Wimbledon: Francesca Schiavone non gioca un match brillante ma basta per eliminare Laura Robson

@ Hoila Seppi (#691902)

Penso che si dovrebbe smettere di fare paragoni tra sport al maschile e sport al femminile.
Le differenze tra i 2 sessi sono così accentuate che tentare paragoni diventa azzardato; con qualche rara eccezione: vedi i tuffi dove le differenze non sono macroscopiche e lo spettacolo è spesso identico.
Tornando alla tua idea del tennis femminile noioso…bene, nessuno ti vieta di trovarlo noioso. Poi se pensi che la gente guardi le tenniste per la loro bellezza o per le loro belle gambe….Mi sa che siamo alle comiche finali. Qualunque meeting di atletica leggera offre ai guardoni dello sport gambe e corpi infinitamente più attraenti e ben fatti.
Comunque ti consiglio amichevolmente di riguardarti una finale di Wimbledon tra Venus Williams e la Davenport. Uno spettacolo di potenza e precisione e grinta da reggere il confronto coi migliori match maschili.
Ma non si può pretendere che tutte le tenniste siano alte e potenti come le 2 star citate….e io mi sono divertito da matti nel 2010 quando la piccola e non aggraziata Schiavone col suo tennis champagne le ha suonate alla maschietta Stosur che pure rispetto.
E non venirmi a dire che le partite del Tuo Idolo sono sempre spettacolari…per quanto anche io lo tifi…è ripetitivo e monocorde e quando non gli entrano i colpi è noioso e deludente, per niente spettacolare.

@ giemme (#692006)
Scritto da Wimbledon
Al primo turno la numero 97 del mondo, al secondo turno la numero
148 del mondo, scusate qualcuno sa dirmi che torneo sta giocando la Schaivone????
è ovvio:
essendo testa di serie nr. 24, ai primi due turni non trova altre TDS.
mi meraviglio che tu non lo sappia…
Evidentemente non hai capito il senso ironico della battuta, lo so benissimo che ci sono 32 teste di serie volevo mettere in evidenza
la super fortuna nel sorteggio!!!!!!

ho visto il match di francesca fino all’interruzione per il problema alla schiena. francamente l’avevo vista persa la partita, la robson sembrava avere 2/3 marce in più e stava servendo benissimo.
spengo la tv e vado al mare, per me france aveva perso, torno e trovo la bella notizia della vittoria. non finisce mai di stupirmi, questa matta 😀
dice bene un utente qui sotto, è folle, ma se togliete france al circuito cosa rimane?

Scritto da giemme

Scritto da WimbledonAl primo turno la numero 97 del mondo, al secondo turno la numero148 del mondo, scusate qualcuno sa dirmi che torneo sta giocando la Schaivone????

è ovvio:essendo testa di serie nr. 24, ai primi due turni non trova altre TDS.mi meraviglio che tu non lo sappia…comunque, vorrei dire una cosa a qualcuno…poi ognuno medita a chi possa essere riferita sta cosa:quando si tifa per una campionessa come la Schiavone o anche come Flavia, nel bel mezzo delle difficolta’, non si dovrebbe scrivere disprezzando, ma incitando a vincere.durante il primo set, ho letto senza intervenire, alcuni post, che davvero non mi trovano daccordo.anche se si perde, il sano tifo sportivo, dovrebbe invogliare a dare forza alla nostra beniamina di turno…non affossarla con frasi che possono dispiacere non solo a lei che sta perdendo, ma anche a chi tifa per lei in modo sano…

bravissimo,ma tanto ha risposto sul campo!lei non se li fila. 😉

Scritto da Wimbledon
Al primo turno la numero 97 del mondo, al secondo turno la numero
148 del mondo, scusate qualcuno sa dirmi che torneo sta giocando la Schaivone????

è ovvio:
essendo testa di serie nr. 24, ai primi due turni non trova altre TDS.
mi meraviglio che tu non lo sappia…
comunque, vorrei dire una cosa a qualcuno…
poi ognuno medita a chi possa essere riferita sta cosa:
quando si tifa per una campionessa come la Schiavone o anche come Flavia, nel bel mezzo delle difficolta’, non si dovrebbe scrivere disprezzando, ma incitando a vincere.
durante il primo set, ho letto senza intervenire, alcuni post, che davvero non mi trovano daccordo.
anche se si perde, il sano tifo sportivo, dovrebbe invogliare a dare forza alla nostra beniamina di turno…
non affossarla con frasi che possono dispiacere non solo a lei che sta perdendo, ma anche a chi tifa per lei in modo sano…

Scritto da Mattia 97
Ho vsto la partita dal 2° set fino al 5-1 Schiavone nel 3°, e ho visto che,dopo aver annullato le due palle break, ha giocato da vera Leonessa, che voleva conquistare (e lo faceva ) ogni punto.Forza Francescaa

hai visto come me.meno male un commento senza retorica e pragmatico.

@ Koko (#691852)

Eh eh, scusa ma non ho capito nulla. Comunque per me la SCHIAVONE E’ FINITA DA UN ANNO

@ Hoila Seppi (#691902)

Si vede che hai parecchio tempo libero da ieri 😆 😉
Spero che questa tua dissertazione consti di una sola puntata.

Una serie di stereotipi, i tuoi si, di banale fattura, secondo me.
Se non ti piace seguire il femminile, non seguirlo, ma non farne un calderone squallido, nel quale dici, tra l’altro che si ama la Pennetta o la Giorgi solo perchè più belle. Saranno considerazioni giuste su larghissima scala, su chi segue il femminile scambiandolo per un concorso di bellezza, ma non mi sembrano un granchè originali e sagaci. Anche perchè “offendi” chi segue il femminile per altre cose, anche magari per quel poco di spettacolo che offre, che mi sembra comunque dignitoso e non da liquidare con sufficienza e spocchia.

(alcuni aggettivi e sostantivi, non sono riferiti a te nel caso specifico, sono in generale, proprio perchè, se non amo qualcosa, sono proprio gli stereotipi e i calderoni retorici e scontati) 😉

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da Ken_Rosewall

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da Koko

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da Koko
La Schiavone è alla ricerca di una continuità nel flowing agonistico. Ancora perde set o partite perchè è ancora in una fase di flowing frammentario nel quale riesce a giocare in uno stato di grazia solo per brevi tratti del match perdendosi spesso interrompondo lo stato di grazia e passando all’esagerazione nei colpi (esagerazione che però è preferibile a braccino). Ma appunto ormai è una questione di raccogliere i frammenti, ricondurli ad un disegno tecnico tattico unitario e mostrare di essere “In the zone” per un intero match.

hai una ottima scrittura, piacevole da leggere, cosa fai il giornalista sportivo o aspirante.
ma toglimi una curiosita´…
cosa intendi dire con flowing? non farmi andare su wikipedia
cosa intendi per “in the zone“ o volevi dire “in the match?“

In questo caso apparentemente ho fatto l’aspirante psicologo sportivo usando una terminologia psicologica ma per un motivo. Con la Schiavone non puoi non chiamare in ballo la psicologia in maniera pesante! Però se ti ricordi la Schiavone che ha vinto Parigi in quello stato di grazia, di concentrazione e performance massimale, di estrema focalizzazione grazie alla quale tutto sembra riuscire hai una approsimazione di cosa sia nello sport il flowing o l’essere in the zone on fire etc! Su una enciclopedia psicologica si può immaginare sotto la F di Flowing la foto con didascalia della Schiavone a Parigi che urla dopo una discesa a rete!

be e´vero l´aspetto mentale nel gioco della Schiavone e´di ponderale importanza, per eseguire il suo gioco estraente complesso. Variazioni e discese a rete con cambi repentini di ritmo.
Ma voglio allargare il discorso del fattore mentale a tutte le donne del circuito. Sono molto emotive e se non vi e´una grande differenza dal punto di vista tecnico o fisico finisce per vincere quella mentalmente più´solida. Questo spiega le altissime percentuali di doppi falli e i breack subiti. Il tennis femminile e´molto “monomeccnico“ e la Schiavone ne e´l´antitesi, anche se non piu´ad altissimo livello. Tolti gli exploit di Parigi bisognerebbe essere più´obbiettivi nei suoi confronti, visto che non si tratta di una top player.

Non sono d’accordo sul fatto che l’emotività sia una prerogativa femminile. Piuttosto è il nostro atteggiamento che riconduce e interpreta i loro comportamenti delle tenniste secondo un giudizio “maschilista”. Non foss’altro che vediamo la Schiavone, come una donna che ha attributi di razionalità maschile(contrapposti all’emotività femminile!!! ) tali da farla rimanere concentrata e dare il meglio di sé nei momenti topici. Io direi semplicemente che è una grande campionessa, con doti psichiche formidabili (autoefficacia su tutte)

Non sono d´accordo su quello che dici.
Reputo il tennis femminile (forse sono maschilista non lo so) relativamente noioso.
Vi e´lo stereototipo dell´est, ragazze che picchiano la palla estremamnete piatta e molto forte senza un minimo di concezione tattica. Vi e´la giocatrice latina o sudamericana che gioca molto arrotata e molto alta. Poi vi sono poche giocatrice che giocano con delle variazioni andando anche a rete.
Il valore aggiunto e molto importante e´il valore mentale. Come ci spieghiamo allora che abbiamo anni in cui emergono le serbe (Ivanovi-jankovic) poi le Williams e a turno kuznezova, Woz, Sharapov, Azarenka e via dicendo. Cosa differenzia queste giocatrici, secondo me nulla. Giocano tutte uguali botte di diritto e botte con il rovescvio a due mani.
conta la preparazione atletica e´il fattore mentale. Appena vanno sotto si disperano, appena servono per il match fanno doppi falli, mi vengono in mente tantissimi incontri perso per il fattore mentale, non ultimo Stosur-Errani. Quelle poche che tirano belle botte e mentalmente sono forti vincono tipo la Sharapova, che sono emotive, ma si caricano e non si disperano mai.
Reputo il tennis femminile abbastanza noioso. Per fare un esempio se un italiano vincesse uno slam sarebbe come vincere a la coppa del mondo, se una donna vince lo slam e come arrivare ai quarti di finale. Mi dispiace ma il tennis femminile viene visto come una specie di gossip per vedere quale e´ più carina e quale ha il fisco più´bello. Per questo siamo seri amiamo dipiu´la Pennettta anche se rispattiamo la Schiavone.
Se avessimo una Giorgi numero uno al mondo sarebbe il massimo.

…si parlava di emotività “tipica” delle donne, sono opinioni.
nulla da eccepire su quanto scrivi ora: ti risponderei che i rispettivi allenatori puntano sulla naturale prestanza fisica (per le ragazze dell’est), piuttosto che sulla mobilità o sulla sagacia tattica per chi non supera 1,75 m. detto questo, io apprezzo nel tennis il gesto tecnico. Se la Pennetta gioca meglio della Schiavone amo la prima e viceversa (della bellezza nel tennis mi importa il giusto, cioé nulla).
Certamente gli uomini elevano la prestazione agonistica al massimo, ma anche una partita tra nadal e djokovic può essere noiosa.

Ho vsto la partita dal 2° set fino al 5-1 Schiavone nel 3°, e ho visto che,dopo aver annullato le due palle break, ha giocato da vera Leonessa, che voleva conquistare (e lo faceva 😉 ) ogni punto.
Forza Francescaa 😀

Scritto da maxsciu
comunque è incredibile…la pliskova, che dovrebbe essere la prossima avversaria di francesca, è mancina… -.-

no va bè dai non è possibile……è una maledizione…..da quando ho detto che i mancini dovrebbero essere radiati dallo sport perche favoriti dalla natura…..la schiavone se ne trova una ad ogni turno
cmq il primo set non lo ho visto ma il secondo e gran parte del terzo,fino al black out non ha giocato male
lei ci impiega un po a carburare nei tornei….anche al rolando 2010
sui doppi falli ho capito che ormai è una tattica……gioca la seconda come la giorgi o dentro o fuori perche sa che se la rallenta cmq perde il punto quindi tanto vale rischiare

Scritto da Ken_Rosewall

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da Koko

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da Koko
La Schiavone è alla ricerca di una continuità nel flowing agonistico. Ancora perde set o partite perchè è ancora in una fase di flowing frammentario nel quale riesce a giocare in uno stato di grazia solo per brevi tratti del match perdendosi spesso interrompondo lo stato di grazia e passando all’esagerazione nei colpi (esagerazione che però è preferibile a braccino). Ma appunto ormai è una questione di raccogliere i frammenti, ricondurli ad un disegno tecnico tattico unitario e mostrare di essere “In the zone” per un intero match.

hai una ottima scrittura, piacevole da leggere, cosa fai il giornalista sportivo o aspirante.
ma toglimi una curiosita´…
cosa intendi dire con flowing? non farmi andare su wikipedia
cosa intendi per “in the zone“ o volevi dire “in the match?“

In questo caso apparentemente ho fatto l’aspirante psicologo sportivo usando una terminologia psicologica ma per un motivo. Con la Schiavone non puoi non chiamare in ballo la psicologia in maniera pesante! Però se ti ricordi la Schiavone che ha vinto Parigi in quello stato di grazia, di concentrazione e performance massimale, di estrema focalizzazione grazie alla quale tutto sembra riuscire hai una approsimazione di cosa sia nello sport il flowing o l’essere in the zone on fire etc! Su una enciclopedia psicologica si può immaginare sotto la F di Flowing la foto con didascalia della Schiavone a Parigi che urla dopo una discesa a rete!

be e´vero l´aspetto mentale nel gioco della Schiavone e´di ponderale importanza, per eseguire il suo gioco estraente complesso. Variazioni e discese a rete con cambi repentini di ritmo.
Ma voglio allargare il discorso del fattore mentale a tutte le donne del circuito. Sono molto emotive e se non vi e´una grande differenza dal punto di vista tecnico o fisico finisce per vincere quella mentalmente più´solida. Questo spiega le altissime percentuali di doppi falli e i breack subiti. Il tennis femminile e´molto “monomeccnico“ e la Schiavone ne e´l´antitesi, anche se non piu´ad altissimo livello. Tolti gli exploit di Parigi bisognerebbe essere più´obbiettivi nei suoi confronti, visto che non si tratta di una top player.

Non sono d’accordo sul fatto che l’emotività sia una prerogativa femminile. Piuttosto è il nostro atteggiamento che riconduce e interpreta i loro comportamenti delle tenniste secondo un giudizio “maschilista”. Non foss’altro che vediamo la Schiavone, come una donna che ha attributi di razionalità maschile(contrapposti all’emotività femminile!!! ) tali da farla rimanere concentrata e dare il meglio di sé nei momenti topici. Io direi semplicemente che è una grande campionessa, con doti psichiche formidabili (autoefficacia su tutte)

Non sono d´accordo su quello che dici.
Reputo il tennis femminile (forse sono maschilista non lo so) relativamente noioso.
Vi e´lo stereototipo dell´est, ragazze che picchiano la palla estremamnete piatta e molto forte senza un minimo di concezione tattica. Vi e´la giocatrice latina o sudamericana che gioca molto arrotata e molto alta. Poi vi sono poche giocatrice che giocano con delle variazioni andando anche a rete.
Il valore aggiunto e molto importante e´il valore mentale. Come ci spieghiamo allora che abbiamo anni in cui emergono le serbe (Ivanovi-jankovic) poi le Williams e a turno kuznezova, Woz, Sharapov, Azarenka e via dicendo. Cosa differenzia queste giocatrici, secondo me nulla. Giocano tutte uguali botte di diritto e botte con il rovescvio a due mani.

conta la preparazione atletica e´il fattore mentale. Appena vanno sotto si disperano, appena servono per il match fanno doppi falli, mi vengono in mente tantissimi incontri perso per il fattore mentale, non ultimo Stosur-Errani. Quelle poche che tirano belle botte e mentalmente sono forti vincono tipo la Sharapova, che sono emotive, ma si caricano e non si disperano mai.

Reputo il tennis femminile abbastanza noioso. Per fare un esempio se un italiano vincesse uno slam sarebbe come vincere a la coppa del mondo, se una donna vince lo slam e come arrivare ai quarti di finale. Mi dispiace ma il tennis femminile viene visto come una specie di gossip per vedere quale e´ più carina e quale ha il fisco più´bello. Per questo siamo seri amiamo dipiu´la Pennettta anche se rispattiamo la Schiavone.
Se avessimo una Giorgi numero uno al mondo sarebbe il massimo.

Al primo turno la numero 97 del mondo, al secondo turno la numero
148 del mondo, scusate qualcuno sa dirmi che torneo sta giocando la Schaivone????

@ Miomao (#691841)

La superficie dici? La terra rossa ovvio, no mi sbaglio?

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da Koko

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da Koko
La Schiavone è alla ricerca di una continuità nel flowing agonistico. Ancora perde set o partite perchè è ancora in una fase di flowing frammentario nel quale riesce a giocare in uno stato di grazia solo per brevi tratti del match perdendosi spesso interrompondo lo stato di grazia e passando all’esagerazione nei colpi (esagerazione che però è preferibile a braccino). Ma appunto ormai è una questione di raccogliere i frammenti, ricondurli ad un disegno tecnico tattico unitario e mostrare di essere “In the zone” per un intero match.

hai una ottima scrittura, piacevole da leggere, cosa fai il giornalista sportivo o aspirante.
ma toglimi una curiosita´…
cosa intendi dire con flowing? non farmi andare su wikipedia
cosa intendi per “in the zone“ o volevi dire “in the match?“

In questo caso apparentemente ho fatto l’aspirante psicologo sportivo usando una terminologia psicologica ma per un motivo. Con la Schiavone non puoi non chiamare in ballo la psicologia in maniera pesante! Però se ti ricordi la Schiavone che ha vinto Parigi in quello stato di grazia, di concentrazione e performance massimale, di estrema focalizzazione grazie alla quale tutto sembra riuscire hai una approsimazione di cosa sia nello sport il flowing o l’essere in the zone on fire etc! Su una enciclopedia psicologica si può immaginare sotto la F di Flowing la foto con didascalia della Schiavone a Parigi che urla dopo una discesa a rete!

be e´vero l´aspetto mentale nel gioco della Schiavone e´di ponderale importanza, per eseguire il suo gioco estraente complesso. Variazioni e discese a rete con cambi repentini di ritmo.
Ma voglio allargare il discorso del fattore mentale a tutte le donne del circuito. Sono molto emotive e se non vi e´una grande differenza dal punto di vista tecnico o fisico finisce per vincere quella mentalmente più´solida. Questo spiega le altissime percentuali di doppi falli e i breack subiti. Il tennis femminile e´molto “monomeccnico“ e la Schiavone ne e´l´antitesi, anche se non piu´ad altissimo livello. Tolti gli exploit di Parigi bisognerebbe essere più´obbiettivi nei suoi confronti, visto che non si tratta di una top player.

Non sono d’accordo sul fatto che l’emotività sia una prerogativa femminile. Piuttosto è il nostro atteggiamento che riconduce e interpreta i loro comportamenti delle tenniste secondo un giudizio “maschilista”. Non foss’altro che vediamo la Schiavone, come una donna che ha attributi di razionalità maschile(contrapposti all’emotività femminile!!! 😐 ) tali da farla rimanere concentrata e dare il meglio di sé nei momenti topici. Io direi semplicemente che è una grande campionessa, con doti psichiche formidabili (autoefficacia su tutte)

Scritto da Koko

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da Koko
La Schiavone è alla ricerca di una continuità nel flowing agonistico. Ancora perde set o partite perchè è ancora in una fase di flowing frammentario nel quale riesce a giocare in uno stato di grazia solo per brevi tratti del match perdendosi spesso interrompondo lo stato di grazia e passando all’esagerazione nei colpi (esagerazione che però è preferibile a braccino). Ma appunto ormai è una questione di raccogliere i frammenti, ricondurli ad un disegno tecnico tattico unitario e mostrare di essere “In the zone” per un intero match.

hai una ottima scrittura, piacevole da leggere, cosa fai il giornalista sportivo o aspirante.
ma toglimi una curiosita´…
cosa intendi dire con flowing? non farmi andare su wikipedia
cosa intendi per “in the zone“ o volevi dire “in the match?“

In questo caso apparentemente ho fatto l’aspirante psicologo sportivo usando una terminologia psicologica ma per un motivo. Con la Schiavone non puoi non chiamare in ballo la psicologia in maniera pesante! Però se ti ricordi la Schiavone che ha vinto Parigi in quello stato di grazia, di concentrazione e performance massimale, di estrema focalizzazione grazie alla quale tutto sembra riuscire hai una approsimazione di cosa sia nello sport il flowing o l’essere in the zone on fire etc! Su una enciclopedia psicologica si può immaginare sotto la F di Flowing la foto con didascalia della Schiavone a Parigi che urla dopo una discesa a rete!

be e´vero l´aspetto mentale nel gioco della Schiavone e´di ponderale importanza, per eseguire il suo gioco estraente complesso. Variazioni e discese a rete con cambi repentini di ritmo.
Ma voglio allargare il discorso del fattore mentale a tutte le donne del circuito. Sono molto emotive e se non vi e´una grande differenza dal punto di vista tecnico o fisico finisce per vincere quella mentalmente più´solida. Questo spiega le altissime percentuali di doppi falli e i breack subiti. Il tennis femminile e´molto “monomeccnico“ e la Schiavone ne e´l´antitesi, anche se non piu´ad altissimo livello. Tolti gli exploit di Parigi bisognerebbe essere più´obbiettivi nei suoi confronti, visto che non si tratta di una top player.

Scritto da Hoila Seppi

Scritto da Koko
La Schiavone è alla ricerca di una continuità nel flowing agonistico. Ancora perde set o partite perchè è ancora in una fase di flowing frammentario nel quale riesce a giocare in uno stato di grazia solo per brevi tratti del match perdendosi spesso interrompondo lo stato di grazia e passando all’esagerazione nei colpi (esagerazione che però è preferibile a braccino). Ma appunto ormai è una questione di raccogliere i frammenti, ricondurli ad un disegno tecnico tattico unitario e mostrare di essere “In the zone” per un intero match.

hai una ottima scrittura, piacevole da leggere, cosa fai il giornalista sportivo o aspirante.
ma toglimi una curiosita´…
cosa intendi dire con flowing? non farmi andare su wikipedia
cosa intendi per “in the zone“ o volevi dire “in the match?“

😎 In questo caso apparentemente ho fatto l’aspirante psicologo sportivo usando una terminologia psicologica ma per un motivo. Con la Schiavone non puoi non chiamare in ballo la psicologia in maniera pesante! Però se ti ricordi la Schiavone che ha vinto Parigi in quello stato di grazia, di concentrazione e performance massimale, di estrema focalizzazione grazie alla quale tutto sembra riuscire hai una approsimazione di cosa sia nello sport il flowing o l’essere in the zone on fire etc! Su una enciclopedia psicologica si può immaginare sotto la F di Flowing la foto con didascalia della Schiavone a Parigi che urla dopo una discesa a rete! 😮

Scritto da Koko
La Schiavone è alla ricerca di una continuità nel flowing agonistico. Ancora perde set o partite perchè è ancora in una fase di flowing frammentario nel quale riesce a giocare in uno stato di grazia solo per brevi tratti del match perdendosi spesso interrompondo lo stato di grazia e passando all’esagerazione nei colpi (esagerazione che però è preferibile a braccino). Ma appunto ormai è una questione di raccogliere i frammenti, ricondurli ad un disegno tecnico tattico unitario e mostrare di essere “In the zone” per un intero match.

hai una ottima scrittura, piacevole da leggere, cosa fai il giornalista sportivo o aspirante.
ma toglimi una curiosita´…
cosa intendi dire con flowing? non farmi andare su wikipedia
cosa intendi per “in the zone“ o volevi dire “in the match?“

Ad un certo punto temevo che uscisse pure la Schiavone. Per fortuna che almeno per il momento l’emorragia è arrestata. Speriamo che giocando ritrovi confidenza e convinzione……speriamo…..

Scritto da Koko
La Schiavone è alla ricerca di una continuità nel flowing agonistico. Ancora perde set o partite perchè è ancora in una fase di flowing frammentario nel quale riesce a giocare in uno stato di grazia solo per brevi tratti del match perdendosi spesso interrompondo lo stato di grazia e passando all’esagerazione nei colpi (esagerazione che però è preferibile a braccino). Ma appunto ormai è una questione di raccogliere i frammenti, ricondurli ad un disegno tecnico tattico unitario e mostrare di essere “In the zone” per un intero match.

quoto

La Schiavone è alla ricerca di una continuità nel flowing agonistico. Ancora perde set o partite perchè è ancora in una fase di flowing frammentario nel quale riesce a giocare in uno stato di grazia solo per brevi tratti del match perdendosi spesso interrompondo lo stato di grazia e passando all’esagerazione nei colpi (esagerazione che però è preferibile a braccino). Ma appunto ormai è una questione di raccogliere i frammenti, ricondurli ad un disegno tecnico tattico unitario e mostrare di essere “In the zone” per un intero match.

@ Lory (#691794)

E quale sarebbe, allora?

Scritto da Yes!

Scritto da maxsciu

Scritto da Yes!Ragazzi è andata benissimo. Mi spiego: la prestazione della Schiavone non è stata delle migliori, ma fidatevi, la Robson è una bestiaccia! Sull’erba ci sa giocare, è una che avrebbe potuto tranquillamente fare un terzo turno. Francesca è stata brava a portare a casa la partita, a prescindere dal punteggio e dall’andamento del match. Se la Robson avesse incontrato una delle tante pallettare semi mediocri (una Begu, una Vesnina, una Bondarenko) avrebbe vinto alla grande!

giusto un appunto…la vesnina vista ieri con venus non la definirei per nulla pallettara, anzi…venus era costretta a correre come una trottola mentre la russa sparava bordate a destra e sinistra…

si non posso che darti ragione, mi auguro però che il concetto sia chiaro.

ma infatti ho letto anche titoli come bella vittoria in rimonta.
quanto a venus si sa che è stata male..

Scritto da maxsciu

Scritto da Yes!
Ragazzi è andata benissimo. Mi spiego: la prestazione della Schiavone non è stata delle migliori, ma fidatevi, la Robson è una bestiaccia! Sull’erba ci sa giocare, è una che avrebbe potuto tranquillamente fare un terzo turno. Francesca è stata brava a portare a casa la partita, a prescindere dal punteggio e dall’andamento del match. Se la Robson avesse incontrato una delle tante pallettare semi mediocri (una Begu, una Vesnina, una Bondarenko) avrebbe vinto alla grande!

giusto un appunto…la vesnina vista ieri con venus non la definirei per nulla pallettara, anzi…venus era costretta a correre come una trottola mentre la russa sparava bordate a destra e sinistra…

si non posso che darti ragione, mi auguro però che il concetto sia chiaro.

comunque è incredibile…la pliskova, che dovrebbe essere la prossima avversaria di francesca, è mancina… -.-

Scritto da Yes!
Ragazzi è andata benissimo. Mi spiego: la prestazione della Schiavone non è stata delle migliori, ma fidatevi, la Robson è una bestiaccia! Sull’erba ci sa giocare, è una che avrebbe potuto tranquillamente fare un terzo turno. Francesca è stata brava a portare a casa la partita, a prescindere dal punteggio e dall’andamento del match. Se la Robson avesse incontrato una delle tante pallettare semi mediocri (una Begu, una Vesnina, una Bondarenko) avrebbe vinto alla grande!

giusto un appunto…la vesnina vista ieri con venus non la definirei per nulla pallettara, anzi…venus era costretta a correre come una trottola mentre la russa sparava bordate a destra e sinistra…

Ragazzi è andata benissimo. Mi spiego: la prestazione della Schiavone non è stata delle migliori, ma fidatevi, la Robson è una bestiaccia! Sull’erba ci sa giocare, è una che avrebbe potuto tranquillamente fare un terzo turno. Francesca è stata brava a portare a casa la partita, a prescindere dal punteggio e dall’andamento del match. Se la Robson avesse incontrato una delle tante pallettare semi mediocri (una Begu, una Vesnina, una Bondarenko) avrebbe vinto alla grande!

però durante il match ha fato il punto di giornata, con una volee in allungo a parare la botta ravvicinata della britannica che nemmeno Stich, seguita poi da uno smash dall’altra parte

Vabbè io non l’ho vista la partite eh, dico solo intanto ha vinto poi se ha sofferto pazienza.

si potrebbe scrivere:nonostante un match discontinuo vince di cuore e di esperienza.
così come la mettete sembra abbia giocato male e non è affato vero,ha corso come al solito e la robsono non mollava l’osso 😛
per non parlare del punto che ho citato,da rivedere!

Meno male, perdere al primo turno sarebbe stato mortificante dopo le dichiarazioni post-Lepchenko

Francamente neanch’io concordo con il tono dell’articolo. Inoltre, sul 5-1 ha avuto due match point annullati, non uno

speriamo che la maledizione delle mancine sia definitivamente spezzata… xD

anche se nel terzo credo che molti abbiano avuto un principio d’infarto

comunque bene così, brava francy!

…ma ha fatto un punto del 5-3 secondo set incredibile.
ce lo fate rivedere??? 😛
secondo me,invece, ha giocato bene il secondo set ed anche buona parte del terzo.la robson si è dimostrata buona giocatrice di erba ed il primo set la prima di servizio era quasi ingiocabile.
cmq follia dal 1-5 terzo set a 4-5.ma è francesca.
togliete lei dal circuito e cosa resta?
speriamo non abbia problemi alla schiena visto il medical del primo set.

Dalla metà del secondo set fino al 5-1 del terzo secondo me ha giocato davvero un buon match..dai leonessa!!

Vabbè l’importante è vincere, poi l’erba non è la sua superficie preferita.

Secondo me non ha giocato male, la robson non era facile.