Un po’ di Becuzzi in fondo c’è in tutti noi
Ogni volta che viene messo un apostrofo tra le parole “qual” ed “è”, uno dei tanti Becuzzi in giro per il mondo prende una bicicletta. Un Grazie a Maxos
Un po’ di Becuzzi in fondo c’è in tutti noi, quando:
Andiamo al negozio di articoli sportivi cercando il completo di Nadal, poi quando vediamo che ci va stretto e lungo (perché siamo bassi), tiriamo indietro la panza e ci immaginiamo in finale a uno Slam.
Guardiamo Federer contro Goffin al Roland Gaross, a casa nostra in mutande, con la racchetta in mano imitando i gesti del campione e pensando: “Se avessi cominciato a giocare a tennis da bambino un set con Roger l’avrei vinto anche io adesso, col maxi-dritto che mi ritrovo”.
Chiediamo, un po’ imbarazzati, al giocatore di seconda categoria che si cambia accanto a noi negli spogliatoi “senti, avresti voglia di far due palle ogni tanto se non ti disturba?”.
Gente che non ci conosce ci chiede “Che classifica massima hai avuto?”, e noi “3.5 (in realtà siamo arrivati al massimo 4.3), ma poi un brutto infortunio mi ha fermato a 35 anni. All’epoca me la giocavo anche con i 2.8 in allenamento (a biliardino)”.
Abbiamo almeno aperto la pagina del sito “itf.com” per fare la tessera internazionale, e ci siamo fermati quando il sistema ci ha chiesto la carta di credito.
Abbiamo visto quel ragazzino che 10 anni fa aveva 13 anni e con il quale abbiamo perso 6-4 al terzo in torneo, adesso 2.5 e abbiamo pensato “Dovevo fare più tornei l’anno scorso”.
Passiamo dalle fatiche di ercole dopo 10 ore al giorno in ufficio a quelle delle qualificazioni del torneo open a 50 km di distanza da casa nostra, alle 9 di sera con +4 gradi mentre lottiamo stremati con l’over 55 4.4 e abbiamo la forza di fare il pugnetto sul 3-1 per lui al primo set.
Facciamo il cazziatone a nostro figlio perché si è sbucciato il ginocchio in bicicletta invece di riguardarsi dato che domani si allenerà con il suo pari età più forte del circolo che lo batte sempre 6-2 6-2 ma che non avrà vita facile questa volta.
Ok, adesso ditemi, chi di voi non si sente, almeno un po’, un tennista Becuzzi?
Con grande affetto,
Un tuo estimatore
TAG: Becuzzi, Enrico Becuzzi
In fondo in fondo!
Però, leggendo il suo ranking, pare che nel 2003 e nel 2005 due punticini li abbia fatti.
qualcuno può confermare?
@ Fabio Fognin 4ever (#767641)
Non credo sia rilevante 🙂
Cmq io, ne avessi avuto la possibilità economica, avrei fatto la stessa vita di Becuzzi. Mi sarei proprio divertito.
Chissà perché gli hanno dato la WC in Turchia??? E’ figlio dell’ambasciatore?
ebbasta con sta storia dei soldi, cosa ve ne importa?? 😯
Cognome tuo?
Mi viene in mente quando circa 28 anni fa (allora avevo 13 anni) il mio maestro di tennis alla notizia che ad un torneo under 14 nonostante avessi giocato contro la testa di serie n. 2 e nonostane il mio avversario avesse un anno più di me avessi perso per 6-0 6-2 mi disse che io 6-0 non lo dovevo prendere nemmeno da Rod Laver!!
Mi chiese spiegazini per quel 6-0 del primo set e io gli risposi che non mi ero ancora scaldato e lui mi disse ” la prossima volta buttati un bidone di benzina addosso”.Un poco aveva ragione e un poco aveva torto, alzi la mano chi nella propria vita non ha mai subito un 6-0, certo è che bisognerebbe fare di tutto per non subirlo….basta buttarsi un bidone di benzina addosso!!
Io ho parlato di esempio di passione da portare per il gioco del tennis non di dritto, rovescio e servizio. Quindi quello che dici di Fognini non c’entra nulla. Io ad un bambino gli direi: mettici la passione di Becuzzi, lavora per ambire tecnicamente al livello di Federer e se dopo esserti spezzato la schiena avrai il rovescio di Giannessi, il servizio di Volandri e il dritto di Petschner, beh ti rimarrà comunque la passione di Becuzzi e quella non te la potrà togliere nessuno!
@ matteo (#767633)
Il problema,è che secondo me non lo ha fatto nei suoi anni migliori,e quindi se gli è sempre piaciuto così tanto il tennis,avrebbe dato anima e corpo per esso.E’ questo quello che io,ed altri gli ‘contestiamo’,se così si può dire,e da qui parte il mio discorso che in Italia,ci piace fare ‘l’elogio’ dei peggiori,cioè solidalizzare con quelli che non si impegnano,e allo stesso tempo poi,non si scrivono articoli celebrativi a chi lo merita,come ho detto qualche post fa,come le nostre ragazze e Sara Errani in particolare,e al limite anche Roberta Vinci,forse per antipatia,come gli appassionati di tennis interisti,nei confronti di Sara Errani.
@ Ilpacio (#767623)
Insomma,anche a te piacciono i tennisti per diletto,rispetto ai tennisti italiani professionisti,che ottengono risultati anche notevoli,come l’odiato da te,Fabio Fognini.Della serie:viva i peggiori.Se hai volontà e vuoi fortemente diventare professionista,non ci sono ostacoli che tengono,e migliori per forza,Ferrer insegna.Quindi anche il buon Bcuzzi ha battuto la fiacca,soprattutto nei suoi anni buoni in cui avrebbe potuto progredire.Poi te e gli altri magari un bel giorno,vi acccorgerete che avete seguito con simpatia un tennista dilettante,che in realtà aspirava solo ad entrare nel Guinness dei primati,con il maggior numero di 6-0 incassati,e magari anche ‘biciclette’.Poi tiri in ballo Fognini che non c’entrava con il discorso,preferendogli il buon Becuzzi,non riconoscendo al ligure nemmeno la volontà che ha avuto a terminare ancora un altro anno tra i top 100,nonostante l’ennesima sua stagione tennistica ‘monca’,e cioè,se non fosse stato costretto a giocare a Melbourne,in quanto torneo dello Slam e per non avere uno zero in più in classifica,quest’anno in pratica sarebbe stato fermo i primi tre mesi dell’anno,quindi il ligure,che ti piaccia o no,quest’anno ha fatto una mini impresa,non solo a terminare l’anno nei top 100,ma addirittura tra i primi 50.E considera che vedendolo giocare in partita,quasi sempre anch’io lo ‘strozzerei’ volentieri Fognini,metaforicamente parlando,per i suoi atteggiamenti,che oltretutto sono pure controproducenti,ma poi a freddo ragiono come sopra.
Ho giocato per anni futures e open vari…chiunque conosce il Becu e nessuno di noi che lo conosciamo si permette di prenderlo in giro come fate spesso qui in tanti. Può permettersi di girare senza avere un rientro economico..e allora? Dove sta il problema? E’ serio, si allena duramente e gli piace farlo…Esistono milionari che sprecano soldi in escort e alcol…lui lo fa cosi…qual è il problema?
Bene, bravo, bis! 😀
@ Andre886 (#767555)
Non capisco perché non si possa parlare di Becuzzi dato che è così bello sentirlo nominare. La passione non ha età…se vuoi parlar d’altro ti posso dire che il finale di Mawaru Penguindrum prevede lo svanire dall’esistenza dei due fratelli per far in modo che la sorella Himari possa vivere. Un finale amaro ma che in pratica ti rivela quanto triste sia il fato per quella famiglia.
@ Mecir (#767618)
doneresti qualche euro???? … credo sia già abbastanza foderato di banconote per potersi permettere di girare il mondo a prendere ste mazzate …
1) Magari ci ha provato e si è reso conto che non aveva i mezzi tecnici e mentali per poter sfondare. Ha preferito quindi lasciarlo come hobby.
2) Magari aveva altre priorità e ha preferito far fruttare altre capicità per poter poi avevre i mezzi per non abbandonare il suo sogno
In entrambi i casi? Quale sarebbe il problema? Vedere Fognini che inveisce contro tutto e tutti, che spara palline fuori dagli stadi reputi sia un comportamento da portare ad esempio perchè è nei top 50 e vive di tennis?
Ieri ho dedicato 1 ora del mio, non prezioso, tempo a vedere Becuzzi live: per impegno non mi pareva certo uno sprovveduto…….anzi!!! molto meglio lui che fa questa vita che altri che hanno talento e lo buttano via con comportamenti da fighetti…. I fenomeni da baraccone sono altri … che magari girano con 20 persone al seguito…
BECUZZI e` uno sponsor fantastico per il tennis!!!!! e personalmente mi riprometto di seguirlo anche in stagione “piena”… sperando nel punticino ATP. Se fosse possibile gli donerei anche qualche euro per inseguire il suo sogno.
Io mi auguro solo che questo articolo non sia stato scritto con serietà,ma al massimo come una specie di hobby.Anche perchè,mi pare di ricordare che ultimamente nessuno su livetennis ha scritto un articolo per celebrare la grande stagione di Sara Errani,o anche un articolo riassuntivo per celebrare i grandi traguardi raggiunti dalle tenniste italiane da un decennio,e forse qualcosina di più.Sarò pedante,polemico,però ho sempre la sgradevole sensazione che a questo Paese,e quindi anche alla maggior parte degli utenti di questo sito,piacciano molto di più gli ultimi della classe rispetto ai ‘secchioni’ e a quelli che si applicano.Concludo con una considerazione su Becuzzi:potendo contare evidentemente di importanti risorse economiche,e a sentir voi,lui ha una grande passione e amore per questo sport,come mai non provò a diventare un professionista serio da giovane?Considerando che è un coetaneo di Andrea Gaudenzi,io, quando giocava Andrea,non l’ho mai sentito nominare Becuzzi,e mi pare di ricordare che dagli anni 2000 in poi,non ho mai letto il suo nome nelle entry list dei tornei ITF.Concludo,domandando,che caratteristica o qualità c’è da prendere ad esempio da lui?
Ma come vi permettete di pubblicare un articolo così?che c’entra poi con becuzzi ?io lo trovo molto offensivo…ognuno é libero di fare ciò che vuole nella vita finché non lede le liberta’ altrui..e lui iscrivendosi a dei tornei non fa nulla di male…immagino quello che ha scritto l’articolo che numero 1 deve essere nella vita…scrivere delle cose perché si ha un pc non vuol dire essere automaticamente dei giornalisti sportivi cari signori di livetennis
@ Andre886 (#767607)
io lo conosco….e quella frase “a un signor nessuno del tennis, come potrei essere io o milioni di persone ” ti rispondo dicendo……..CHI CAVOLO SEI PER DIRE UNA COSA DEL GENERE?????
facile parlare…troppo facile giudicare….
Questo è un sito dove si parla di TENNIS, il tennis non è solo Nadal Federer o Grande Slam….
W il TENNIS….e w i Becuzzi (chi ama il tennis)….
Ma come si fa a criticare Becuzzi? E’ l’ultimo baluardo di un romanticismo che non c’è più, del vivere per una passione! Trovo più diseducativo per un giovane osservare lo scempio che sta subendo la nostra nazione da parte di facoltosi ladri. La sua storia dovrebbe essere raccontata ai bambini che si avvicinano in tenera età a questo sport. Andrebbe risaltato il fatto che anche se uno non è dotato di grande talento può realizzarsi in altri campi della vita ed utilizzare la propria disponibilità guadagnata per una sana passione che comporta anche sacrificio. Possiamo poi scherzare sul Becuzzi tennista e biciclettista ma non si può giudicare l’uomo! Lunga vita a Becuzzi
Becu sempre con te around the world,grandissimo!
se conosceste il becu personalmente penso che nessuno lo criticherebbe piu’..da’l’anima per questo sport,come dedizione e sacrificio e’un top 10…ovviamente non i risultati,ma non fa male a nessuno anzi penso sia un esempio per vedere come reagisce ogni settimana ad una sconfitta..i soldi uno penso che li spenda come voglia soprattutto perche’non sono soldi rubati ma guadagnati in altri modi..lui li spende nello sport,non penso che criticate chi abbia una villa o si faccia una palestra in casa..provate voi a mettere la faccia ogni settimana in ogni parte del mondo e rialzarvi come se niente fosse lottando e sudando tutti i giorni.
non e’un mito tennistico ma una persona seria,educata e simpatica
a presto
@ King Lorenzi (#767565)
Qui non si sta criticando la persona Becuzzi, ovviamente nessuno lo conosce di persona quindi sarà pure una bravissima persona, qui si critica il risalto dato su questo sito a un signor nessuno del tennis, come potrei essere io o milioni di persone su questo sito e a giro per il mondo 😉 francamente è piu interessante sapere la programmazione di Quinzi o altri che Becuzzi che perde 6-0 da pinco palla.
ormai è diventata una filosofia, un’etichetta, un lifestyle…. il becuzzi
Un sentitissimo grazie alla redazione per aver pubblicato il mio commento. E a tutti voi, cari amici, per averlo condiviso e commentato. Ora devo andare, al negozio di articoli sportivi sotto casa mia hanno messo delle ottime offerte su scarpe e calzini da tennis…
ci sono milionari che sperperano e buttano soldi in party esagerati, droghe, auto o barche senza senso, gnocche (beh va bè qui ne spenderei anch’io un po’ ), ecc.. beh se fossi milionario ne spenderei anch’io qualcuno per fare un torneo pro e giocarmela magari con un top 100 (prendendo un sonoro 6060 ovviamente) e non sarebbero certo quelli spesi peggio! 😎
articolo stupendo: complimenti!
w becuzzi e w il tennis
Credo che si sia un po´di invidia in tutti noi…
Siamo seri, noi utenti non siamo diventati i Federer, Nadal ma nemmeno i Narducci o Pozzi di questo sport. Siamo chi piu´chi meno dei dirigenti, rivenditori, magazinieri o disoccupati.
Avremmo voluto calcare i grandi palcoscenici internazionali, sfidando i vari Borg, Lendl o Federer in tempi diversi. Ci consoliamo alla Wii o Playstation, i migliori di noi giocano la coppa italia o il torneo sociale.
Molti di noi sono padri di famiglia, speranzosi che i figli realizzano i sogni che noi non siamo riusciti a realizzare nei nostri sogni.
Becuzzi e´un tennista mediocre, dotato di buone disponibilita´economiche che crede ancora nel suo sogno, lui Becuzzi puo´ancora rincorrerlo il sogno. Ha potuto scegliere di rincorrerlo per egoismo o per narcisismo o per voglia di protagonismo.
Non e´ancora diventato adulto e sogna ancora, lasciamolo sognare fin quando ne ha voglia. Non e´la nostra vita, non e´la nostra aspirazione, non e´il nostro mondo.
E´caduta una stella cadente, il mio desiderio, battere un giorno Becuzzi in finale al roland garros.
Alcuni aspetti della vita sono educativi ed altri diseducativi.
Se, parlando, faccio ogni tanto un po’ di ironia, risulto simpatico, se ogni volta che apro bocca dico sciocchezze, sono un idiota.
Insomma, il punto è capire quale è il limite ma anche capire che ognuno ha un proprio concetto di limite.
Come “tennista” guardo con simpatia Becuzzi (anche io vorrei poter giocare tutti i giorni).
Come “lavoratore italiano” lo guardo come ad una persona che, insomma, no è che si stia dannando l’anima.
Come “padre” non lo addito ad esempio da seguire.
Come lettore di news, l’argomento mi suscita un certo interesse, anche sociologico, perchè questo scrive tramite i suoi lettori, e questo articolo ne è un ulteriore esempio.
Sono d’accordo con te andre886 …certa gente nn va presa come un mito…anche perché un professionista di vita e di sport,a 39 anni nn si fa prendere in giro da tutta l Italia…nn e’ da prendere come esempio…
Articolo stupendo, leggendaria quella del pugnetto con l’over 55
Veramente complimenti all’autore del post riportato in questo articolo, in cui si riesce a capire e condividere la grande passione per questo fantastico sport che è il tennis.
Non cercherò di convincere quelli che non apprezzano i tentativi di questo tennista ormai prossimo ai 40 anni, che pur ben conscio dei propri limiti non disdegna di continuare a giocare nel circuito professionistico, nonostante come oggi le batoste arrivino non di rado.
Anche perchè, non mi verrete a dire che questo articolo toglie visibilità ad altri professionisti, vista il momento di stand-by del circuito maggiore… E poi si parla sempre di Future, di cui si parla ogni anno per tutti gli altri giocatori che li frequentano, non ci si stupisca se l’unico azzurro in campo oggi ha avuto uno spazio (piccolo) per sè.
Forse molti, seguendo un filo sicuramente logico, riescono ad apprezzare solo chi arriva, chi vince, chi gioca nei paloscenici importanti, pensando che solo questi meritino di essere protagonisti degli articoli di un sito molto seguito come questo.
Ma se è vero che il tennis è fatto di campioni, che spingono con le loro gesta i giovani sportivi ad emularli, bisogna sempre tenere conto che c’è anche chi un vincente non sarà mai, ma non per questo rinuncia a provarci (questo al di là di abbondanti disponibilità economiche o meno). E questa seconda parte compone il 99,9% del mondo del tennis (d’altronde non c’è vittoria senza sconfitta, che è la storia di ogni settimana in un torneo).
Lo sport presuppone alla propria base (o almeno secondo me dovrebbe essere così) l’agonismo, la voglia di competere, di confrontarsi con gli altri ma soprattutto con se stessi, oltre che di prevalere.
Credo che chiunque abbia provato il piacere di scendere su un campo da tennis comprenda la soddisfazione che possa dare riuscire a conquistare ogni singolo scambio, ogni singolo 15, che poi si giochi per dare una lezione al proprio fratellino od amico di turno, oppure che ci si prenda un 6-0 6-0 in un torneo da un avversario più quotato (che racconteremo agli amici come imbattibile, e magari perde al turno dopo con lo stesso punteggio).
Quando sei veramente appassionato di uno sport, ti godi ogni singolo momento di quando stai sul campo, sia che tu riesca a fare un match perfetto sia che tu sia in giornata no e non riesca a rimandare una palla che sia una in campo.
Anche appena subita una sconfitta disastrosa, pesante, umiliante o tutto quello che volete, la prima cosa che pensi dopo aver stretto la mano all’avversario è che non vedi altro che l’ora di rientrare su quel maledetto campo in cui magari per un’ora hai urlato, lanciato racchette o improperi, per provare subito a rifarti anche se magari la sorte non cambierà.
In tal senso io vedo un vero sportivo, indipendentemente dal livello che riesca a raggiungere.
Dunque benvengano i Becuzzi, che danno una piccola voce anche a tutti quelli che dicono “vorrei ma non posso…” e comunque alla fine, sfruttando alla meglio risorse ed occasioni, fanno la vita di un vero professionista, un vero sportivo che va solo ammirato per la passione che dimostra.
Perchè un conto è guardare da casa un incontro e dire tra sè e sè “se ci fossi io al suo posto….” ed un altro è andarci veramente, su quel campo, mettendosi in gioco senza timori di subire sconfitte ma comunque entrando sempre per vincere, al di là di quelli che saranno i risultati.
Il tennis è pur sempre un gioco, non invitiamo dunque la gente a smettere di giocarlo.
Daje e Daje qualche ounto nel 2013 lo prende ci scommettiamo ?
Daje e Daje qualche ounto nel 2013 lo prende ci scommettiamo ?
l’articolo è veritiero…chiunque non sia negato allenandosi tutti i giorni da professionista può diventare 2.8…pure io se mi ci metto! 😆
@ andre (#767562)
l’anno, scusate..
una cosa….ma i soldi a becuzzi per girare il mondo e andare ai tornei piu remoti chi glieli da visto che non vince mai una partita? 😯
@ Andre886 (#767555)
concordo pienamente con te
bell’articolo
Solo rispetto per le persone che non conoscete. Becu fa quello che gli pare, chi lo critica…lo invidia!!!!
La cosa più bella che ho mai letto in questo sito, E leggo da un anno quasi; dalla sera in cui volandri sconfisse nalbandian e si aspettava mi pare la pennetta nella nottata (inizio 2012)!
io invidio Becuzzi,può permettersi di girare il mondo, vedere tanti bei posti, fare tornei… e l’hanno scorso era 2.8
Non capisco perché pur non sopportando il fenomeno da baraccone…leggete e rispondete al forum.meglio lui con voglia e poco talento…..che altri che Lo sprecano…il talento.
Forza becu!!!!!!
@ Andre886 (#767555)
veramente
Con tutto la stima x il fenomeno (da barracone) Becuzzi, sarebbe il caso di finirla con tutti questi titoloni che lo riguardano 😎 capisco che siamo in un periodo di pausa della stagione tennistica, però francamente sto Becuzzi non si può piu sentire….
Idolo…. Un idolo…GRANDE ARTICOLO!
Bellissimo articolo
Bravo :9
tutti noi ci sentiamo becuzzi. il tennis e’ lo sport piu’ bello del mondo
ma poi era giusto fare l’articolo infondo era il nostro ultimo italiano rimasto questa settimana in tabellone….grande becuuu
grande articolo