Australian Open: I “Numeri di Vitas” sulla semifinale Nadal vs Verdasco in programma domani alle ore 09:30 (In Italia)

Fernando Verdasco per la prima volta in semifinale in un torneo del Grand Slam

Passano gli anni, si moltiplicano i tornei challenger in Italia, cambiano i top player ma nella sfida FEDERER-RODDICK tutto resta immobile ed immutato.
utto come previsto, con buona pace dei fan dell’ americano che per una volta avevano “osato” sperare nell’ impresa, convinti forse anche dall’ ultimo precedente vinto da RODDICK nel 2008.
Nella classifica delle “certezze del tennis” l’ inevitabile cappotto che subisce e subirà in eterno il texano dall’ ex numero 1 occupa sicuramente i primissimi posti. In questa classifica entrano di diritto 2 certezze nostrane: STARACE vincerà sicuramente l’ennesimo challenger di NAPOLI e un italiano a caso verrà squalificato dall’ atp o per aver curato l’ asma o per aver puntato 3 euro su la vittoria di SAM QUERREY al R.GARROS. I numeri, a mio avviso, vanno oltre la reale differenza che c’è tra i due. Mi spiego: se diamo retta ad essi infattti (7 sconfitte su sette negli slam e 2 set vinti soltanto per ANDY), sembrerebbe che stessimo parlando del numero 2 che affronta un top 50. Invece i due son stati sempre abbastanza vicini in classifica, ma mai sul campo. Evidentemente l’ americano subisce psicologicamente la superiorità dello svizzero ben oltre l’ inferiorita effettiva del suo tennis. Pazienza, e non possiamo neanche dire “sarà per un’altra volta”.

La seconda semifinale mette di fronte due iberici: VERDASCO contro NADAL. E’la prima volta che due spagnoli si affrontano in una semifinale qui a MELBOURNE. MOYA e FERRERO oltre a NADAL son gli unici spagnoli ad esser riusciti ad arrivare fino a questa altezza di tabellone. Spero che non mi andiate in depressione se vi dico che anche BERASATEGUI ha rischiato di trovarsi in questo elenco: RIOS ci ha evitato questa “soffernza” estromettendolo dai quarti appena in tempo. MOYA in finale nel ‘97 (p. SAMPRAS) è la migliore perstazione per la Spagna.

(1) Rafael Nadal vs (14) Fernando Verdasco 6-0
NADAL quando incontra i suoi connazionali va in seria difficoltà, bisogna riconoscerlo. Oltre che con il madrileno VERDASCO va in crisi quando incontra ROBREDO (4-0 nei precedenti per NADAL), quando incontra ALMAGRO (3-0 per il numero 1). In realtà è FERRER lo spagnolo che NADAL soffre di più : ci ha perso 3 volte su 9 incontri.
L’ultimo conterraneo a infliggere una sconfitta al maiorchino è stato Juan Carlos Ferrero nel Ms di Roma dello scorso anno.

Con VERDASCO al R.GARROS del 2008 ha giocato per quasi 2 ore concedendogli solo 3 giochi, negli ottavi di finale. Gla altri precedenti, terra o veloce che fosse son stati sempre un monologo tranne che in un occasione: al QUEEN’S del 2006 quando con due tie break NADAL sovvertì le sorti di un incontro che sembrava essersi incanalato verso l’incredibile esito a sorpresa con VERDASCO che aveva vinto il primo set 6-2. E’ la seconda volta consecutiva in uno slam.
NADAL è alla ricerca della sua prima finale a MELBOURNE (l’ottava negli slam) che sarebbe anche la prima in uno slam fuori dal nostro continente. NADAL ha giocato 39 volte con tennisti mancinicoma lui: ha perso solo in 3 occasioni, tra le quali una contro GUCCIONE nel primo turno al torneo di SYDNEY del 2006. Per ritiro, ovviamente.
VERDASCO è di gran lunga al suo miglior risultato negli slam, risultato ottenuto nel torneo dove da sempre aveva avuto molte difficoltà ad andare avanti in tabellone.
Infatti il madrileno aveva “visto” fino a 2 giorni fa la seconda settimana in tutti i tornei dello slam tranne che in AUSTRALIA dove era arrivato al massimo al secondo turno, scappando subito a VINA DEL MAR dove una pattuglia di italiani in ritirata da MELBOURNE avrebbe cercato di rendergli dura la vita, non riuscendoci chiaramente. Grazie a Vitas