Caroline Wozniacki furibonda con il Giudice di Sedia e di Linea dopo la sconfitta con la Kanepi al Roland Garros
Caroline Wozniacki è stata furibonda contro il Giudice di Linea e di Sedia, dopo la sconfitta contro Kaia Kanepi nel terzo turno del Roland Garros.
La danese se l’è presa con il giudice di sedia che a sue dire le ha tolto un punto nel terzo gioco del secondo parziale.
Dichiara Caroline: “Quando una palla è chiaramente fuori credo che non debba esserci nulla da discutere, ma se non sono in grado di vederle dovrebberlo mettere arbitri più preparati o utilizzare occhio di falco anche sui campi in terra rossa. E’ assurdo che ci siano errori del genere. Era proprio evidente che fosse fuori la palla”.
TAG: Roland Garros, Roland Garros 2012, Wozniacki
@ N. 106.278 ATP (#679149)
Purtroppo sono un pivello di 40 anni e passa.
Anch’io ne ho visti/e giocare molti/e.
Ma questa non è una gara: a te non piace la Kvitova, non è un problema.
Di certo non mi fossilizzo sui giudizi altrui, so giudicare benissimo da solo.
@ pinkfloyd (#678734)
Pensate quello che volete. Vi assicuro che di tennis ne capisco. Io ho la fortuna di aver visto giocare, molto da vicino, gente come Virginia Wade, Martina Navratilova, Hana Mandlikova, Helena Sukova. Quelle erano giocatrici di tennis. Se a voi pivelli vanno bene queste ….
se fossi stata al posto della schiavone lo scorso anno quando l’arbitra le ha chiamato fuori una palla importantissima??eh?
per favore…ora che non vince più..
@ N.106.278 DELL’ATP (#678700)
Kvitova colpisce bene, forte e pulito. Mette la pallina dove vuole. Sa anche variare gioco. Rispetto a Sharapova impatta più pulito e sa giocare vicino alle righe. Sharapova va più a spanne, imbrocca la direzione, limitandosi di più ad anticipare la potenza. Kvitova sa tagliare il campo, gioca cross stretti o lunghi, come vuole.
A volte, vista la scarsa mobilità, non arriva bene sulla palla, ma se ci arriva bene è sempre punto. Per lei, ovviamente.
Ha ancora margini dal punto di vista tattico. Se non si beve il cervello questa vince ciò che vuole.
Non posso che quotare.
Tutto giusto, ma poteva gestire meglio la sua carriera.
Ecco, uno bazzica un sito di tennis, si aspetterebbe di avere a che fare con gente che un minimo, dico un minimo, ne capisce. Poi trovi commenti del genere, e ti rendi conto che sei nel posto sbagliato. Provo a trasferirmi su un forum di lacrosse, magari ho più fortuna. 😀
@ mich (#678641)
No. la Kvitova appartiene alla schiera delle non – giocatrici di cui sotto
Quota al 1000 x 1000 parola per parola. non se ne può più di queste valchierie che smazzano le palline come avessero in mano un battipanni,sguardo fisso da pesce lesso, intelligenza tennistica = 0,00
@ fabio (#678682)
tra l’altro è amatissima dalle sue colleghe perchè è sempre disponbile, simpatica ed educata. Secondo me è stato un momento di sconforto e può capitare ad una ragazzotta di 22 anni. Capita, quando sei in difficoltà te la prendi con quello che capita: spesso l’arbitro. Un pò come succede nel calcio
@ fabio (#678678)
Esatto. E francamente io mi auguro che le sue problematiche siano dovute al fatto che stia facendo un lavoro diverso, oppure un lavoro sulla tattica. La caratteristiche sono piuttosto nette nel suo caso. E’ una contraccante da fondo, ma che varia poco. Spero che possa aggiungere qualche colpo al suo bagaglio tecnico e che provi ad essere più aggressiva.
Se il suo calo di risultati è dovuto a questi tentativi di miglioramento è un bene, ma se fossero dovuti ad un calo di fiducia è un bel problema.
@ fabio (#678682)
fabio…è solo una perdita di tempo…inutile rispondere a questi “espertoni” di tennis… 😆 La storia è sempre la stessa:
“Caroline gioca in maniera scandalosa…non so come possa essere solo fra le prime 1000…quando lei è stata numero 1 il tennis ha perso tanti fans…poi…antipatica, falsa, mai accetta le sconfitte…”ecc…
E’ una causa persa, caro Fabio, è come parlare a un muro…
PS: MA ORA CHE NON E’ PIU’ NUMERO 1, NON SIETE CONTENTI?NON POTETE ANDARE A ROMPERE ALTROVE?ci sono tanti articoli! 😆
@ utente non registrato (#678679)
E dove mettiamo quello stupendo “AJDE!”che dice 300 volte! 😡
Infatti tu ti riferisci solo all’articolo.Se avessi seguito la Wozniacki in questi anni avresti constatato che,se c’è una correttissima e che non si lamenta mai sul campo è proprio Caroline.
Io giudico non da un articolo o da un episodio,ma nel complesso e Caroline è una giocatrice estremamente corretta.
sottoscrivo tutto fabio…..non o so perche il mondo ce l abbia con questa povera ragazza che è una delle piu dolci
preferivate la ivanovic con i suoi pugnetti infantili?
oppure l attuale azarenka,spocchosa come poche?
se poi parliamo di gioco,a rete la sharapova ha un tocco sublime,come anche le sopracitate 😕
Ed anche tanti altri purtroppo oltre a Bolelli.
Credo che la Wozniacki si sia resa conto che,se voleva raggiungere grandissimi obbiettivi,doveva cambiare qualcosa nel suo gioco.Questo l’ha mandata in confusione completa.E’successo anche a Djokovic qualche tempo fa poi è ritornato sui suoi passi.Chiaramente tecnicamente il paragone non regge,ma come tentativo entrambi l’hanno fatto 😉
@ mich (#678641)
Hai perfettamente ragione. Sharapova è da considerarsi una campionessa per i tornei importanti vinti e per lo spessore delle tenniste che ha saputo battere. Voglio dire, come potrei non considerare una campionessa una che ha vinto 4 prove dello slam.
Dal punto di vista del gioco ovviamente no, anche se ormai il tennis è fare a pallate. Il gioco di Maria è monocorde come tu dici, priva di colpi intermedi o tagliati, per non parlare del gioco a rete.
Una tristezza unica, ma non posso che apprezzarla per l’impegno e il coraggio con cui gioca.
Kvitova sono daccordo. Sta affinando i colpi, proponendo variazioni, giocando attacchi in controtempo e colpi tagliati: eresie per Masha.
Dal punto di vista tecnico è la più completa. Grave difetto che la limiterà sempre: gli spostamenti laterali. Aspetto che Masha ha migliorato molto.
@ Carmineliberto (#678620)
Sicuramente l’ha meritato, ma non dirmi che nel suo caso i tornei minori non contano.
La Wozniacki nel 2011 ha giocato 80 partite!! 63 vinte e 17 perse!
Sharapova ad esempio, sempre nel 2011 ne ha giocate 57
Azarenka, un altra stakanovista, 72, comunque 8 di meno: equivale a 2 tornei in meno.
Zvonereva ha fatto un 2011 pieno, dove è arrivata alla numero 3, ha fatto una decina di partite di meno.
Nel 2010 la danese ha disputato 79 partite, siamo di nuovo lì…
Ora paga dazio, ma è indubbio che è arrivata al numero uno perchè si è fatta un mazzo così in tutti i tornei del mondo. Onore al merito
@ pallettaro (#678611)
La Safina aveva una buona tattica di gioco e una buona predisposizione offensiva, la Ivanovic (quella dei bei tempi) aveva dei colpi eccezionali. Certo, non campionesse, ma meglio della Wozniacki, che più che altro non sopporto per il suo gioco ultradifensivo.
Sono d’accordo con te sulle campionesse; quelle in attività oggi che possono essere considerate veramente tali sono Kuznetsova, le Williams e la Cljsters.
Maria Sharapova ha l’attitudine di campionessa, la straordinaria forza mentale, la continuità (nel senso che è dal 2004 che, eccetto infortuni, è ai massimi livelli), e soprattutto perché è il simbolo mediatico del tennis degli ultimi anni.
Ma in realtà MaSha non è una campionessa, e una Li o una Azarenka non le sono così inferiori. Il suo gioco è potente ma molto limitato, abbastanza monocorde e, nella sua pur notevole eccellenza, abbastanza regolare.
Di solito le vere campionesse vengono ricordate per il loro gioco straordinario, Masha verrà ricordata per il fatto che è diventata una icona. Ma per me non sarà mai nell’olimpo delle grandi.
Fortunatamente, se tutto va bene, e se lei davvero lo vuole (via la pancia da avvinazzato, infortuni vari e i proverbiali blackout di gioco) si sta profilando una nuova campionessa: Petra Kvitova.
@ Carmineliberto (#678620)
leggi sotto, ho appunto spiegato quell’aspetto. ciao
@ pallettaro (#678558)
ai tuoi dubbi aggiungo che tutte le top player hanno imparato a conoscerla e ora non si fanno più fregare. Lei come dicevo è stata furba, ed evidentemente aveva la preparazione per farlo, iscrivendosi a tanti tornei minori, andando a raccogliere punti da tutte le parti possibili, mentre tutte le altre tiravano indietro, le Williams (per disinteresse), oppure Clijsters e Sharapova per infortuni vari..
Manca la vera n.1 comunque, campionesse non ce ne sono a parte le citate Williams e Sharapova, togli le prime due, rimane ben poco..
Posto che sono favorevole a mettere l’occhio di falco anche su terra rossa, se non l’hanno introdotto dopo quella clamorosa chiamata, per altro su un punto ben più importante nella finale tra Schiavone e Li dell’anno scorso, non lo mettono certo perchè si lamenta la Wozniacki. 😉
Giudico i fatti e ciò che è riportato in questo articolo sembrano solo scuse di chi non ha saputo accettare la sconfitta. Riesci a rispettare la mia opinione?
Il numero dei tornei giocati conta relativamente, dovresti saperlo. Se c’è stata è perchè lo ha meritato, i punti necessari non glieli hai regalati tu.
@ mich (#678578)
Beh, c’è stata anche la Safina, la Ivanovic pure non mi è sembrata all’altezza di una numero 1.
La Azarenka è forte, ma non sono obiettivo su di lei perchè proprio non la sopporto. Maleducata, eccessiva in ogni suo atteggiamento, sempre aggressiva ed indisponente. Insopportabile, per fortuna l’hanno eliminata.
Queste numero uno hanno secondo me un comune denominatore: la scarsezza di campionesse. Quelle che ci sono hanno problemi di varia natura e quindi vengono fuori questi robot che durano una o mezza stagione.
Se andiamo vedere le campionesse ci sarebbero. Le Williams sarebbero superiori in tutto, ma si allenano si e no (più no che sì) un’oretta al giorno se non sono infortunate, ma siccome infortunate lo sono sempre in pratica non si allenano mai e pensano a tutto fuorchè al tennis. La Kuzntetsova non ne ha più voglia. Clijsters si è ormai ritirata. Henin ritirata. Non è un caso che sembrano fenomeni delle oneste picchiatrici come Stosur, Na Li e compagnia cantante.
L’unica campionessa centrata e coriacea è Maria Sharapova. Il che è tutto dire, ma almeno lei ne ha voglia e si impegna
@ fabio (#678581)
Indubbiamente. Infatti non sono daccordo con chi spesso dice: facile vincere…con quel talento…”
E’ difficile ugualmente, perchè come tu dici se non ti alleni e non dai tutto non ottieni nessuno risultato.
Wozniacki è, a modo suo, un talento: grande tenacia e talento atletico impressionante. La consapevolezza nella sua superiore qualità fisica le ha fatto vincere fin da giovanissima tante partite senza che fosse necessario impegnare più di tanto il suo bagaglio tecnico. Spesso, viceversa avviene per i cosidetti talenti dal punto di vista tecnico che magari hanno tralasciato o sviluppato poco l’aspetto atletico. Il primo esempio a caso? Bolelli.
Non basta il talento…bisogna avere anche la testa e molti/e giocatrici talentuose non ce l’hanno.
Quando al talento si abbina l’intelligenza tennistica allora abbiamo il Campione,altrimenti no.
@ pallettaro (#678559)
anche io amo i/le perdenti. basti pensare che tra i miei tennisti preferiti ci sono Zvonareva e Gasquet. la Wozniacki è forse la peggior numero uno nella storia (forse dopo la Jankovic) ma alla fine non è “colpa” sua. Rode un pò, questo è vero, che una come lei ha vinto fior di tornei e comunque sarà ricordata mentre tenniste con molto più talento si sono dovute accontentare delle briciole.
Prevedo una parabola discendente per la Wozniacki, e credo che nel giro di qualche mese entrerà nelle mie simpatie.
@ peppe78 (#678564)
concordo , che una giocatrice sia scarsa o forte non importa , abbiamo i mezzi per evitare questo tipo di discussioni …usiamoli!!
Ha ragione! Ci vuole l’occhio di falco anche a Parigi…non si può falsare uno Slam!!!
Già il tennis femminile è uno sport a sè…poi quando vedo giocare “atlete” tipo Wozniacki e Bartoli(giusto x citarne un paio) che oltre a proporre un tennis ai limiti della realtà sono anche top10 capisci che è meglio guardare fuori dalla finestra piuttosto che seguirle in tv.
@ fabio (#678555)
Era serena è vero. Perchè sapeva di essere al 110 % delle sue possibilità.
Ora arrivano sconfitte e i soldi calano. E’ normale essere incazzati.
Ho sempre amato i perdenti. Non la sostenevo quando vinceva, la sostengo ora che perde e viene criticata ingiustamente.
Andava criticata prima perchè si ostinava ad un un tennis fisicamente e mentalmente insostenibile. Era (e credo sia tuttora) una ragazza adorabile. Spero che lo rimanga e che accetti la vita con il sorriso sulla labbra.
@ drummer (#678545)
Una pallettara di gran lusso, però.
Questo tipo di giocatrici devono essere accompagnate da un’ottima preparazione atletica, ottime condizioni fisiche, ma anche grandissima concentrazione. Appena ne manca una si fa fatica, si può solo compensare con migliorie tecniche o tattiche. Cosa che è difficile a causa della “povertà” tecnica della danese che invece, dal punto di vista fisico, ha doti eccezionali: gambe solide e veloci e polmoni extra large.
Dal punto di vista tecnico è una tennista modesta, non ha soluzioni particolarmente brillanti, ne variazioni tattiche. Sa spingere perchè ha forza e sufficiente controllo, ma spinge poco e sta lontana dalle righe, giocando in sicurezza. Troppo poco per una numero 1. Troppo poco se vuoi vincere tornei importanti.
Su questo forum ho sempre espresso le mie riserve sul suo tennis e su quanto potesse durare. C’era chi giudicava risibili i miei dubbi.
Beh, devo dire che invece per una volta ci ho preso.
Quando era n.1 e perdeva la prendeva con molto più spirito di tante altre,come la Petkovic.
Credo che ci sia molta più differenza fra la faccia che hanno una Sharapova od anche Francesca quando perdono che non quella che ha lei.
Poi sul periodo nero ti do ragione,ma mi riferivo a quando da n.1 perdeva ed era molto serena.Il problema è che,ogni volta che si parla della Wozniacki,si scatena un inferno con insulti e prese per il sedere a dir poco stucchevoli e che non c’entrano nulla col Tennis…e non mi riferisco al tuo commento.
Perciò la Redazione farebbe bene ad evitare di pubblicare queste cose su Caroline per evitare Topic di questo genere.
@ fabio (#678538)
Sorriso sulle labbra non sempre sincero, devo dire, anche perchè a nessuno piace perdere. Ci mancherebbe. Tennisti o tenniste felici di perdere ne ho visto pochi. Se perdi quando hai dato tutto hai il cuore in pace, la danese sa che può fare di più ed è, lecitamente, nervosa.
sta crollando in classifica, non vince più con le migliori neanche per sbaglio, penso sia un po’ nervosa più che altro..
mi chiedo ancora come una pallettara della peggior specie come lei sia potuta stare in vetta per così tanto, a parte il fatto che ormai giocava anche il torneo di gavasseto per fare punti, mah..
Peccato che tu sia tifoso anche di Federer e dico tifoso perchè l’ultima frase che hai detto e cioè:””Non sa proprio perdere perchè non sa giocare a tennis”(2 cose che non c’entrano niente l’una con l’altra)dimostra che di Tennis non ne capisci una cippa!.
cmq a me la palla non sembrava così fuori!
ahah godo alquanto 🙂
ahahha ma dove…quoto il commento non sa proprio perdere,… ad ogni sua sconfitta!perchè non sa proprio giocare a tennis..
Se c’è una tennista che accetta sempre le sconfitte con il sorriso sulle labbra è proprio Caroline,quindi prima di scrivere certe cose…
Reazione da bimbetta viziata che non sa più vincere, detto questo resto comunque favorevolissimo all’occhio di falco anche sui campi in terra rossa.
Impari ad accettare sportivamente le sconfitte.