Challenger San Marino: Out Di Mauro. Filippo Volandri approda ai quarti. Eliminato Alund in tre set
Filippo Volandri accede ai quarti di finale del torneo challenger di San Marino (terra, €85.000+H). L’azzurro ha eliminato l’argentino Martin Alund, classe 1985 e n. 141, con il punteggio 36 61 63 in poco meno di due di gioco.
Volandri, che è stato bravo a fare suo un match che si era complicato contro un avversario comunque esperto su questa superficie, attende, ai quarti di finale, il francese Stephane Robert, che ha avuto la meglio proprio di Claudio Grassi.
Primo set: Volandri passa in vantaggio di un break nel quarto gioco ma non riesce a confermarlo e, nel gioco successivo, subisce l’immediato controbreak. L’azzurro, nel quinto gioco, non sfrutta ben tre palle break consecutive e, nell’ottavo, arriva il break (a zero) decisivo in favore dell’argentino che, nel game seguente, tiene a 30 il proprio servizio e chiude la frazione per 6-3.
Secondo set: Filo passa in vantaggio di un break nel quarto gioco e, in quello successivo, è bravo ad annullare, ai vantaggi, una palla break, e a confermare il vantaggio. Volandri ottiene un altro break nel sesto gioco che segna definitivamente il parziale in proprio favore, che si conclude con lo score di 6-1. Da segnalre che l’azzurro, dall’1-1, ha messo a segno un parziale di cinque giochi consecutivi.
Terzo set: La frazione si apre con un break e controbreak prima di Volandri, quindi di Alund. L’azzurro dopo aver tenuto un delicato turno di battuta ai vantaggi, sul 2-2 mette a segno il primo break. Volandri, nel gioco successivo, si tira fuori da una situazione di 15-30 in suo sfavore e, nel nono gioco, piazza un nuovo break, che chiude l’incontro sul definitivo 6-3.
Fuori Alessio Di Mauro battuto per 64 61 dal croato Nikola Mektic, classe 1988, n.294 del mondo.
Alessio nel primo parziale avanti per 3 a 2 e servizio a disposizione, ha subito il controbreak nel sesto game e poi nel decimo gioco ha ceduto la battuta a zero, con Mektic che conquistava il set per 6 a 4.
Nel secondo parziale Di Mauro andava subito sotto per 0 a 3, prima di perdere l’incontro per 6 a 1.
TAG: Alund, Challenger San Marino, Challenger San Marino 2012, Di Mauro, Volandri
7 commenti
4 WC CON 32,5 anni di media…..VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!
WC a Di Mauro sprecata. Darla a qualche giovane no ?
anche a 22-23 nni con i colpi e i problemi alla spalla che ha avuto Filippo sul veloce avrebbe comunque combinato ben poco e consapevole dei suoi limiti , hadato tutto sul rosso entrando anche nei primi 30 . Cosa volevate di più da lui ??? un raonic mahhhhhhhhhhhhh
Ironia e controironia?
Proprio un tennista da prendere ad esempio,un challengerista convinto come lui,ha ragione giankoasroma 🙄 😥 .Incredibile come quando si tratta di difendere i vostri idoli,vi fate star bene le loro scelte più assurde,e non parlo della scelta degli ultimissimi anni di Filippo,di ripiegare nei challenger,ma parlo di quando ha fatto le stesse scelte a 22-23 anni,invece di migliorarsi come fanno gli altri tennisti del resto del mondo.Non ho mai capito perchè noi italiani abbiamo questa passione smodata per i challenger terricoli.Fognini avrà mille difetti,a partire dal comportamento,ma la scelta di andare nel continente americano è stata corretta,evidentemente l’unica corretta,visto la pessima partita che ha fatto,e perchè i tennisti veri e quelli che si sentono competitivi,si comportano così.
Che bravo che sei Filo… nonostante l’eta’ meriti tutto il rispetto possibile.. a differenza di tanti fantomatici tennisti… Tu conosci i tuoi limiti e nn perdi tempo con tornei americani a caccia di brutte figure.. tu fai S.Marino ben consapevole di recitatare una parte da padrone… Continua cosi’!! LEONE… 😉
vamos filo, e ora sotto con robert. battilo e vola in semifinale