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Challenger Sibiu: Qualificazioni. Occasione mancata per Erik Crepaldi
06/08/2012 12:00 
9 commenti
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Erik Crepaldi classe 1990, n.560 del mondo
Erik Crepaldi si ferma al turno decisivo nelle qualificazioni del torneo challenger di Sibiu (e30.000 H, terra).
Il tennista di Vercelli è stato eliminato da Vasile Alexandr Ghilea, 18 anni, n.1182 del mondo, con il risultato di 46 64 64 in 2 ore e 41 minuti di partita.
Da segnalare che Crepaldi nella terza frazione è stato in vantaggio per 4 a 2, prima di subire un parziale di quattro game consecutivi.
TAG: Challenger Sibiu, Challenger Sibiu 2012, Crepaldi
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abbi pazienza, è andato a Lima e Bogotà lo scorso mese per prendere un pò di punti facili…
ghilea ieri ha battuto la tds n°1 quindi non facciamo drammi
Anch’io non conosco ovviamente questo rumeno…però non facciamo diventare SEMPRE fenomeni quelli che battono i nostri. 🙄
non si riescono a comprendere le sue scelte ma cque doveva vincere per forza.invece dimostra dei limiti assurdi
difficile dire se erik dovesse battere il ragazzino perche’ del ns conosciamo pregi e difetti ma del rumeno no, magari e’ il nuovo Pavel e ce lo ritroviamo top-300 ( il rumeno intendo…) in un battibaleno . essere 2-4 al terzo e infilare 4 games contro uno di 4 anni piu’ esperto significa che questo Ghilea ha carattere.
Veramente le scelte “esotiche” la faceva l’anno scorso. Quest’anno sta giocando molto (troppo?) sulla terra. Se proprio voleva giocare challenger, poteva almeno provare in Spagna dove si gioca sul duro.
@ luca14 (#710334)
Mah.. A dire il vero secondo me Erik è uno di quelli che vincono meno di quanto potrebbero.. Sa fare tutto bene, nei 300 ci può arrivare (e ci arriverà, perché non è stupido e farà il massimo in carriera).
@ luca14 (#710334)
Si ok. Però il tennis per battere Ghilea ce l’ha eccome. Non conosco questo ragazzo rumeno però sono sicuro che poteva e doveva farcela… 3 punti comodi comodi che si fa arraffare da sotto il naso.
Bravo a provarci, ma i limiti sono evidenti e direi che a livello di primi 500 del mondo sarà durissima vedrlo, nonostante le scelte esotiche e costosissime di trasferte alla ricerca di punti.