cui ha chiuso dei bei punti), diritto buono con cui riesce ad aprirsi il campo e trovare anche dei buoni angoli, servizio profondo e difficilmente attaccabile, ogni tanto riusciva anche a fare dei vincenti. Ottima mano: palle corte di diritto millimetriche, usa anche il back (anche se manca un pò di incisività), buona volee. Sul profilo del gioco l’unica cosa che un pò ancora gli manca è un colpo “killer”, ma probabilmente dipende anche dall’età.
Mi è piaciuto molto anche l’atteggiamento in campo: concentrato,lucido nelle scelte, sempre propositivo anche nei punti caldi, tranquillo niente atteggiamenti isterici dopo alcuni punti persi un pò clamorosi e per niente montato.
Io avevo visto Quinzi l’anno scorso al Bonfiglio (non voglio fare paragoni) e secondo me Andrea ha comunque un ottimo potenziale, sicuramente la strada è ancora lunga ma le basi ci sono tutte!
Possibile che c’è gente sempre pronta a ridire, sminuire, denigrare? Ma andate..
bravissimo andrea
basta a gufare!!!GRANDE ANDREA,GRANDE L’ACCADEMIA TENNIS BARI!!!
Non ho seguito l’avvenire, ma sbaglio o il tabellone aveva un po’ troppi italiani? su 64 nel tabellone principlae, 30 erano italiani, mi fa pensare che sia stato un po’ snobbato dagli altri…
quanto è alto pellegrino?
@ NICOLA (#874246)
Non rosicare Nicola ! Grande pellegrino e grande accademia tennis Bari !
SPERIAMO CHE QUESTI REAGAZZONON FACCIA LA FINE DI ALTRI PASSATI…. E POI SPARITI NEL NULLA.LA VITTORIA è SOLO MERITO DEL RAGAZZO CHE UN HA UN FISICO ATLEICO ECCEZIONALE.NON CI RISULTA CHE CI SIANO MAESTRI DI PESO SPERIAMO BENE
grandissimo!!!!!!!