Torneo dell’Avvenire: Sono due gli azzurri approdati alle semifinali. Bene Andrea Pellegrino e Verena Hoffer

Il pugliese Andrea Pellegrino, l'ultimo azzurro rimasto in gara nel singolare maschile al Tc Ambrosiano - Foto Francesco Panunzio

Ci saranno due italiani nelle semifinali della 49esima edizione del torneo Avvenire, manifestazione under 16 di categoria 1 del calendario Tennis Europe. Sulla terra rossa del Tc Ambrosiano, a Milano, hanno centrato l’obiettivo il pugliese Andrea Pellegrino e l’altoatesina Verena Hofer.

Il primo, seguito a bordo campo dal suo allenatore Michele Mezze e dal responsabile della federtennis (settore under 16) Stefano Pescosolido, ha scardinato la resistenza del coreano Chan-Yeong Oh, testa di serie numero 6 del tabellone. L’asiatico, uno dei più attesi della pattuglia orientale mai così competitiva sulla terra rossa europea, era un cliente ostico. Maglia rossa e occhialini da piccolo ingegnere, Oh ha messo in mostra le sue doti atletiche e tattiche ma alla lunga ha dovuto arrendersi alla potenza e alla mano educata del ragazzo nato a Bisceglie. Oltre al fisico, Pellegrino ha fatto valere il suo gioco costruito su diritto e servizio, ma anche puntellato di soluzioni diverse, dalla palla corta (molto efficace) alle discese a rete. Insomma, l’azzurro che si allena all’Accademia del Tennis di Bari è un giocatore completo, uno in grado di dire la sua anche per il titolo. Tra lui e la finale, però c’è un avversario davvero tosto, lo spagnolo Alvaro Lopez San Martin, atleticamente fortissimo e padrone d’un gioco solido e carico, un prodotto tipico della scuola spagnola del tennis moderno. L’altra semifinale vedrà impegnati lo statunitense Henrik Wiersholm e l’argentino Franco Capalbo.

In campo femminile, delle tre azzurre alla caccia di un posto in semifinale, ha centrato l’obiettivo solamente l’altoatesina Verena Hofer. L’azzurra, testa di serie numero 1 del torneo, ha lasciato solo sei game (6-4 6-2) alla bielorussa Vera Lapko, numero 9 del seeding. C’è stata partita fino alle fasi finali del primo parziale, una volta messa la testa avanti, Verena ha preso in pugno l’incontro e l’ha chiuso con solidità senza mai lasciare una vera chance alla sua avversaria. La prima a scendere in campo, nel giovedì dedicato ai quarti di finale, è stata la canturina Silvia Chinellato, opposta alla quattordicenne russa Sofya Zhuk, testa di serie numero 4. Dopo un primo set dominato (chiuso per 6 giochi a 2), la biondina dell’Est ha abbassato il ritmo, mentre l’azzurra è salita d’intensità fino a portarsi in vantaggio per 4-1. Da lì in poi la russa ha infilato una striscia di 4 game consecutivi e, sul 5-4, ha anche avuto due match point, entrambi annullati. Il match si è chiuso al tie-break, vinto da Sofya per 7 punti a 3. Ed è stato un altro tie-break a condannare anche Bianca Turati, brianzola di Barzanò (Lecco), eliminata dalla tedesca Anna Gabric, testa di serie numero 12. Perso il primo set per 6-3, le due sono andate di pari passo verso il tie-break decisivo, chiuso per 9-7 dopo tre match point (l’azzurra è stata per tre volte a due punti dall’aggiudicarsi il secondo set, sul 5-5, 6-6 e 7-7). Semifinali a partire dalle ore 10.00, ingresso sempre gratuito.

Tabellone principale, maschile
Quarti di finale
A. Pellegrino (ITA) [4] b. C.Y. Oh (KOR) [6] 7-6(3) 6-4
F. Capalbo (ARG) b. D. Biljesko (CRO) [11] 6-4 2-6 6-1
A. Lopez San Martin (ESP) b. J. Devine (USA) [Q] 7-5 2-6 6-1
H. Wiersholm (USA) [15] b. E. Guell Bartrina (ESP) [12] 6-1 6-3

Tabellone principale, femminile
Quarti di finale
S. Zhuk (RUS) [4] b. S. Chinellato (ITA) 6-2 7-6(2)
V. Hofer (ITA) [1] b. V. Lapko (BLR) [9] 6-4 6-4
A. Klymenko (UKR) [14] b. A. Detiuc (MDA) 6-1 6-4
A. Gabric (GER) [12] b. b. B. Turati (ITA) 6-3 7-6(7)