ITF Brescia: La commovente storia di Alisa Kleybanova

Alisa Kleybanova classe 1989, n.575 del mondo

Sarà una delle più attese, negli Internazionali di Brescia che prendono il via sabato con le qualificazioni. Alisa Kleybanova è una campionessa, ma soprattutto una giovane donna che ha una storia importante da raccontare.

Nata in Russia, a Mosca, il 15 luglio 1989, Alisa era considerata la grande speranza del tennis del suo Paese. E i risultati stavano dando ragione a quelle speranze: numero 20 al mondo come best ranking, ottenuto nel febbraio 2011, e tante partite di alto livello con le più forti del mondo. L’ingresso prepotente tra le top 100 nel 2008 era stato il primo passo concreto di una carriera che sembrava doverle dare tante soddisfazioni. Come quella ottenuta in Australia, a Sidney, tre anni dopo, quando Alisa riuscì a lottare in semifinale con Kim Clijsters cedendo soltanto per 7-6 al terzo set. O come nei due tornei Wta vinti, a Kuala Lumpur e a Seul nel 2010. L’ultimo torneo prima del fattaccio fu quello del Foro Italico dello scorso anno: a Roma, la russa superò la Lepchenko prima di perdere dalla Peer.

Poi, il dramma. Alisa scopre di avere un tumore, il linfoma di Hodgkin, una malattia che colpisce le ghiandole linfatiche. Deve interrompere bruscamente la sua carriera per giocare il match più importante della vita. Viene a curarsi in Italia, tra Roma e Perugia, e alla fine dello scorso anno cominciano a circolare le prime indiscrezione sulla conclusione della chemioterapia e su un possibile ritorno in campo. La bella notizia è dello scorso febbraio, quando la russa annuncia ufficialmente, ringraziando i medici italiani, che la sua battaglia è stata vinta. Il suo sito web riporta come ultimo incontro un commovente: Kleybanova batte linfoma di Hodgkin 6-0 6-0. È una rinascita, il ritorno alla vita che coincide con il ritorno al tennis. Alisa riprende ad allenarsi con il suo coach, il rumeno Julian Vespan, e torna una giocatrice. Tanto che nel ricco torneo di Miami le viene concessa una wild card, che lei onora come meglio non si potrebbe: batte la svedese Larsson prima di lasciare strada alla connazionale Kirilenko dopo un’ottima partita.

Agli Internazionali d’Italia, in corso in questi giorni, viene ammessa con una wild card alle pre-qualificazioni, ma stavolta non riesce a passarle. Ha bisogno di giocare partite, la russa, di tornare a prendere confidenza con tutto ciò che caratterizza una partita di tennis. Per questo vuole ripartire dal circuito Itf, per ritrovare vittorie, punti, morale e fiducia nel suo gioco. “Questa – ha detto a Roma nei giorni scorsi – per me è una seconda carriera. Sono felice di aver ripreso in mano la racchetta. L’affetto che mi ha dimostrato la gente, inoltre, mi ha dato forza e fiducia. Ma ci vuole ancora molto lavoro e pazienza. Voglio stare bene e recuperare fisicamente, per cui in questo momento non ho obiettivi. Cerco di giocare più partite possibile, i risultati arriveranno. Se farò le cose per bene, tornerò dove ero prima”.

Riparte da Brescia, Alisa, e c’è grande curiosità per vederla all’opera in un torneo dove, c’è da starne certi, lei verrà per puntare al titolo. Ci sono tanti appassionati pronti a sostenerla e tante giocatrici che dovranno cominciare a temerla di nuovo: la Kleybanova è tornata, e Brescia la aspetta a braccia aperte.

Entry list al 10 maggio
Nina Bratchikova (Rus, 108), Kristina Mladenovic (Fra, 161), Veronica Cepede Royg (Par, 213), Elena Bogdan (Rom, 214), Misa Eguchi (Jap, 217), Maria Joao Koehler (Por, 227), Richel Hogenkamp (Ola, 231), Tereza Mrdeza (Cro, 236), Annalisa Bona (Ita, 237), Anna Giulia Remondina (Ita, 242), Romana Caroline Tabak (Svk, 244), Sandra Zahlavova (Cec, 245), Magda Linette (Pol, 246), Andrea Koch-Benvenuto (Cil, 248), Stephanie Vogt (Lie, 252), Eva Fernandez Brugues (Spa, 260), Alisa Kleybanova (Rus, 266), Danka Kovinic (Mne, 331).