L’ex promessa Brydan Klein cambia nazionalità
Brydan Klein, ex promessa del tennis australiano, ha cambiato nazionalità.
Brydan è ora un giocatore della Gran Bretagna.
Ricordiamo che Klein questa settimana è alla posizione n.247 del ranking ATP e come best ranking è stato n.174 alla fine del 2009.
Nel 2009 Brydan Klein, 19 anni, era stato sospeso dalla ATP per sei mesi e al pagamento di un’ammenda di 10.000 dollari, per aver pronunciato frasi razziste al sudafricano Raven Klaasen, nel match valido per il turno decisivo nelle qualificazioni del torneo ATP di Eastbourne.
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dove l’hai persa l’educazione?? provo pena per te caro amico..
Letto i commenti su questa notizia, non me la sento di prendere posizione. In generale, dico che ognuno dovrebbe essere libero di fare ciò che vuole, compreso cambiare nazionalità. Certo, mi piace poco quando qualcuno lo fa solo per denaro, ma resta un sacrosanto diritto agire anche così perché non si danneggia nessuno e non si viola nessuna legge.
L’unica cosa è che trovo giusto proibire a un atleta (il quale ha già difeso i colori per una nazione) di gareggiare anche per un’altra. Alle Olimpiadi questo avviene e a mio parere non va molto bene.
Per il resto Martin Vassallo-Arguello ha giocato per qualche anno rappresentando l’Italia. In un’occasione Barazzutti avrebbe potuto convocarlo in Davis ma non lo ha fatto in quanto non era a suo giudizio realmente italiano. Se ha fatto bene o male, credo che ci saranno molti pareri discordanti.
Non mi sta bene la tua cretinaggine! Io ho criticato il sistema del cambio di nazionalità non il caso di klein che può essere più che valido! Purtroppo ci sono persone stupide come te che non sanno leggere; però forse sono stupido anche io che cerco di rispondere a persone come te sapendo già che non riescono a leggere e capire!!
Insomma, non so se si puo’ parlare di ‘scandalizzati’, di sicuro gli argentini ironizzano spesso sulla squadra italiana di rugby, che chiamano ‘los pumitas’, ovvero i piccoli puma, visto che Los Pumas sono la nazionale argentina.
Le naturalizzazioni sono normali, sono meno normali e molto discutibili le nazionalizzazioni ‘facili’ fatte in campo sportivo.
Alle olimpiadi ad esempio nel ping pong, ci sono moltissimi cinesi naturalizzati, che gareggiano ognuno per una nazione diversa. Abbastanza ridicolo.
A mio parere cambiare nazionalità è veramente brutto! Dimostra di tenere più a vantaggi economici che alla propria nazione!
Va dove ti porta il cuore! C’è libertà di scegliere dove vivere e di chiedere altre nazionalità se si crede.
che argentini e australiani non si siano scandalizzati mi pare alquanto difficile da dimostrare.. senza contare che si tratta di 2 paesi costituiti in gran parte da immigrati di qualche generazione (dato che gli indigeni sono stati “cancellati” dagli “scopritori” 🙄 ), e la doppia nazionalità è molto frequente..
di sicuro si sono abbastanza scandalizzati molti austriaci per il passaggio di nazionalità di (ex)loro sciatori che con la regola dei 4 non potevano partecipare alle Olimpiadi per l’austria, e invece potevano farlo per paesi senza tradizioni sciistiche pronti ad accogliere i (quasi)campioni tra le loro fila..
@ banzai kuki (#849580)
hai ragione! per non parlare della nazionale di futsal dove un paio di mondiali fa’ credo fossero tutti italo brasiliani
Forse bisognerebbe uniformare le regole tra tutti gli sport. Mezza nazionale italiana di rugby, capitano compreso, è composta da argentini e nessuno si è mai scandalizzato, neppure in Argentina.
Quando Martin Mulligan diventò italiano nessuno si scandalizzò, neppure in Australia. Ma quando la Oprandi decise di prendere la nazionalità svizzera i commenti sono stati tutt’altro che amichevoli.
Forse dovremmo smetterla di essere così campanilisti e provinciali.
Anche noi italiani potremmo rischiare di perdere tennisti?
mi vengono in mente Bellotti e la Giorgi..
lui vive da 5 anni in GB e ha 24 anni…cos’è che non ti sta bene??
Questi cambi di nazionalità sono troppo brutti, servirebbe una regola per stabilire che uno sportivo non può cambiare nazionalità dopo i 18 anni, o farlo ma dopo 5 anni successivi in cui risiede nell’altra nazione. Quindi a 18 anni decide la nazionalità e se desidera cambiarla dopo deve risiedere per almeno 5 anni e a 23 anni eventualmente cambiarla non prima!!