Dichiarazioni da Roma: Parlano Fabio Fognini e Nastassja Burnett
Parlano Fabio Fognini e Nastassja Burnett al termine dei loro match di primo turno nel torneo di Roma.
Fabio Fognini : “Soddisfatto ma nemmeno più di tanto. Adesso io sono 25, lui 21, non importa chi è il numero uno italiano. Il mio obiettivo è quello di migliorarmi. I risultati, e la classifica, verranno di conseguenza. I derby sono partite strane, come nel calcio. Ha fatto la differenza il non avergli dato punti di riferimento. Ho sbagliato molto poco: me la sono meritata questa vittoria.
Io contro Nadal e Poto contro Federer? Beh, i miracoli possono accadere. Questo è il mio miglior momento tennisticamente parlando, ma non ci sono percentuali. Bisogna essere obiettivi: è lui il favorito. Io sto giocando un buon tennis e lui ha appena vinto Madrid: magari è stanco e riesco ad allungare la partita. Rafa non regala nulla a nessuno. Ci siamo allenati insieme una volta tanto tempo fa in Australia: abbiamo giocato un set, ma la partita è un’altra cosa. Contro di lui devi essere pronto sia fisicamente che, soprattutto, mentalmente. Da piccolo ero un fan di Sampras, poi lo sono diventato di Moya“.
Nastassja Burnett : “Sono andata bene con le volèe e ho messo i piedi dentro il campo in risposta. Cambiare gli obiettivi? Non ancora. Mi mancano 40 posizioni, ma sono dure da scalare. Quando ce l’avrò fatta, parlerò di altro.
Io venivo a vedere il torneo quando ero piccola e si giocava ancora su due settimane. Desideravo tanto giocarci: prima le qualificazioni, ora il tabellone principale…si, ho realizzato un sogno. Credo che me ne renderò conto soltanto quando stasera chiuderò gli occhi.
La Garbin ha un’esperienza enorme. Mi regala molta fiducia e conosce tanti piccoli segreti che mi sono utili. Come è iniziata? Beh, ci siamo sempre state simpatiche. Quando lei ha smesso di giocare, ci siamo cercate nel tentativo di trovare un modo per collaborare. Adesso ce l’abbiamo fatta e spero che vada avanti il più possibile”.
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2 commenti
caro Fabio se la gente ti critica così aspramente è per il tuo modo di stare in campo, per i tuoi atteggiamenti in campo e durante le interviste.. a volte sei davvero odioso!!non critica il tuo modo di giocare (a volte spettacolare) nè il fatto che ci possono essere dei momenti negativi e che puoi perdere delle partite…prendi esempio da Andreas!!!!
Forza Fabio !