Challenger Ostrava, Tunisi: Thomas Fabbiano ed Enrico Burzi approdano al secondo turno. Bene anche Matteo Viola

Thomas Fabbiano classe 1989, n.268 del mondo

Thomas Fabbiano conquista il secondo turno nel torneo challenger di Ostrava (e42.500, terra).
Il tennista pugliese ha eliminato questo pomeriggio all’esordio il ceco Marek Michalicka, classe 1986, n.287 ATP, con il risultato di 75 62 in 1 ora e 23 minuti di gioco.

Al prossimo turno Thomas se la vedrà con Dusan Lojda o Julien Obry.

Fabbiano nella prima frazione è stato sotto per 0 a 3, l’azzurro recuperava il break e poi sul 4 a 3 e servizio a disposizione, cedeva la battuta nell’ottavo game.
Sul 5 pari Thomas toglieva nuovamente il servizio al giocatore ceco e conquistava il primo set per 7 a 5.

Nel secondo parziale Fabbiano brekkava Marek al primo e nel quinto gioco e dopo aver annullato tre palle break nel corso della frazione, si aggiudicava l’incontro per 6 a 2.

Anche Enrico Burzi accede al secondo turno ad Ostrava.
Il tennista bolognese ha eliminato all’esordio il ceco Jakub Lustyk, classe 1988, n.1357 ATP, con il risultato di 63 62 in 1 ora e 24 minuti di partita.

Al prossimo ostacolo Burzi sfiderà Yannick Mertens, testa di serie n.6 e questa settimana alla posizione n.399 ATP.

Primo set: Enrico in vantaggio per 3 a 1, subiva il controbreak nel sesto game, ma dal 3 pari, l’azzurro piazzava un bel parziale di tre game consecutivi, conquistando la frazione per 6 a 3 (i break decisivi al settimo e nono gioco).

Secondo set: Burzi, dopo aver perso un break di vantaggio nel terzo gioco, dal 2 pari, piazzava un altro bel parziale di quattro game consecutivi, aggiudicandosi la partita per 6 a 2.

A Tunisi ($125.000 H, terra) vittoria di Matteo Viola che ha eliminato all’esordio il transalpino Gregoire Burquier, classe 1984, n.194 del mondo, con il punteggio di 62 76 (4) in 1 ora e 44 minuti di partita.

Al prossimo turno Matteo sfiderà Marcel Granollers (1) o il nipponico Sugita.

Nel match di oggia Viola, dopo aver vinto facilmente il primo set, nella seconda frazione si è trovato sotto nel punteggio per 5 a 6 e servizio per il transalpino (dopo che aveva recuperato in precedenza per tre volte un break di svantaggio).

Sul 6 a 5 Gregoire cedeva la battuta a 15, e nel tiebreak Matteo dal 4 pari, piazzava la zampata vincente e si aggiudicava la partita per 7 punti a 4.