Break Point - Numero 8 Copertina, Generica

Break Point – Tomas Berdych: adesso o mai più

22/05/2012 09:44 5 commenti
Tomas Berdych classe 1985, n.7 del mondo
Tomas Berdych classe 1985, n.7 del mondo

Questo è il momento, proprio questo. E’ arrivata l’ora per vedere se un campione come Tomas Berdych può diventare un fuoriclasse o rimanere un eccellente giocatore un po’ sotto ai tre grandi giocatori del mondo.

Perché proprio adesso? Perché il giocatore ceco, come ha dimostrato due settimane in finale contro Federer nel torneo di Madrid, è arrivato a un bivio.

Infatti a Madrid ha giocato alla grande controllando il gioco anche contro il numero tre del mondo, ma non è riuscito alla fine a capitalizzare quanto di buono fatto per più di due ore di gioco.

Ovviamente la tanto contestata terra blu ha influito sul rendimento del ceco nel corso della settimana, ma se vediamo la continuità di risultati che ha acquisito da un anno a questa parte, si capisce bene come sia stabile da parecchio tempo fra i primi 8 giocatori del mondo.

Ma non è solo questo che rende Berdych un giocatore potenzialmente di poco sotto ai primi 3 giocatori del ranking mondiale. Infatti, continuità di risultati a parte, se si guardano i picchi di gioco e di rendimento, come ad esempio, tolto il torneo di Madrid, la partita in Australia con Nadal dove stava per andare in vantaggio di due set se non avesse sbagliato una volèe di rovescio abbastanza agevole, si vede come il ceco se la possa giocare alla pari con tutti,v ista anche la sua polivalenza per quanto riguarda le varie superfici.

Comunque, considerando Djokovic, Federer e Nadal superiori in ogni caso al giocatore ceco e notando i problemi ricorrenti di Murray, i limiti di Ferrer e l’instabilità di Tsonga, si può ben pensare che a Tomas non manchi nulla per diventare il primo giocatore del mondo dietro i tre “campionissimi”.

Quello che probabilmente ancora manca al ceco è una maggiore sicurezza nei propri mezzi, oltre che un lavoro fisico e mentale decisamente migliorato col tempo ma che ancora non è a livelli eccelsi.

Da un punto di vista prettamente tecnico, detto di un dritto e di una prima palla di servizio da fuoriclasse e di un rovescio eccellente, si può invece considerare un problema, per quanto riguarda i match clou, che è la percentuale di prime palle di servizio, troppo spesso quando conta scende vertiginosamente sotto al 50%, cosa che poi,nonostante l’ottima seconda di cui dispone, lo espone a correre diversi rischi quando è allla battuta in momenti “caldi” della partita.

Ciò che è decisamente migliorabile è anche il gioco di volo, cosa che, come già detto in precedenza, gli è costata cara in Australia contro Nadal.

Dovrebbe, a mio avviso, lavorare soprattutto sulla posizione perché la mano non gli manca, e quindi andare più spesso oltre il rettangolo del servizio, cosa che lo abituerebbe a migliorare il suo gioco sotto questo profilo.

Il suo gioco in generale risulta essere si devastante, ma a tratti monocorde, cosa dovuta alla scarsa ricerca di soluzioni alternative come il back di rovescio o anche la palla corta, tutte cose non da eseguire troppo spesso, ma che,se acquisite, potrebbero diventare importanti frecce per una faretra già ricca di pregevoli dardi come quella del giocatore ceco.

Il lavoro da fare c’è ed è pure molto, ma le doti di Berdych sono tali da far sperare che possa diventare finalmente un giocatore compiuto e chissà, se ci dovesse riuscire, dove potrebbe arrivare.


Gabriele Ferrara(alias “forza ginepri”)


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5 commenti

il bosforo 22-05-2012 20:25

deve migliorare ancora la mobilità….non è facile col suo fisico,ma se vuole fare il definitivo salto di qualità è quello il nodo

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cataflic (Guest) 22-05-2012 16:32

penso che due scalpi di fila su terra non ce la faccia a toglierli.
a meno che non trovi in semi un infiltrato…

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sasa83 22-05-2012 14:56

Forza Thomas!

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Avicii 22-05-2012 11:42

@ Avicii (#667084)

Mi sono dimenticato anche Federer, quindi manca una vittoria contro Nadal in uno Slam. Nel Wimbledon in 2010 aveva battuto Federer nei quarti e poi Djokovic in semi ma aveva perso contro Nadal in finale. Sarebbe stato la prodezza della vita !

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Avicii 22-05-2012 11:34

Come detto nell’articolo la sua polivalenza lo permette di fare il colpaccio in qualsiasi torneo. Ha dja battuto plurali volte il top 3 ma mai in uno Slam se non sbaglio (eccetto Djokovic). Quindi è un fatto mentale. Personalmente non ci credo, ma chissà!

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