Challenger San Benedetto del Tronto: Male Marrai. Di Mauro conquista il derby contro Napolitano. Donati sconfitto in due set da Lammer
Il derby azzurro di scena al challenger di San Benedetto del Tronto (€30,000 +H, terra) tra il giovane Stefano Napolitano, classe 1995, e il veterano Alessio Di Mauro, 35 anni il prossimo agosto, premia quest’ultimo. L’azzurro più esperto ha avuto la meglio di Napolitano con lo score di 62 64 dopo poco più di un’ora e mezzo di gioco. Il siciliano, al secondo turno, sfiderà lo slovacco Andrej Martin.
Lo svizzero Michael Lammer, classe 1982 e n. 251 del mondo, ha la meglio, invece, del giovane Matteo Donati, classe 1995, con il punteggio di 63 63 in poco meno di un’ora e trenta minuti di gioco. Il primo set era costellato di break, ben sei, con l’azzurro che conservava la battuta solo una volta. La seconda frazione era più equilibrata: Lammer conquistava l’unico break nel secondo gioco che conservava fino al 6-3, senza concedere possibilità di rimonta all’azzurro.
Di Mauro b. Napolitano 62 64
Primo set: Il primo break lo conquista Di Mauro nel terzo gioco, ma lo cede nel gioco successivo. Sul 2-2, quindi, un nuovo break, a zero, del siciliano, che ribadisce il vantaggio con un altro nel settimo game. Di Mauro chiude il primo parziale con lo score di 6-2 e Napolitano terrà il servizio in una sola occasione, nel primo gioco della frazione.
Secondo set: Il parziale è più equilibrato rispetto al precedente e verrà deciso da un solo break: Napolitano è bravo a difendere due palle break consecutive nel terzo gioco ma, sul 3-3, cede la battuta a 30. Nel gioco seguente, l’azzurro più giovane tenta di recuperare ma si ferma ai vantaggi e Di Mauro, quindi, non incontra più difficolta e chiude l’incontro per 6-4.
Male Matteo Marrai sconfitto all’esordio da Ivan Sergeyev, classe 1988, n.253 del mondo per 60 61.
TAG: Challenger San Benedetto del Tronto, Challenger San Benedetto del Tronto 2012, Di Mauro, Donati, Marrai, Napolitano
prova a guardare in main draw del doppio e vedere se lo trovi:
http://www.atpworldtour.com/Tournaments/Challenger-Tour.aspx
l’OOP è l’ordine di gioco
sul livescore ci sono solo 3 risultati di doppio del primo turno
quindi probabilm quinzi giochera’ oggi
sul sito del maggioni non trovo ne il tabellone ne l order of play
sito che sembra molto approssimativo 😯
Sì, ma continuano a giocare troppo sulla terra.
Scusate, che fine ha fatto la partecipazione in doppio di Quinzi? Grazie
Ho assistito al match di Donati, è stato molto propositivo anche se gli scappava spesso il diritto, nel complesso mi ha fatto una buona impressione.
E poi ho avuto il piacere di incontrare Gianluigi Quinzi e farmi una foto con lui 🙂
@ zedarioz (#699661)
E’ qui che ci si fa le ossa più che a Wimbledon junior
A me Donati sembra un po’ più avanti di Napolitano, ma Napolitano ha un gioco più ordinato.
Mamma mia quanto mi piace Donati! Devo dire che è veramente forte. Ha racimolato 6 game contro un avversario ben più esperto ma bisogna dire che Matteo non giocava sulla terra da tanto tempo….
Grassi ha vinto 64al terzo MEC avanti 51 con la medinA
La differenza di livello tra junior e pro è abissale.
Un vecchio professionista in super declino prende regolarmente a scappellotti due tra i migliori junior del mondo. 20/25 anni fa sarebbe stato il contrario.
Anche Donati sta per essere pettinato a dovere al primo turno.
Gli anni più importanti per la crescita sono questi, tra i 17 e i 20.
Bisogna lavorare come dei matti, tecnicamente e fisicamente, altrimenti a livello pro si fa fatica anche solo a giocare.
Perché non funziona il live di Donati??!! 😈
Donati, a vederlo giocare, mi sembra meglio di Napolitano..non pensavo 💡
Bè ha nominato quei giovani, perchè avrebbero dovuto tenrli in considerazione per una wc…a cecchinato la hanno data 😉
@ Italian Flag (#699572)
Totalmente d’accordo con te… intanto il tempo passa e gli errori sono sempre gli stessi…
@ Italian Flag (#699572)
Tra i giovani interessanti che hai detto, ti sei dimenticato il miglior talento dopo Eremin. (CECCHINATO) 😉
😯 Spazio ai giovani!!!
modificate e scrivete Napolitano al posto di Cecchinato
Al di là del fatto che faccia sempre piacere veder vincere un italiano ed un professionista impeccabile come Alessio, non capisco però il senso della WC assegnatagli.
Ha 35 anni, motivazioni ovviamente in calo, classifica che ormai penso interessi relativamente anche a lui e che comunque non ha margini per ritornare ad essere quanto meno di livello Challenger, sta come è giusto, terminando a sua carriera cercando di fare quello che con i mezzi e le forze che gli restano a disposizione è il suo massimo.
Le WC servirebbero per premiare sì gli sforzi dei giocatori ma anche per incoraggiare ed facilitare le possibilità di tennisti comunque in una qual misura futuribili. In tal senso giovani come Bellotti, Giustino, Eremin, Galovic che stanno dimostrando di avere già un buon livello e che non sono d’altra parte nemmeno troppo acerbi come i pur promettentissimi Napolitano,Donati etc.. andrebbero secondo me presi maggiormente in considerazione.
Potrebbe essere suo padre