Intervista a Salvatore Caruso: “Sono un giocatore che si adatta facilmente a qualsiasi superficie, anche se le mie caratteristiche sono da giocatore da superfici rapide”

Salvatore Caruso classe 1992, n.794 del mondo

Salvatore Caruso, giovane tennista classe 1992 siciliano di Avola provincia di Siracusa, è lui il nuovo nome caldo delle ultime settimane del panorama tennistico italiano.

Tesserato per il TC Match Ball di Siracusa, con il quale ha conquistato la serie A2 ed allenato dai maestri Paolo Cannova e Domenico De Simone. Venuto alla ribalta grazie alle semifinale future in Turchia e Romania, per poi arrivare al grande colpo della finale raggiunta nel future 15.000+ H di Padova Este, dove Salvatore ha sconfitto fior fiori di tennisti tutti naviganti attorno alla 300 esima posizione ed anche un top 300. Langer, Di Mauro, Aguilar (davisman del Cile), Basic, gli avversari battuti in quel di Padova, per poi arrendersi al tedesco Struff 282 del mondo.

Questa settimana invece è arrivato ai quarti nel Futures di Piombino perdendo solo 76 al terzo dal forte Claudio Grassi numero 336 atp.

Pensavi di fare questo grande balzo in classifica da numero 1000 del mondo ad essere adesso circa 600 (con l’entrata in classifica della finale di Padova) del mondo? E battere giocatori di quel livello?

“Sinceramente all’inizio dell’anno non avrei mai pensato di fare un salto del genere, se mi avessero detto che avrei chiuso l’anno tra i 500-600 non ci avrei mai creduto,questi risultati infatti mi aiutano a prendere consapevolezza dei miei mezzi e che me la posso giocare anche con gente che sulla carta è più forte di me”.

Descriviti un po’, che tipo di giocatore sei e qual è la tua superficie preferita e il tuo miglior colpo?

“Sono un giocatore che si adatta facilmente a qualsiasi superficie, anche se le mie caratteristiche sono da giocatore da superfici rapide. Sono abbastanza solido con i due fondamentali da fondo e appena posso cerco di andare a giocare al volo, devo ancora migliorare al servizio, cercando di rendere la prima più incisiva e alzando la percentuale. Il mio colpo preferito è il rovescio lungo linea.”

A quale tennista ti ispiri?

“Sicuramente il mio tennista preferito è Roger Federer, anche se imitarlo e proprio dura.”

Programmazione e obiettivi per questo 2012?

“Adesso spero di fare bene nei prossimi futures che andrò a giocare:Trieste su terra e forse Siena, poi non so ancora quali tornei farò. A questo punto l’obiettivo è quello di vincere il primo future della mia carriera e magari l’anno prossimo aggiungere qualche quali challenger per alzare il livello.”

Le tue ambizioni per il futuro? Dove punti ad arrivare?

“L’obiettivo generale è quello di andare più avanti possibile in classifica cercando di lavorare tutti i giorni dell’anno bene come ho sempre fatto con i miei maestri,Nico e Paolo,ed il preparatore atletico Pino Maiori, senza i quali oggi sicuramente non sarei dove sono adesso.”

Luigi Calvo (Alias Andreas Seppi)