David Ferrer: “Non ho mai conosciuto il dottor Luis Garcia Del Moral”
David Ferrer ha replicato alle domande dei giornalisti riguardo alla sua collaborazione con il dottor Luis Garcia Del Moral, in passato medico di Lance Armstrong, che avrebbe operato a Valencia occupandosi, oltre che del numero 5 del mondo, anche di altri giocatori.
“Non ho nessun tipo di rapporto con questa persona, non l’ho mai vista. Non so nemmeno chi sia. So che lavorava a Valencia con alcuni giocatori, ma non ho mai parlato con lui.
“Il tennis è uno sport pulito, ho cominciato a giocare da piccolo, conosco tanti giocatori da molto tempo. Ovviamente non posso parlare degli altri sport, ma per quanto riguarda il tennis posso dire con certezza che è uno sport senza alcun problema di doping”.
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Hai detto bene, sembra!
@ l Occhio di Sauron (#753326)
“Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto”(cit. Per un pugno di dollari) 😀
Sì ma se due hanno bracci paragonabili e uno si dopa e l’altro no..
è come dire se uno non sa nuotare anche se si dopa non vincerà mai i 100m stile libero o se non sai andare in bicicletta anche se ti dopi non vinci il tour de France..
è come: “quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile.. ecc ecc”
direi che il tuo discorso non tiene.. sembra quasi una giustificazione :/
Ok che il doping ti da resistenza,ma se il braccio non c’e’ non serve a nulla.Ho semplificato per non cadere nei soliti dubbi di chi ne fa uso e chi no.
Se le dichiarazioni sono fedeli, sono parole imbarazzanti, oserei dire agghiaccianti. Ci sta che non abbia mai conosciuto il dottore, anche se è anomalo che un valenciano non l’abbia mai incrociato. Ma sulla seconda parte delle frasi… meglio non aggiungere altro.
@ ragazza cioe’ (#753293)
chi? Io?
Ma io non sono io! 😆
un po come se Berlusconi dicesse che nessun politico organizza festini in casa propria…
wow… ma quindi eri tu?
Una volta ai tempo dell’università ero con un mio amico a spasso e questo incontra una al bar e si mette a broccolarsela, ad un certo punto entra nel locale la sua ragazza che vede la scena e arriva lì come un’aquila. Questo non sapendo che fare avendo il cervello in evidente stato di TILT ha detto questa frase con voce tremolate: “Io non sono io”.
Ecco quando sento queste dichiarazioni mi viene in mente quell’episodio del mio amico
come in tutte le corporazioni, vige lo spirito di autodifesa: se accusi gli altri, e’ come se accusassi te stesso. Guardate cosa sta accadendo nel ciclismo, dove tutti dovrebbero sostenere una tesi soltanto: dal 1990 al 2005 TUTTI hanno preso l’EPO, quindi o si azzerano tutti i risultati, o si conservano tutti. Ma anche li’ lo spirito corporativo prende il sopravvento. E inutile, gli sportivi non collaboreranno mai massicciamente alla lotta antidoping.
Prima Murray dice che non ci sono abbastanza controlli, poi Ferrer è convinto che non ci sia il doping nel tennis…
Magari un dubbio viene….
Ma perché gli atleti professionisti non tacciono invece di sparare… sul doping?
mah…. 😯