Challenger Furth: Simone Bolelli senza problemi al secondo turno
Facile vittoria di Simone Bolelli che senza problemi approda al secondo turno nel torneo challenger di Furth (e30.000 H, terra).
Il tennista di Budrio, testa di serie n.5 ha eliminato all’esordio Florent Serra, classe 1981, n.156 del mondo per 62 62 in 1 ora e 12 minuti di partita.
Al secondo turno Simone Bolelli sfiderà Dusan Lojda, classe 1988, n.202 ATP.
Primo set: Simone dopo aver perso un break di vantaggio nel secondo gioco (controbreak subito a a 30), strappava il servizio a Serra nel terzo game (ai vantaggi da 15-40) e nel quinto gioco (ai vantaggi da 30-40), conquistando il primo set per 6 a 2, senza concedere più niente alla battuta.
Secondo set: Bolelli toglieva il servizio al transalpino nel terzo ed al quinto gioco e si portava avanti sul 4 a 1, con due break di vantaggio.
Sul 4 a 1 l’azzurro, dal 15-40, annullava due palle break e manteneva la battuta e poi chiudeva la partita per 6 a 2, dopo aver tenuto l’ultimo game al servizio a 30.
TAG: Challenger Furth, Challenger Furth 2012, Simone Bolelli
commento assolutamente inutile……..
se…..aspetta e spera……
Nottinfham? 😯
…questa settimana c’erano 3 tornei sulla terra e ha scelto il più povero…chiara l’intenzione di fare punti per la classifica (tipo torneo brasiliano di inizio anno) Però se uno ha delle ambizioni fa scelte diverse, cerncando di confrontarsi con i giocatori migliori e qui è il primo errore di impostazione. il secondo è che Bolelli non ha il fisico per tenere scambi lunghi da fondo campo, dovrebbe giocare sul veloce o massimo sul cemento dove gli scambi sono più corti…secondo me otterrebbe risultati migliori di quelli ottenuti in questi 2 anni nei challenger su terra.
Tutto sommato con Nadal ha fatto come altri anche top 30 in termini di punteggio pur gettandola fuori lui in diversi scambi! Quindi con i non Nadal con più centratura magari è davvero un fulmine di guerra!
@ Ghisallo (#678724)
ahahahahahaha!!!!! bella sta barzelletta!!!
Forza Simone!!!
Mi fa specie leggere delle critiche verso qualsivoglia giocatore che ha il solo “torto” di essere nato entro i confini italici..se Bolelli fosse nato a Lugano non se lo filerebbe nessuno…il fatto che sia italiano mica lo obbliga a portare avanti la nostra bandiera nel mondo, non è il paladino di una nazione è un professionista, un lavoratore della racchetta, guadagna cifre che chi scrive qua sopra si sogna di notte..gioca più o meno bene?..saranno anche affari suoi…
Se continua così entra in tabellone diretto agli US OPEN e con un buon tabellone arriva ai quarti per una rivincita con Nadal.
pero visto che entra al queens era meglio andare a nottinfham
D’accordo al mille per mille, aggiungerei che l’umiltà di saper ripartire mangiando polvere da palcoscenici meno prestigiosi con pazienza e dedizione sta davvero pagando. La coerenza di mantenere le scelte impopolari fatte in passato sta rivelando ora la sottile strategia di un piano che pochi avevano compreso ma che sta inesorabilmente iniziando a dare i suoi frutti! Per la seconda metà della stagione prevedo fuochi d’artificio!
Simone era dall’aprile del 2008 a Montecarlo che non vinceva un match in maniera così netta(-di 5 games persi) contro un top o ex top50! 😯
Commento da serpe velenosa.
Eccolo rinato. Certo che i progressi fatti sono impressionanti. Ora che lo abbiamo ritrovato sotto con Wimbledon, dove può battere chiunque. Una primavera esaltante quella di Bole, tornato ai suoi livelli migliori, anche meglio del 2008-2009. Altro che Pistolesi! La voglia di lottare, la grinta, l’umiltà lo spirito di sacrificio, ecco gli ingredienti del nuovo Bolelli. Fine anno fra i top 10. Guardatelo lì mentre serve, che concentrazione ragazzi.
incontro tra due ex giocatori.
Grande simone,oggi non era per nulla facile! Rientriamo nei 100, alla faccia dei gufi che lo volevano fuori dai 150 dopo wimbledon!
bravo!
se gioca come contro nadal, il bole lo vince ad occhi chiusi questo challenger