Presentata la 53 esima edizione del Trofeo Bonfiglio: c’è anche Gianluigi Quinzi
Presentata la 53a edizione del Trofeo Bonfiglio, gli Internazionali d’Italia Under 18 che si svolgeranno a partire dal 19 maggio sui campi in terra battuta del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, in via Arimondi 15, a Milano (zona Piazza Firenze-Viale Certosa).
Alla conferenza stampa che ha introdotto la manifestazione hanno partecipato il presidente del Club Enrico Cerutti, il vincitore della prima edizione (1959) Sergio Tacchini e il presidente dell’Itf (la federazione internazionale del tennis) Francesco Ricci Bitti.
L’appuntamento su 11 campi gara dei 16 del circolo è per sabato 19 maggio con gli incontri di qualificazioni. I tabelloni principali, sia maschile che femminile (oltre a quelli dei rispettivi doppi) prenderanno il via lunedì 21 maggio, il giorno dopo la finale del Masters 1000 di Roma. Soprattutto tra i maschi si prospetta un torneo di altissimo livello, con 7 dei primi 10 giocatori della classifica mondiale impegnati. E tra questi c’è l’italiano più atteso degli ultimi anni: Gianluigi Quinzi, 16 anni e tante aspettative sulle spalle. Il ragazzo marchigiano, già presente lo scorso anno (sconfitto al secondo turno dal futuro finalista Ofner, austriaco) sta variando la propria programmazione cercando un equilibrio tra calendario professionistico e circuito juniores.
Circuito di cui il Trofeo Bonfiglio è una vera e propria perla, targato Grado A come le prove dello Slam. Come Wimbledon e come Roland Garros, per intenderci. Quinzi, n.5 del mondo under 18 con due anni di anticipo non è però l’unico azzurro in grado di dire la sua. Ci sono anche Stefano Napolitano, Matteo Donati e Filippo Baldi (accreditato di un invito dagli organizzatori). A loro si uniscono i finalisti del torneo internazionale di Salsomaggiore della scorsa settimana: Christian Perinti e Pietro Licciardi.
Tra gli stranieri spicca la presenza del numero 2 delle classifiche mondiali, la speranza britannica dell’era post-Murray. Si chiama Liam Broady ed è già passato sulla terra battuta del Tc Milano Alberto Bonacossa: lo scorso anno ha perso al secondo turno – proprio come Murray nel 2003 – per mano dell’azzurro Napolitano.
Tra le donne, oltre alle russe terribili che occupano i piani alti del ranking mondiale (Kulichkova e Danilina, nata a Mosca ma kazaka), occhio alla lettone Jelena Ostapenko, già in campo con le professioniste del circuito Itf e nella scuderia degli atleti seguiti da Ugo Colombini. Lo stesso che anni fa vide molto lungo con Juan Martin Del Potro, vincitore degli Us Open 2009 e finalista, proprio al Trofeo Bonfiglio, nel 2004. Ma non solo chi arriva in fondo agli Internazionali d’Italia Juniores ha poi davanti a sé una carriera da campione. Gente come Roger Federer e Novak Djokovic non è andata oltre i quarti di finale (rispettivamente nel 1997 e nel 2003), stessa sorte per future campionesse come Caroline Wozniacki (quarti nel 2005) e Vera Zvonareva (secondo turno nel 2001). Semifinali e finali si giocheranno sabato 26 e domenica 27 maggio (diretta Tv su SuperTennis, canale 64 del digitale terrestre e 224 della piattaforma Sky), l’ingresso alle strutture del circolo sarà sempre gratuito.
Dal 19 al 28 sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa si sfideranno i migliori under 18 del mondo, alcuni hanno già punti per le classifiche del circuito Pro, Atp e Wta. È passato più di mezzo secolo dalla prima edizione, da quel 1959 che vide trionfare Sergio Tacchini, azzurro di Davis e, una volta appesa la racchetta al chiodo, brillante imprenditore sportivo. Fu quello che sarebbe diventato il fondatore di uno dei colossi dell’abbigliamento, a onorare nel migliore dei modi la memoria di Antonio Bonfiglio, uno dei giovani più promettenti del panorama tennistico, precocemente scomparso, cui fu dedicato quello che col tempo è diventato uno dei tornei più prestigiosi a livello giovanile, praticamente il quinto Slam dell’anno. Oggi il Trofeo Bonfiglio è classificato nel calendario Itf Under 18 come Grado A, lo stesso di Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, US Open e Orange Bowl.
NUMERI 1 – La storia del Trofeo Bonfiglio passa attraverso varie generazioni di campioni che, prima di esplodere nel circuito professionistico, hanno calpestato i campi di Via Arimondi. Ben 10 dei 24 numeri 1 della storia del ranking maschile (introdotto nel 1973) sono transitati, con alterne fortune, dal Tc Milano Alberto Bonacossa. Il primo numero 1 ad annunciarsi nel torneo meneghino fu Ivan Lendl, vincitore dell’edizione del 1978. Solo Jim Courier e Yevgeny Kafelnikov riusciranno nella stessa impresa: vincere il Bonfiglio (rispettivamente nel 1987 e nel 1992) e salire in vetta al ranking mondiale. Due straordinari campioni come Stefan Edberg e Roger Federer non andarono oltre i quarti di finale. Lo svedese, in particolare, presentatosi sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa come il grande favorito dell’edizione 1983, dovette arrendersi, al termine di un’emozionante contesa, al nostro Michele Fioroni, uno dei 12 azzurri (dieci uomini e due donne) ad aver trionfato al Bonfiglio.
AZZURRI VINCENTI – Oltre a Tacchini e Fioroni, l’albo d’oro del torneo milanese include i successi di Luciano “Pips” Borghi (1961), dei grandi Adriano Panatta e Corrado Barazzutti, trionfatori rispettivamente nel 1971 e 1972, Gianni Ocleppo (1977), Antonio Padovani (1985), Stefano Pescosolido (1989), Florian Allgauer (1997) e Matteo Trevisan (2007). Tra le donne sono riuscite a imporsi le sole Silvia Farina, vittoriosa nel 1990 in finale su Nathalie Baudone, e Antonella Serra Zanetti nel 1998.
INTERNAZIONALI D’ITALIA – Quest’anno il Trofeo Bonfiglio prenderà direttamente il testimone dagli Internazionali d’Italia in programma a Roma la settimana precedente. Il grande tennis in Italia non si ferma con la finale del Masters 1000 ma prosegue con uno dei tornei più prestigiosi al mondo del panorama giovanile, considerato il quinto Slam a livello Under 18.
I PROTAGONISTI DELL’EDIZIONE 2011 – Lo scorso anno, a primeggiare sui campi di Via Arimondi, furono due atleti dell’Est. In campo maschile la coppa è stata sollevata dallo slovacco Filip Horansky (testa di serie n.7 del tabellone) che ha avuto la meglio sull’austriaco Patrick Ofner. Tra le donne invece successo alla russa Irina Khromacheva (testa di serie n.1 del tabellone) che ha battuto in finale la montenegrina Danka Kovinic, testa di serie n.6. Le due finaliste, in coppia, hanno poi vinto il torneo di doppio femminile battendo il duo giapponese composto da Miho Kowase e Miyu Kato. Liam Broady e Oliver Golding, inglesi, hanno invece conquistato il trofeo di doppio maschile sugli statunitensi Mitchell Krueger e Shane Vinsant.
INGRESSO GRATUITO – Lo spettacolo di uno dei tornei giovanili più prestigiosi del mondo sarà, come tradizione, fruibile gratuitamente per tutti gli appassionati. L’ingresso nella splendida cornice del Tc Milano Alberto Bonacossa non è subordinato all’acquisto di un biglietto. Tutti i match, con protagonisti quelli che saranno i campioni di domani, aperti a tutti e senza costi.
IL PROGRAMMA – La 53a edizione del Trofeo Bonfiglio prenderà il via il 19 maggio con il tabellone di qualificazioni: due tabelloni da 64 (maschili e femminili) designeranno gli otto ragazzi e le otto ragazze che andranno a completare i due main draw, anche questi ultimi a 64 giocatori. Da lunedì 21, via ai tabelloni principali, sia maschile che femminile. Nel week-end del 26 e 27 maggio invece semifinali e finali.
COSI’ IN TV – La copertura televisiva sarà affidata a “SuperTennis Tv”, il canale tematico della Federazione Italiana Tennis (visibile sul canale 64 del digitale terrestre, al 224 della piattaforma Sky e in streaming on-line all’indirizzo www.supertennis.tv) che garantirà la diretta dei match sabato 26 e domenica 27 maggio. Una copertura televisiva che non ha eguali in ambito giovanile.
TAG: Donati, Mondo Junior, Quinzi, Stefano Napolitano, Trofeo Bonfiglio
@ aleMI (#660943)
Si,ci sono anch’io
@ wafer (#660889)
cmq i campi in questi giorni sono lenti, come è giusto che sia (è terra rossa!), ma fantastici. Facendo tornei di quarta categoria in giro per Milano e dintorni mi sto accorgendo di quanto siano favolosi i campi del nostro circolo…
@ wafer (#660889)
sei socio anche tu al tcm?
Stiamo preparando per il Bonfiglio.
Ho giocato su uno dei campi dove giocheranno i big e ho giocato anche sul centrale tribuna dove presumibilmente giochera’ GQ visto il pubblico che vorra’ seguirlo.
Dire che i campi non sono veloci e’ un eufemismo, la palla non va neanche a spingerla. Sul centrale poi e’ un catino molle e afoso.
Adesso gioco in casa.
Se qualcuno avesse domande o altro, e’ il mio turno di ricambiare il favore e farvi avere quante piu’ notizie possibili. 😉
Michele Fioroni che batte Edberg equivale a Corrado Baorroni che sconfigge Kafelnikov!
si vedrà quello che vale con i suoi coetanei piu forti,questanno ha giocato i tornei del gigetto,mentre quelli buoni giocavano gia i futures
Spero di riuscire ad andare a vederlo.
Per Quinzi è un test più importante rispetto al challenger di Roma.
Qua vediamo quanto è precoce e come regge alla pressione.
Stante il fatto che nessun verdetto sarà mai definitivo per un ragazzo di 16 anni.
Ecco un vero banco di prova per valutare la pattuglia azzurra. Oltre ai giocatori segnalati ci saranno altri azzurri nelle quali.
Questo è un torneo da non perdere. Spero di vedere qualche azzurro su supertennis.tv
Fra le donne abbiamo poche atlete che possano puntare alla finale. Ma a questa età possono sempre esserci sorprese (speriamo positive).