Sara Errani: “Ancora sono lontana dalle più forti, ma la semifinale di Madrid è stato un grandissimo risultato e ne sono felicissima”. “E’ vero che non mi piace scendere in campo di sera”

13/05/2013 15:26

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Sara Errani classe 1987, n.6 del mondo

Queste le dichiarazioni di Sara Errani una delle favorite per la vittoria finale del torneo WTA Premier di Roma.

Dichiara Sarita: “Ancora sono lontana dalle più forti, ma la semifinale di Madrid è stato un grandissimo risultato e ne sono felicissima. Sto giocando bene, sono ad un buon livello e sto ottenendo buoni risultati. Tutti mi dicevano che sarebbe stato duro confermarsi ma per il momento sta andando bene. Certo, a Parigi avrò tanti punti da difendere: quello che devo fare è allenarmi bene e dare il massimo in ogni match, senza paure o pensieri strani”.

“La serenità e il dare sempre tutto sono caratteristiche che avevo anche quando ero numero 40. Il mio motto è non mollare e lottare sempre. In questo 2013 non ho proprio nulla da rimproverarmi. Certo, qualche giorno mi sono sentita stanca, con qualche dolorino, ma ho comunque fatto sempre del mio meglio”.

“E’ vero che non mi piace scendere in campo di sera. A Roma, visto che gioco in casa, proverò a chiedere che non capiti. Altrimenti pazienza, va bene lo stesso”.

TAG: Errani, Italiane, WTA Roma, WTA Roma 2013

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Pallettaro Mingherlino (Guest) 13-05-2013 20:08

La modestia e i “piedi per terra” di Sara sono encomiabili, alla pari del suo valore tennistico.
A mio parere, la Errani – specialmente sulla terra battuta – ha ben poco da invidiare persino nei confronti delle più forti. Lo ha dimostrato recentemente a Madrid, dove ha tenuto testa alla stratosferica e superpotente Williams molto di più di quanto abbia fatto la Sharapova.
A Sara le manca solo il servizio. Questa purtroppo à l’amara verità, e la cosa non è da poco. Spero che possa fare ancora qualcosa per migliorarlo, anche se non sarà mai il suo punto di forza, ma almeno che non sia più il punto di debolezza !
Per il resto, la Errani è perfetta: grande regolarità nel palleggio, mobilità impressionante, palla anche abbastanza pesante (quando gioca senza “braccino”), ottima condotta di gara ed anche – se me lo consentite – ottimo tocco di palla e tempismo nel gioco a volo (altrimenti non potrebbe essere la grande doppista che è).

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