Challenger Orbetello: Fuori Arnaboldi. Ok Walter Trusendi. Marco Cecchinato elimina la tds n.6 e supera in scioltezza il primo turno. Out Galvani
Marco Cecchinato passa il primo turno al torneo challenger di Orbetello (terra, €30.000+H). L’azzurro, dentro grazie ad un wild card, si è sbarazzato della sesta testa di serie, il belga Yannick Mertens, classe 1987 e n. 202 del mondo, con il punteggio di 64 61 in un’ora e 12 minuti di gioco.
Cecchinato al secondo turno se la vedrà con il serbo Dusan Lajovic, 22 anni e n. 192 della classifica mondiale.
Primo set: Dopo un rapido break e controbreak prima di Mertens, poi di Cecchinato tra terzo e quarto gioco, l’azzurro è bravo a tenere ai vantaggi un delicato turno di battuta sul 4-4, nel quale rimontava uno svantaggio di 0-30 e, infine, a piazzare il break decisivo nel gioco successivo, che fissava il risultato del parziale sul 6-4.
Secondo set: Il secondo set era senza storia. Cecchinato strappava la battuta al secondo gioco e si portava sul 3-0. L’azzurro otteneva un nuovo break nel sesto game che lo faceva volare sul 5-1 e, successivamente, teneva il servizio dopo aver salvato due palle break consecutive, chiudendo così l’incontro per 6-1.
Successo di Walter Trusendi che ha eliminato all’esordio Goran Tosic, classe 1982, n.410 del mondo, con il risultato di 64 61.
Al secondo turno Walter sfiderà uno tra Bagnis (4) o Di Mauro.
Nel primo parziale Trusendi piazzava il break decisivo sul 2 pari e poi nel game seguente annullava una pericolosa palla break, prima di chiudere la frazione per 6 a 3.
Nel secondo set l’azzurro si portava in pochi minuti avanti per 5 a 0, prima di chiudere la partita per 6 a 1, dopo aver perso la battuta nel sesto game.
Fuori Stefano Galvani battuto da Roberto Bautista-Agut, classe 1988, n.123 ATP, con il punteggio di 61 76 (5) in 1 ora e 24 minuti di partita.
Galvani nel secondo set in svantaggio per 3 a 5, recuperava il break e sul 6 a 5, con lo spagnolo al servizio, mancava una palla set, l’iberico poi dopo aver tenuto il servizio, conquistava la partita al tiebreak per 7 punti a 5, dopo che era stato avanti per 6 a 1.
Esce di scena Andrea Arnaboldi battuto per 75 63 da Evgeny Korolev, classe 1988, n.321 ATP, ma con un passato da top 50.
Il giocatore italiano nella prima frazione cedeva il servizio sul 5 a 6, quando perdeva a 15 la battuta.
L’azzurro nel corso del set non si procurava palle break.
Nel secondo parziale Andrea non era mai pericoloso in risposta, con Korolev che piazzava la zampata vincente nel secondo game, chiudendo poi la partita senza particolari problemi per 6 a 3.
TAG: Arnaboldi, Challenger Orbetello, Challenger Orbetello 2012, Galvani, Trusendi
grande prova di marchino cecchinato ,talento opuro nel quale non bisogna mai smettere di credere ,e se questa fiducia nei propri mezzi e lui stesso a produrla,allora siamo di fronte a un giocatore vero..uno che puo entrare nel grande tennis alla pari di viktor galovic ,giocatore con caratterisiche differenti da cecchinato ma accomunato dall alto tasso tecnico ….
Galvaniiii??? Ancora va’ in giro ????
Che bello che è essere competenti 🙄
Naso-Vanni 6-2 4-6 6-2
Ci sono DUE ’92 nei primi 170 del mondo.
DUE!!!
Immagino questo significhi che solo due tennisti avranno una buona carriera, quindi, secondo te. 😕
Certo che per essere un esperto di tennis di boiate ne dici….
Si vede che lo segui spesso Gaio….
Nella foga di andare contro Gaio stavolta però hai volutamente tralasciato i risultati raggiunti nelle ultime due settimane (specie l’ultima con vittorie di prestigio sull’odiata, da lui, terra rossa). Non esageriamo nell’andare contro i nostri, non serve a nessuno.
@ ghisallo (#705074)
In verità Gaio negli ultimi 2 futures, è arrivato, sul primo, in semifinale e sul secondo ha vinto!
Ma che confronto è quello fra Tomic e Cecco? Non so, potresti farlo con Gaio, per esempio, che è italiano. Gaio non passa più di uno o due turni nei future, che tristezza. Cecco non l’ho mai visto giocare, ma ho l’impressione che sia più determinato. Non è del vivaio di Sartori? Allora paragoniamolo a Seppi, ma Tomic, Nadal, Gasquet o altri non c’entrano nulla.
Napoleone Bonaparte all’età di Tomic era già ufficiale…
Ora manca il confronto con Nadal dopo tomic…
truso sta confermando di essere in un ottimo momento di forma,vittoria agevole e ora con l’argentino facundo bagnis,o speriamo col vecchio leone di mauro,sara’ dura ma puo’ tentare i quarti di finale! se continua cosi’ finalmente potrebbe entrare nei 300 e fare un buon finale di carriera,nei primi 200 ci puo’ stare,la scorsa settimana ha fatto partita pari con brands,ci deve solo credere,e i risultati ultimamente stanno arrivando!
E basta confrontare sempre con Tomic. Fa parte di una categoria unica, lui ed Harrison. Tutti gli altri ’92 sono molto più indietro in classifica quindi se confrontiamo sempre con i fenomeni il confronto sarà sempre impietoso.
ormai ha quasi 20 anni…se non finisce l’anno nei 250′ difficilmente potrà aspirare a una buona carriera…tomic ha la sua età ed è gia stato N°27 oltre che essere nei 100′ da piu di 1 anno…Tomic aveva già 3 anni fa una classifica migliore di quella di Cecco di adesso…
Innanzitutto ultimamente sta facendo male, da dopo il master di roma…poi non è per niente l’ultimo treno secondo me 😎
Galovic due settimane fa perse da lajovic 7-6 7-6, marcora nelle quali di questo challenger ha preso una stesa sempre da lajovic, ora vediamo cecchinato
bravo check partita ottima e solida col belga,che pur avendo una buona classifica non mi sembra certo un fenomeno! e oggi lo ha aiutato anche molto sbagliando tanto,buon per lui e’ ora che inizia a vincere un po di partite nei challenger dopo la vittoria contro burzi a s.benedetto.ora con lajovic parte ovviamente sfavorito ma se gioca al massimo puo’ impensierirlo e fare una partita equilibrata,con un po di morale e entusiasmo potrebbe farcela,i quarti sarebbero davvero un bel traguardo per questo giovane che puo’ avere buone prospettive a breve-medio termine!
Bene Marco, anche se l’avversario di oggi è incappato in una giornata decisamente storta.
Nel decimo game del primo set il belga si è letteralmente suicidato, con due orribili errori di diritto a campo aperto e due doppi falli di fila sul 45 30 pari.
Cech ha un buon tennis, piuttosto vario e completo. Lo aveva mostrato anche a Roma nelle qualificazioni, ma deve stare più calmo e tranquillo in campo, imparando a gestire meglio la tensione e a evitare scelte tattiche affrettate.
Sul piano tecnico, vorrei che imparasse a rispondere più vicino al campo e che lavorasse per accorciare un pò le aperture dei fondamentali, accorgimenti che lo renderebbero più competitivo sul veloce, dove ha giocato molto poco nella sua carriera.
BRAVO, CONTINUA COSI’!
Gioca veramente bene! Il rovescio è stupendo e oggi ha funzionato alla grande. Ottimo! Guardiamo al secondo turno e proviamo a fermare il serbo!
Ultimamente sembra finalmente dare una svolta alla sua carriera…è l’ultimo treno che passa!! e la prossima settimana comunque vada sarà best ranking!!