WTA Washington: Camila Giorgi riceve una wild card per il tabellone principale
Camila Giorgi ha ricevuto una wild card per il tabellone principale del torneo WTA International di Washington ($220,000, cemento) , che si disputerà la prossima settimana.
L’azzurra quindi sarà al via tra sette giorni nel torneo americano, che si giocherà in contemporanea con il torneo Olimpico.
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Rispondo solo per dire che avete ragione, da appassionati del tennis. Io parlavo appunto da tiepido spettatore medio, che però è quello che fa i numeri, quindi sponsor, spettatori, denaro, e via ad andare alla famosa parità di trattamento economico di maschi e femmine, su cui recenti polemiche da parte di qualche tennista. Nello sport c’è solo il tennis, da qui le mie considerazioni sulla gonnellina. Sul resto ci mancherebbe, ormai è quasi mezzo secolo che noi maschietti abbiamo capito, anche se si continua a parlare di parità come obiettivo.
Prima di tutto le tenniste hanno i pantaloncini anche loro, sotto la minigonna. Secondo, le atlete di solito gareggiano con una coulotte.
SUPERQUOTONE (speriamo che qualcuno ti dia retta, ma ne dubito, alla prossima notizia su Camila si riscatenerà la diatriba sulla nazionalità ecc ecc… 😛 )
giocatrice giovane divertente e Molto carina! Se lo merita per l’ottimo Wimbledon
Ammazza che p…e sto discorso sulla nazionalità tutte le volte! Se io fossi Camila cambierei nazionalità solo per non sentire tutte le volte ste menate! E bastaaaaaaaaaaaaa!
Io credo che la wild card sia arrivata per l’ottimo Wimbeldon disputato, perché ha un gioco piacevole, perchè è bella, perché ci sono le olimpiadi e quindi mancano le migliori giocatrici, perchè stando la sua classifica attuale sarebbe entrata alla grande nel torneo….volete qualche motivo in più?
ti sei dimenticato il beach volley femminile, che alle olimpiadi fa strage di telespettatori!! 😆 😆 😆
in realta’, la tua è solo una mezza verita’.
la Schiavone è stata e forse lo è ancora una delle piu’ amate di sempre.
e questo per i suoi meriti, non certo perchè faceva alzare al vento la gonnellina!!!
vedi, il bel tennis, quello con la T maiuscola, è fatto di bei match, giocati ad alto livello.
sono quelli che ti attaccano allo schermo facendoti appassionare.
la gonnellina che si alza, come dici tu, ti puo’ tenere allo schermo 10 minuti e se non sei appassionato di quello sport, dopo quei pochi minuti cambi canale…
insomma: impariamo ad amare Camila per cio’ che puo’ rappresentare per il nostro futuro…
non solo per la sua avvenenza… 😉
@ magilla (#704783)
Hai ragione. Dovevo dire le Marche zozze (sud), no quelle pulite (nord), che evidentemente hanno avuto meno emigrazione. Giusto per erudire il cortese pubblico dei fattacci nostri… Ciao
quindi io tra qualche mese , mi trasferisco a londra, divento inglese??? O.o mamma mia che mentalità bigotta che abbiamo in Italia! non bastano neanche le sue parole per placare tutti questi dibattiti inutili..ma bastaaaaa! non potete parlare per i prossimi 10 anni della nazionalità della Giorgi, stufate!!!! 😐
Sempre le solite stucchevoli polemiche -_-
Semplicemente, in America, capiscono di tennis, cosa che purtroppo la FIT ha ampliamente dimostrato negli anni, di non capire.
La settimana prossima ci sono le Olimpiadi, ed in un torneo con un tabellone monco, la Giorgi può portare un po’ di interesse e di pubblicità al torneo stesso.
Tutto qua.
ahahahahhahhhaha…da non crederci!
intanto un’altra bella notizia da un’altra avvenente fanciulla italiana…..la dentoni ha superato le q a olomouc battendo in 2 set la croata vrilic tds nr 4!….dai che sta tornando anche corinna…..
credici credici!
@ DiPassaggio (#704777)
io sono pesarese e non ho parenti argentini…sempre che non me ne trovi uno la carra’ o la de filippi!
😆 😆 😆 Bella questa. però magari nascesse un tennista italiano forte come Vieri nel calcio…
Chiudo con un contributo sul dibattito della nazionalità. L’Argentina è una succursale delle Marche, ognuno di noi ha un parente là, che rimpiange la madre patria, come un mio zio che ritornò un mese e mi regalò una “bela pelota” e ogni giorno mangiava “media manzana”. Io non sottolizzerei.
Avvenente? Concordo, già ho detto. Questo comunque conferma la mia teoria di utente medio che segue tiepidamente tennis e sport in generale. Avete notato che gli sport femminili più seguiti sono quelli (tennis, pallavolo) in cui le atlete sono più carine? Se in TV vedo una partita di tennis femminile, se una ha un bel.. sto su 10 minuti, altrimenti dopo 2 cambio canale. Con buona pace del fatto che guadagnano come i maschi. Ve lo immaginate Bolelli che si prende una wc perchè è un bel ragazzo?
Comunque, lo sport è spettacolo, se incassano perchè hanno la gonnellina e non i pantaloncini come in atletica, pecunia non olet. Che poi ci siano tutti i valori dello sport, agonismo, ecc, sono d’accordo. Ma questo anche in un torneo di serie B. Mi prenderò un sacco di critiche, ma sinceramente non mi importa, non è certo su un campo da tennis che si misura la parità tra i sessi.
Amen
Ma in Italia abbiamo perduto ogni senso del “merito”?
Cioè, il concetto, unico, che si riesce asd esprimere è “l’hanno invitata, le hanno fatto un favore” perché solo di favori sappiamo vivere, vero?
Spero sia chiaro il concetto che sto esprimendo.
Camila è una primizia per qualsiasi altro torneo che si svolga in contemporanea alle Olimpiadi, specie durante la prima settimana della stessa.
L’hanno invitata perché se lo merita, ed infatti la wc l’han data a lei, mica a te!
Ma possibile, che ad ogni articolo su Camila, debba nascere sto dibattito? Quasi, quasi sembra lo speriate cambi nazione…. BOH
Io a prescindere dalla nazione dico…. Forza Cami 🙂
L’imp é crederci
Per me questo discorso della nazionalità è un po’ ozioso. Il mondo è pieno di Italiani che vivono all’estero, orgogliosi di essere Italiani. Riconosciuti tali anche dal nostro ordinamento giuridico, visto che votano regolarmente. Camila è un’italiana all’estero, per sua stessa ammissione.
Ciò che mi ha lasciato perplesso, finora, è la sua programmazione come tennista professionista, fatta quasi solo di tornei statunitensi. Ora che ha la classifica per entrare in tabelloni migliori, sono curioso di vedere se comincerà a girare per il mondo, come fanno le migliori tenniste del pianeta o se continuerà a privilegiare tornei “casalinghi”. La wild card a Washington, in questo momento, va benissimo. Vediamo se dopo l’estate le sue scelte si orienteranno sul circuito asiatico e poi su quello europeo o se si accontenterà di andare a Quebec City e poi magari finire l’anno con i soliti ITF nordamericani.
@ Buon Rob (#704707)
E così veniamo a sapere che Bobo Vieri pensa 😯 e per di più pure in Inglese
@ Ildominarore (#704737)
ve ne siete accorti finalmente!
Il genio é tra noi
Ancora con sta storia della nazionalità. Ma basta. È italiana la detto 1000 volte. Ma a chi dovevano farla? Son tutte a Londra era ovvio
si ma safin e del potro ogni tanto ci giocano nel loro paese, sono orgogliosi del proprio paese… a camila semplicemente non gliene frega niente per che nazione gioca basta che gioca… questa almeno è l’impressione che ho dalle sue conferenze stampa… quindi credo comunque che rimanga italiana proprio perchè a lei non gliene fregherebbe niente neanche di cambiare, anche se cmq per lei decide tutto il padre…
Federazione che, come ha ricordato anche Commentucci, è stata l’unica a sostenerla.
In effetti il tuo discorso fila alla grande… 😕
Vero, infatti Safin e del Potro, che ebbero la wild card a Roma, ora sono italiani.
Mentre Goffin e Zemljia diventeranno inglesi il prossimo mese. 😕
In effetti però capisco che la frase “mi sento italiana” si presti ad equivoci semantici.
Vive prevalentemente in America, ma semplicemente sticazzi. Bobo Vieri nacque in Australia da madre francese e ha giocato anni all’estero, e per sua ammissione pensava in inglese, eppure GIUSTAMENTE tutti lo consideravano italiano.
Prima di lanciarsi in chissà quali programmi ambiziosi la Giorgi deve riprendere il filo con la vittoria. Non è che i successi brillanti in un torneo particolare come Wimbledon abbiano comunque nasconto limiti che permangono e si sentono come quando poco tempo fa perdeva netto da una Oudin un un challenger su cemento USA? Non vorrei che il suo livello medio sia rimasto comunque quello e l’erba abbia esaltato e ingigantito le sue reali doti!
Se Camila volesse proprio cambiare nazionalità, penso che sceglierebbe quella argentina, non quella americana. Inoltre, a differenza di Mezzadri, Caversazio, Oprandi, lei è proprio nata in Italia, non in Svizzera.
Fermo restando che la sua lingua madre è fin troppo palesemente lo spagnolo.
Mah, secondo me è lei (cioè il padre) che non chiede w.c. nei tornei europei, continuando a preferire i tornei negli States. Ed in questa parte della stagione, posso condividere, specie in ottica Us Open. Vediamo a settembre cosa farà, perché a quel punto potrebbe avere il ranking per entrare in qualche tabellone indoor del vecchio continente (o asiatico). Lì la scelta s’imporrà. Se come tutti speriamo, la sua classifica fosse intorno alla 60/70, allora sì sarebbe assurdo che continuasse a giocare itf in America.
@ akgul num.1 (#704672)
Che saggezza, sempre puntuale sul pezzo (ma ogni tanto leggere quello che dicono gli altri è troppo sforzo, vero?)
Sono d’accordo!
gioco spumeggiante e presenza ( nel senso estetico) fanno della nostra, una giocatrice che (sopratutto nel prossimo futuro) può essere ambita tra gli organizzatori di tornei.
Auguriamoci che l’interesse per Camila sia sempre maggiore. tra l’altro ne va (anche) di tutto il nostro movimento tennistico (ovviamente senza nulla togliere alla Errani & company).
Sempre forza lea pericoli!
ecco il primo passo verso l’americanizzazione… manco a roma gliel’avevano data la wc nonostante sia italiana! mi sa veramente che diventa americana a sto punto!
wc importante perchè costretta alle quali veramente per sghetto e rischiava….
Vai Camila!
Ragazzi, i rapporti fra Camila e la Federazione sono sempre stati molto buoni. Lo stesso padre di Camila lo scorso anno dichiarò che l’unica federazione ad averli aiutati, con un importante supporto economico, è stata quella italiana. La FIT diede a Camila una wild card per le quali del Foro la bellezza di 4 anni fa, quando Cami aveva 16 anni. Lo stesso Sergio Giorgi, molto signorilmente, ha riconosciuto che quest’anno Camila, essendo dietro in classifica, non aveva meritato la wild card per il tabellone principale del Foro.
Camila è e si sente italiana al 100%, lo ha dichiarato in tutte le salse, non c’è alcun rischio che cambi nazionalità, e credo proprio che quando sarà il momento rappresenterà l’Italia in Fed Cup.
La Federazione americana del resto non c’entra nulla di nulla con chi assegna le wild card del torneo di Washington.
Secondo me la wild card gliel’hanno data gli organizzatori nell’interesse esclusivo del torneo, perché Camila è una tennista che attira interesse e pubblico, grazie al suo gioco spumeggiante e alla sua avvenenza.
Insomma, se l’è meritata lei, ed è giusto così.
Speriamo tutti che possa continuare a fare risultati e che il prossimo anno possa giocare il torneo del Foro per diritto di classifica.
Mi piacerebbe tantissimo vederla giocare contro una top player sul centrale, davanti a 10.000 spettatori. Sarebbe bellissimo.
ma soprattutto visto che le top son tutte a londra per le olimpiadi!!!
questi sono favori che non si dimenticano…….
Visto – per di più – che la nostra Federazione non ha dimostrato lo stesso interesse per la Giorgi…
E’ anche vero che la tenniste “libere” durante la fase delle olimpiadi sono quelle che satellitano – immagino ma non ne sono certo – dalla 80^ posizione in giù.
Comunque sia, non voglio aprire la solita polemica su Giorgi italiana, o Giorgi non italiana ….
Mi limito ad auspicare per Camila un ulteriore passo in avanti nel ranking.
Poi …. si vedrà !
P.s. ma Lea Pericoli quando gioca ?
😉
Mi aspetto commenti sulla sua nazionalità sarà diventata americana argentina francese israeliana…;)
spero proprio che diventi americana e mandi a quel paese la nostra federazione di geni!!!
oh finalmente uan buona notizia
Ottimo 😀
Starà diventando americana? 😳