Adriano Panatta parla di Gianluigi Quinzi: “Ricordo che chiamai la mamma e le dissi…Fatelo giocare a tennis, che questo gioca davvero bene”

Adriano Panatta :
Qualità
Dotato di grande talento, Uno dei più forti giocatori di sempre dalla linea di servizio alla rete
Un grande Servizio piatto (un incubo per gli avversari)
Un dritto al Top
Un ottimo rovescio d’attacco in back,
Smorzata efficace,
Volè alta unica (veronica)

Difetti:

Non un atleta naturale Un enorme lavoro atletico per arrivare a sfruttare in modo accettabile il suo talento
Rovescio piatto o passante assolutamente deficitario
Servizio inadatto all’erba
Meno forte sul rapido dove non poteva prendere il tempo adatto all’attacco
Vulnerabile contro gli attaccanti anche di minor classifica che lo attaccavano sul rovescio

Molto forte contro i pallettari della terra battuta ( vedi Borg )
Interessante sarebbe stato vederlo contro Nadal

Ed interessante anche vedere sulla terra se Borg ( Un muro vivente e instancabile) avrebbe distrutto anche Nadal o no

E chi te l’ha dato il numero di telefono della madre???
Mi immagino la conversazione…”abbiamo giocato per ore,è un fenomeno,fatelo giocare,pago tutto io…”
Mah…avevo un nonno che lavorò in Brasile,appassionato di calcio,una volta mandò una cartolina a mio padre,che la custodisce ancora gelosamente,sù c’era scritto…”ho visto un ragazzo che gioca a pallone da Dio,spero che continui perché secondo me è proprio forte,c’ha un nome piuttosto lungo,ma tutti lo chiamano Pelè…”

mitico panatta in coppia con mcenroe

ripeto ancora una volta..ho goduto più nel vedere mezz’ora di panatta mcenroe( 54 e 63 anni )che in tutto il pomeriggio tennistico di oggi…quanto vorrei essere nato qualche anno prima per vedere gente come mcenroe e panatta dal vivo…quello era talento…bel gioco..armonia dei movimenti…per fare un paragone stupido…oggi la sharapova che si allena 365 giorni l’anno nn sarebbe in grado di metter 2 prime nello stesso punto..panatta a 63 anni dopo forse 30 anni che nn fa allenamenti mette le prime senza fatica..tra l’altro con una racchetta diversa da quella con cui giocava ai suoi tempi e soprattutto mette la palla dove dice lui sempre…

ma come fatelo giocare a tennis…. già ci giocava!

@ mriz27 (#866460)

Io intendo in rapporto al talento. Uno come lui….quel quarto a Wimbledon etc etc….Ho letto il suo libro, filosofeggia sulla vita vissuta neanche se gli altri tennisti piu’ professionisti fossero stati monaci buddisti….in realtà confermo: tanto talento sprecato !

@ nicolaferrari (#866372)

L’unica “spinta” che puoi avere nel tennis è quella economica. Vale in tutti i settori della vita. Al contrario di altri sports…nel tennis le “raccomandazioni” non servono…visto che devi battere un avversario. Nel calcio per esempio…è più facile coprire un “raccomandato” …visto che si gioca in 11.

Scritto da Maurizio Rosso
@ Koko (#866351)
Mah, francamente, la tua teoria mi sembra alquanto strana, io ritengo più attendibile il parere di uno che ha giocato ad alti livelli, che ha vissuto a pane e tennis per molti anni. Credo che un certo tipo di occhio lo abbia. Poi il talento, più e puro, più si facilmente si fa scoprire anche da chi ha meno occhio.

La mia teoria si basa su nomi:
Tommasi
Scanagatta
Clerici
Philippe Chatrier
etc. etc.

Scritto da mac
peccato che non avvertì la propria di madre riguardo al fratello claudio….

Che brutta uscita! E come dicono altri, Claudio era tutt’altro che scarso! Ma quanti professori in questo sito! Vorrei vederne tanti giocare a tennis…. 🙄

non volevo essere preso alla lettera riguardo claudio panatta che metteva in mostra un tennis classico e bello a vedersi. ma animus pugnandi inferiore a quello di un bradipo e pioggia di WC (a roma soprattutto) dovute in quanto fratello di quello li che ,dopo aver smesso di giocare , ha fatto più danni della grandine all’italtennis. in primis come capitano di coppa davis ruolo “dovutogli” e poi spalleggiando riano non tirando fuori un giovinotto valido per 10 anni.

Scritto da guidoyouth

Scritto da mac
peccato che non avvertì la propria di madre riguardo al fratello claudio….

top50 e un titolo atp ti pare niente?

Ma no Claudio Panatta era bravino dai! Sembra da come ne parli che non si potesse presentare in campo! Come talento sprecato allora meglio non vedere le esternazioni in campo di Nargiso.

Scritto da mac
peccato che non avvertì la propria di madre riguardo al fratello claudio….

top50 e un titolo atp ti pare niente?

Scritto da mac
peccato che non avvertì la propria di madre riguardo al fratello claudio….

il fratello Claudio non era cosi’ scarso come tu pensi…giocava molto bene ma il suo era ahime’ ….un tennis leggero e alla lunga spesso perdeva match nei quali a tratti dominava con volee e colpi da ” circoletto rosso”

@ Raul Ramirez (#866434)

Ha vinto tanto, se consideri che non si faceva mancare nulla, ovvero donne e sigarette e non faceva l’atleta per 365 giorni all’anno.. Gli è anche andata bene…..per un nulla ha rischiato di non vincere nè Roma nè Parigi.

@ Maurizio Rosso (#866431)

a dieci anni Quinzi era un fenomeno(per la sua e per la categoria degli U12) quindi anche un cieco avrebbe visto che giocava bene a tennis e avrebbe telefonato alla madre dicendo “fatelo giocare a tennis”.
L’articolo è una c…, un’inutile serie di parole. Tutto qui.

Scritto da mauro
si saranno anche visti colpi di grandissimo talento,probabilmente ad una velocita’ inferiore ad un replay rispetto al tennis moderno,ma come si fa a fare un’affermazione del genere redazione?

e che c’è di sbagliato nell’affermazione? Non capisco 🙂

Non c’è nemmeno un giudizio, c’è semplicemente una constatazione di fatto, incontrovertibile.

Caro Adriano a proposito di talento…con il tuo si poteva vincere dieci volte tanto !

@ Koko (#866351)

Mah, francamente, la tua teoria mi sembra alquanto strana, io ritengo più attendibile il parere di uno che ha giocato ad alti livelli, che ha vissuto a pane e tennis per molti anni. Credo che un certo tipo di occhio lo abbia. Poi il talento, più e puro, più si facilmente si fa scoprire anche da chi ha meno occhio.

Scritto da nicolaferrari
Comunque da ciò si capisce, purtroppo, che per entrare nel mondo del tennis devi avere qualche “spinta”

Bah la spinta di Quinzi proviene soprattutto dalla solidità finanziaria familiare che spalleggia il ragazzo nelle sue scelte più che da un parere di Panatta!

peccato che non avvertì la propria di madre riguardo al fratello claudio….

si saranno anche visti colpi di grandissimo talento,probabilmente ad una velocita’ inferiore ad un replay rispetto al tennis moderno,ma come si fa a fare un’affermazione del genere redazione?

Comunque da ciò si capisce, purtroppo, che per entrare nel mondo del tennis devi avere qualche “spinta” 🙁

Con tutto il rispetto per Panatta (che sicuramente capisce di tennis),
anche io palleggiando con Quinzi quando aveva dieci anni, avrei telefonato alla mamma dicendo le stesse testuali parole.
E’ adesso che dovrebbe dire che potenzialità ha, dove lo vede forte e dove dovrebbe migliorare.

Scritto da Maurizio Rosso

Scritto da Koko
Non è scontato che un campione da slam capisca anche molto in profondità di tennis. Panatta è uno dei casi.

Infatti, è notorio, che quelli che capiscono di più di tennis sono i salumieri.

No caro amico in genere sono i giornalisti ex giocatori di medio-basso livello. E a Parigi c’è il centrale che te lo dovrebbe ricordare ogni volta.

@ Maurizio Rosso (#866325)

😀

Scritto da Koko
Non è scontato che un campione da slam capisca anche molto in profondità di tennis. Panatta è uno dei casi.

Infatti, è notorio, che quelli che capiscono di più di tennis sono i salumieri.

Non è scontato che un campione da slam capisca anche molto in profondità di tennis. Panatta è uno dei casi.

E se lo dice lui.. 🙂

mcnamara è uguale!