Challenger Mersin: Simone Vagnozzi al secondo turno. Ko di Gianluca Naso
Gianluca Naso è stato eliminato al primo turno nel torneo challenger di Mersin (e42.500, terra).
Il tennista siciliano si è arreso all’olandese Jesse Huta Galung, classe 1985, n.220 del mondo, con il risultato di 67 (5) 64 60 in 2 ore e 26 minuti di partita.
Primo set: Naso avanti per 3 a 0, subiva il controbreak nel quinto gioco (da 40 a 0).
Sul 6 a 5 Gianluca, mancava una palla set (con l’olandese che era alla battuta).
Si andava al tiebreak e qui l’azzurro sotto per 0 a 4, piazzava un travolgente parziale di sette punti ad 1, conquistando il primo set per 7 punti a 5.
Secondo set: Gianluca sotto per 2 a 5, grazie ad un break dell’olandese nel quarto game, rimontava lo svantaggio e controbrekkava Huta Galung nel nono game, dopo che sul 2 a 5, aveva annullato due palle set (era al servizio).
Naso però quando ha servito sul 4 a 5, ha perso la battuta a 15, con il giocatore orange che si aggiudicava la seconda frazione per 6 a 4.
Terzo set: Dominava Jesse, che strappava il servizio all’azzurro nel secondo, quarto e sesto game, conquistando set e match per 6 a 0.
Da segnalare che Naso nel terzo parziale ha portato a casa solo 5 punti.
Simone Vagnozzi, invece, approda al secondo turno.
Il giocatore di Ascoli Piceno si è imposto all’esordio sulla wild card locale Ergun Zorlu, classe 1985, n.1085 del mondo, con il risultato di 64 62 in 1 ora e 5 minuti di partita.
Al prossimo turno Simone sfiderà uno tra Marsel Ilhan, testa di serie n.2 o il qualificato Ivan Nedelko.
Vagnozzi nel primo parziale, dopo aver perso un break di vantaggio nel sesto gioco, strappava la battuta al giocatore turco nel settimo game e poi, dopo aver mancato tre palle break consecutive (che erano anche set point) sul 5 a 3, chiudeva al decimo gioco la frazione per 6 a 4.
Nel secondo set Simone si portava avanti per 3 a 0 (con due break), l’azzurro perdeva la battuta nel quarto gioco, ma poi piazzava un nuovo parziale di tre game ad uno, vincendo la partita per 6 a 2.
TAG: Challenger Mersin, Challenger Mersin 2012, Naso, Vagnozzi
@ gianky pa (#645285)
anche io che sono siciliano faccio tifo per lui e per di mauro
@ FabioLaFogna (#645266)
Io, che essendo siciliano faccio il tifo x Gianluca, non ho letto nei commenti alcun accanimento ma semplicemente dei giudizi, peraltro condivisibili….
il problema non è certo quello di entrare nei 200, cosa che prima o poi raggiungerà, il vero problema è che poi da lì non salirà più molto, visto che a dispetto del suo talento, manca totalmente di continuità di rendimento, che nel tennis è un aspetto fondamentale per emergere.
@ FabioLaFogna (#645266)
naso ti assicuro che come velocità di colpi e del servizio potrebbe stare nei 50 il problema èla testa e il fisico
il problema oltre ad avere limiti fisici è che becca sempre avversari ostici se fosse un po più fortunato sarebbe probabilmente nei 200
Ma perchè tutto questo accanimento contro Naso? E’ un giocatore come un altro, mica Dio sceso in terra? 💡
Partita buttata nel secondo, palla break nel primo gioco per ammazzare il match e poi break subito da 30-0 alla prima palla break concessa…oltretutto Giallo conoscendo i suoi limiti fisici deve sfruttare l’occasione di chiudere facile i set,se nel primo anzichè durare 1h 15′ avesse chiuso 6-3 (visto come s’è fatto brekkare s poteva fare) poi avrebbe avuto le energie psico-fisiche per tenere molto di più.
La carriera di Naso è tutta in questa partita, identica alla famosa partita con Canas
Essere comunque a ridosso dei 200 con tutti questi limiti mentali e fisici fa rabbia perchè limandoli si ha la sensazione di avere un ottimo giocatore, tantopiù che è ancora relativamente giovane; se pensiamo che Viola e Vagnozzi sono entrati nei 150 e Naso mai nei 200 si capisce come il braccio conti dall’1 al 2% in questo sport, a livello pro
@ tony 71 (#645258)
meglio che torna a giocare i futures o può vedere se riesce a entrare nei 100 di biliardo
😈 sto ragazzo non riesce proprio ad emergere trovando un po’ di continuita’,ormai ho perso le speranze che possa diventare un buon giocatore
buona prestazione ma doveva giocare al livello del primo tutti e tre i set