Masters Series 2008 : L’ acuto di Seppi, I rimpianti di Naso, il “Record” di Fabbiano e la superficie di Mahut

Simone Bolelli al via nel Masters 100 di Indian Wells

Eravamo rimasti ad un BOLELLI in procinto di infliggere il colpo di grazia ad un GASQUET abbastanza in palla, salvo poi arrendersi sul 5-4 (e due servizi) al tie break del terzo set, rischiando di fare uno scherzetto alle coronarie del coach PISTOLESI , già “appesantite” da troppi banchetti e poco moto, a giudicare dal “fardello” che l’ ex tennista romano esibisce sugli spalti ad ogni torneo ed in tutti i continenti. Eravamo rimasti ad uno STARACE in ripresa sotto il sole di ACAPULCO combattere contro ALMAGRO fino allo strenuo delle forze, al punto tale da continuare inesorabilmente a servirsi della palla corta, anche dopo che lo spagnolo gliene aveva prese 17 con la stessa nonchalance con la quale BEN JOHNSON imbottito di steroidi, pur scomponendosi levando il braccio in alto in segno di vittoria, domava Sua Maestà CARL LEWIS nella finale dei 100 metri all’ olimpiadi di SEUL ’88.

Eravamo rimasti a SEPPI che a sua volta era rimasto in albergo a DUBAI, dimenticandosi di scendere in campo contro TURSUNOV. Alcune notizie, intanto, hanno sconvolto il mondo del tennis. La prima è che XAVIER MALISSE potrebbe ritornare con DAVID FALGATE. E la seconda ce la regala CHIUDINELLI che dice, riferendosi all’ impegno della sua SVIZZERA in DAVIS : “non sarà la stessa partita senza FEDERER” . Nella classifica delle frasi più ovvie del secolo sicuramente occupa uno dei primi posti, ed a memoria ne ricordo soltanto una più scontata riferibile a SARTORI, che ha detto ad inizio anno : “ANDREAS andrà al MASTER” , scontatissimo il coach di SEPPI, anche nella scelta dei vini : PINOT BIANCO 2004. Scherzi a parte, eccoci arrivati al primo MASTERSERIES del 2009: INDIAN WELLS. Alla vigilia del torneo americano proviamo a capire cosa han combinato i nostri tennisti ai MASTERSERIES del 2008. Prima però vi offro il bilancio complessivo dei nostri: 35 presenze in tabellone , 18 volte fuori al primo, 13 al secondo, 3 al terzo ed 1 volta in semifinale (SEPPI ad AMBURGO). Nello specifico dei singoli giocatori, ricordo che soltanto SEPPI e BOLELLI son stati presenti a tutte e nove le prove MASTERSERIES. Questo i rispettivi bilanci: SEPPI 3 primi turni, 4 volte al secondo, 1 al terzo (CINCINNATI) ed 1 semifinale (AMBURGO), BOLELLI 2 primi turni, 5 secondi e 2 terzi turni (ROMA-MIAMI).

A seguirli, in questa classifica delle presenze POTO STARACE con 5 accessi al tabellone principale con un bilancio non memorabile di 3 primi turni (consecutivi: INDIAN WELLS,MIAMI, MONTECARLO) e 2 secondi turni nei due successivi (AMBURGO e ROMA) e immancabilmente FILIPPO VOLANDRI che è stato capace di fare peggio : 4 primi turni ed 1 secondo turno passato a MONTECARLO sconfiggendo un giocatore come MAUHT che si dice non sia da rosso ma più da veloce, anche se chi lo vede giocare sul veloce dice che è più da erba, e chi lo vede giocare sull’ erba dice che sia più da indoor e chi lo vede giocare indoor dice sia più da VIRTUA TENNIS, PLAYSTATION 3. Causa infortuni solo 2 le presenze di FOGNINI : da WILD CARD a MADRID dove si segnalò più per il suo comportamento un po’ “bizzarro” che per la resistenza offerta al francese MONFILS al primo turno, ed una al primo master dell’anno (INDIAN WELLS)sconfitto da MATHIEU al secondo turno. Due presenze , 2 primi turni e 2 grandi occasioni perse per NASO ad “un passo dalla vittoria” contro CAMORANESI-CANAS a ROMA e ad un passo dal ritiro dal tennis giocato dopo aver perso contro il lucky looser OLIVIER ROCHUS , giocatore battibile sulla terra, eravamo a MONTECARLO. Completano il quadro dei tanti primi turni: STOPPINI, a CINCINNATI contro il cestista ISNER, CIPOLLA a ROMA contro ALMAGRO (solo 4 giochi) e FABBIANO incredulo di fronte alla possibilità reale di battere uno spaesato MAHUT su un campo periferico dell’ impianto del FORO ITALICO.

E proprio qui sta il record del giovane e promettente FABBIANO. Si perché MAHUT, in attesa di conoscere la superficie a lui più congeniale ha sicuramente escluso la terra. Infatti il francese vanta soltanto 5 vittorie in atp sul rosso, ma la cosa “sconvolgente” è che FABBIANO è stato il primo tennista a perdere sul rosso da MAHUT esclusi i fenomeni che han perso dallo stesso a CASABLANCA. Le 4 vittorie ottenute prima, infatti, son targate tutte CASABLANCA: nel 2004 batté REHNQUIST (ancora ci si chiede cosi ci sia andato a fare lo svedese in MAROCCO), FLORENT SERRA nel 2007 e ne sconfisse addirittura 2 nel 2006 (BERLOCQ e CLEMENT); del resto quella del 2006 fu un edizione davvero particolare dal momento che si impose BRACCIO (tds n.7) che sconfisse MASSU (n.1) in finale.

Agli INTERNAZIONALI D’ITALIA il record di presenze : 7 tennisti grazie alle W.C. per CIPO e NASO, in CANADA e a PARIGI soltanto 2: i soliti SEPPI e BOLELLI. L’ acuto lo ha piazzato ANDREAS CRAZYSEPPI , che lasciando in soffitta il suo tennis “schizofrenico” ,ad AMBURGO ha fatto un gran torneo : nei primi tre turni solo 11 giochi concessi ai suoi avversari BERRER,GASQUET e MONACO, quest’ ultimo giustiziere di VOLANDRI al primo turno (ritiro) e BOLELLI al secondo. Protagonista di una lunga battaglia nei quarti contro il giocatore di casa KIEFER , sconfitto al termine di 3 set tirati , l’ altoatesino perse, completamente scarico di energie psico-fisiche, contro FEDERER in semifinale. Leggermente più costante è stato BOLELLI che soltanto 2 volte si è fermato al primo turno (contro le 3 di SEPPI) contro ISNER ad INDIAN WELLS e in CANADA contro WAWRINKA. Sul fronte MASTERSERIES poco altro da segnalare se non la vittoria di FOGNINI al primo turno INDIAN WELLS contro SCHUETTLER che nel corso della stagione ha dimostrato di non essere ancora alla frutta, ma quasi e la vittoria illusoria di STARACE contro il talentuoso croato CILIC al primo turno al FORO ITALICO ,subito sconfessata dalla sconfitta con il meno talentuoso ma più lungo KARLOVIC al tie break del terzo set. Del resto, di questi tempi , un giocatore più è lungo e meglio è. Provate a chiedere a CIPOLLA.

Grazie a Vitas