Cancellato il torneo challenger di Manerbio

non sono problemi economici, sono problemi organizzativi e di feeling tra i componenti il team di lavoro. Cambiano i consigli di amministrazione e viene tutto buttato al vento per non lasciare spazio a consapevolezza di non poter portare avanti e gestire eventi che impegnano molto e per cui bisogna VERAMENTE essere amanti del tennis, non solo a parole ma va dimostrato con i fatti. Il direttore di Manerbio ci ha sempre messo del suo, portato sui campi in terra del circolo grandi giocatori, grande spettacolo seguito fin dalle quali da un folto pubblico…………..peccato per questo e per altri.
PER ABOLIAMO LA TERRA BATTUTA:
lo stesso discorso vale anche per i tornei che lei definisce “minori” sul veloce, vedi CH di Cremona, sospeso per “problemi economici” ma toh!!!!!!, quando invece vale lo stesso discorso di Manerbio: cambiato il consiglio e i pseudo amanti del tennis per mancanza di volonta e di capacità hanno buttato all’aria un lavoro di 15 anni, un torneo che ha visto calcare i campi veloci da nomi come Murray, Tomic, Dimitrov tra gli altri, inclusi i due vincitori del doppio di Wimbledon……..

Il challenger di Manerbio ha visto la fine perché e’ subentrata la politica e, insieme ad essa, le invidie, i personalismi, gli asti personali, l’ignoranza e l’incapacità.
E’ anni che certa gente stava “lavorando sotto” per far fuori il vecchio consiglio direttivo e, in particolar modo, lo storico presidente (nonché direttore del torneo) che da 38 anni organizzava l’evento.
Il torneo di Manerbio e’ nato per n.c., e’ poi cresciuto fino a diventare il torneo di cui tutti avete conoscenza.
In risposta a Louis: quel che affermi fa parte del progetto di alcuni x screditare una figura storica del torneo di cui ho accennato sopra.
Non mi dilungo ma questo torneo x anni ha portato prestigio a Manerbio. Visibilità, opportunità di lavoro etc…
Tennis di alto livello, apertura alle realtà sportive, culturali e commerciali della zona e, in ultimo, beneficenza x’ certi soldi erano devoluti ad associazioni no profit Manerbiesi.
I personalismi e la politica hanno rovinato tutto.
Saluti

Il challenger di Manerbio ha visto la fine perché e’ subentrata la politica e, insieme ad essa, le invidie, i personalismi, gli asti personali, l’ignoranza e l’incapacità.
E’ anni che certa gente stava “lavorando sotto” per far fuori il vecchio consiglio direttivo e, in particolar modo, lo storico presidente (nonché direttore del torneo) che da 38 anni organizzava l’evento.
Il torneo di Manerbio e’ nato per n.c., e’ poi cresciuto fino a diventare il torneo di cui tutti avete conoscenza.
In risposta a Louis

@ N.106.278 DELL’ATP (#697498)

concordo in molte cose che dici, ma io personalmente i tornei minori sulla terra, li abolirei tutti e comincerei a farli sul veloce stai tranquillo che in pochi anni produrremmo dei campioni anche noi, non a caso i giocatori che hai nominato tu preferiscono il veloce, anche se li stanno rovinando cercando di farli giocare sulla terra.

Tutti a Cordenons(pordenone) per il challenger da 85.000+ H …ingresso gratuito ovviamente.

@ ABOLIAMO LA TERRA BATTUTA (#697302)

Ma che cavolo dici ? A Manerbio c’era sempre il pienone fin dal primo giorno, pubblico appassionato, biglietto a prezzi stracciati ( sono entrato ancora assieme a tre/quattro ragazzini over 12 pagando solo io ; un biglietto in quattro e via). Era un occasione per vedere dei buoni professionisti : io ci ho visto Volandri, Darcis, Kukushkin, Ungur, il povero Montcourt, Crivoi che è stato 80 ATP, De Bakker che è stato top 50, Haase. Qui ha giocato Almagro. Mica mezze calzette.
Ma alla FIT, a Binaghi a Barazzutti e c. non gliene frrga nulla del bene che possono fare questi tornei ai giovani.
Si coccolano la loro ROMA e pensano che riempire le tribune del torneo,automaticamente, possa far pensare che il tennis italiano va bene. Roba per gonzi. Il tennis italiano (maschile) è in declino.
Se Quinzi o Eremin floppano (e ci vorranno ancora almeno tre o quattro anni per saperlo) siamo alla canna del gas.

È chiaro che in Italia un challenger da 85.000+h ha un’entry list uguale o peggiore di uno da 30.000, e a quel punto uno si rompe anche tanto….. Com’è che persino a Kaohsiung (in culo al mondo) c’hanno il challenger da 125000+h e qui falliscono quelli da 30000???????

peccato..erano 3 anni che andavo…

Scritto da Ghisallo
@ ABOLIAMO LA TERRA BATTUTA (#697302)
così magari mettiamo qualche torneo su erba dove con una mezza gocciolina bisogna sospendere i match . Ma perfavore a Manerbio questo Challenger portava tanta gente ad appassionarsi a questo sport , con tanti buoni giocatori poichè era un 85.000 +H .

Prtava tanta gente, portava tanti sponsor, infatti sono le condizioni per fallire, invece i tornei che non portano nessuno continuano a vivere…….. mi sà che hai detto l’ennesima …perla

@ ABOLIAMO LA TERRA BATTUTA (#697302)

così magari mettiamo qualche torneo su erba dove con una mezza gocciolina bisogna sospendere i match 😆 . Ma perfavore a Manerbio questo Challenger portava tanta gente ad appassionarsi a questo sport , con tanti buoni giocatori poichè era un 85.000 +H .

tornei inutili dove i mestieranti arrotini cercano denari per sopravvivere, quando sparisce un torneo sulla terra io sono sempre felice!!!! sono di una noia mortaleeeeeeeeeee

grande!! sempre troppi comunque…

Peccato ma d’altronde la crisi c’è e anche il tennis non può non risentirne.
Speriamo di ritrovarlo il prossimo anno.

Purtroppo anche questo e’ un segnale della crisi economica dell’Italia.

Purtroppo mi dispiace visto che era l’unico torneo internazionale maschile ATP che si disputava nella mia provincia di Brescia. Contraccambio l’abbraccio redazione. 😆

Scritto da milan

Scritto da Mithra
Mi spiace x Manerbio e mi spiace x i tanti tennisti azzurri che non potranno raccogliere punti in questo torneo…ma almeno la FIT la smetterà dopo tutte queste cancellazioni di dichiarare a destra e manca che siamo il paese che organizza+tornei…aggiungere MINORI visto che abbiamo solo UNO e sottolineo un solo straccio di torneo Atp!

Se e’ straccio quello di Roma…

Ma non capisci, il movimento tennistico non si può basare su un solo grande torneo anche se è un Master1000 o come lo chiamano i geni della Fit il “5° Slam”(vaglielo a dire a Miami o Indian Wells) ma su una serie di tornei Atp come appunto avevamo a Milano, Bologna, Palermo, Bari e via discorrendo. 😉

@ Luis (#697159)

scusa ma a cosa ti riferisci?

Ringraziamo quello che è scappato con la cassa… 🙁 Erano mesi che era nell’aria questa notizia 🙁

Scritto da Mithra
Mi spiace x Manerbio e mi spiace x i tanti tennisti azzurri che non potranno raccogliere punti in questo torneo…ma almeno la FIT la smetterà dopo tutte queste cancellazioni di dichiarare a destra e manca che siamo il paese che organizza+tornei…aggiungere MINORI visto che abbiamo solo UNO e sottolineo un solo straccio di torneo Atp!

Ho dei dubbi che la FIT si ponga il problema. Non se lo pose anni fa quando uno dopo l’altro furono cancellati Palermo, Bari, Bologna, Firenze e dulcis in fundo Milano. Non credo proprio ora si preoccupi del challenger di Manerbio.. 😕

Scritto da Mithra
Mi spiace x Manerbio e mi spiace x i tanti tennisti azzurri che non potranno raccogliere punti in questo torneo…ma almeno la FIT la smetterà dopo tutte queste cancellazioni di dichiarare a destra e manca che siamo il paese che organizza+tornei…aggiungere MINORI visto che abbiamo solo UNO e sottolineo un solo straccio di torneo Atp!

Se e’ straccio quello di Roma…

Mi spiace x Manerbio e mi spiace x i tanti tennisti azzurri che non potranno raccogliere punti in questo torneo…ma almeno la FIT la smetterà dopo tutte queste cancellazioni di dichiarare a destra e manca che siamo il paese che organizza+tornei…aggiungere MINORI visto che abbiamo solo UNO e sottolineo un solo straccio di torneo Atp! 🙁

@ matt7719 (#697127)

No, no. Grazie a te carissimo. Un abbraccio 😉

mi avete rubato lo scoop? 😉