Dura la vita dei giocatori Junior nei tornei Future o Challenger
Dura la vita degli junior nei tornei future o challenger.
Dei primi 100 della classifica junior, la scorsa settimana 19 giocatori hanno giocato tornei future o challenger (solo uno), e solo in 4 hanno passato un turno.
Precisamente: 1) Broady classe 94′ ha passato le qualificazioni, al 1t ha eliminato il numero 903 del mondo e al secondo ha perso 63-64 con il numero 331.
2)Silva classe 95′ ha avuto una w.c. al 1t ha eliminato il numero 1101 del mondo e al secondo ha perso 60-76 con il numero 563.
3)Karlovskiy classe 94′ ha avuto una w.c. al secondo turno ha perso con il numero 339 del mondo.
4)Esteve Lobato, classe 1994, ha passato le qualificazioni, al 1t ha eliminato il numero 726 del mondo, al secondo turno ha perso con il numero 341 del mondo. Tutti gli altri hanno perso nelle qualificazioni o al primo ostacolo. Un Grazie a Fog
TAG: Broady, Curiosità, Mondo Junior
?
( domanda, è ? per vedere cosa ne pensate )
Ma se in questo tennis moderno, i coach siano talmente scaduti, che non c’è più nessuno che sa creare giocatori con variazioni di gioco e di schemi, con alternative nelle soluzioni per cercare e finire il punto, e non sanno creare giocatori giovani, in grado di competere con i giocatori più collaudati di loro sul circuito ?
Praticamente sanno solo insegnare a tirare forte, a creare un fisico da robot del tennis, e tutto in verticale. Già un incrociato alla Federer diventa un problema insegnarlo, per un coach moderno. Che tra l’altro, lo può anche ritenere inutile, rispetto ad una mazzata a centro campo. Non parliamo di insegnare un back incrociato di rovescio che schizza via, per poi prendere la rete e chiudere incrociando dall’altra ! Più facile tirare un lungolinea a 300 all’ora, no ?
Che questo sport sia più atletico e fisico, e con l’estro e l’abilità con la pallina che incide meno sul risultato, è sotto gli occhi di tutti ( chi ne capisce ).
Che però sia anche uno sport in cui serve bruciare le tappe per diventare un top player alla Federer, Nadal e soci è altrettanto vero.
Se tu per 18 anni comprendi inoltre chi non ha ancora compiuto i 19, ti ho fatto un esempio che si chiama Tomic.
Era n.219 a 18 anni ? Si, ma in poco tempo è entrato nei top 50. Vorrà dire qualcosa, no ? Se batteva Starace a 16/17 anni … !!!
Comunque, anche se la crescita è più ritardata, occore però bruciare le tappe per forza. Se non lo fai a 15-16-17 anni come Chang, Krickstein o Wilander, per non parlare di Agassi, devi per forza farlo a 19-20 anni. 21 anni è già tardi.
Per tornare al cambiamento dello sport.
Adesso puoi avere il tocco di Edberg o McEnroe, ma se non riesci a correre ed a raggiungere una palla che ti torna indietro a 300 all’ora, se la palla non la raggiungi, a cosa serve fare le magie con la racchetta ? Non riesci nemmeno ad avere la palla tra le corde, per fare le magie !!!
Nel tennis moderno uno che corre a trecento all’ora, non si rompe mai, e tira bordate in verticale a 300 all’ora, attualmente, batte uno che nasconde la palla all’avversario, ma se la palla però gliela può nascondere.
Bernard TOMIC : 21.10.1992 – il 25.10.2010 n.219 ( quasi top 200 )
Però prima dei 19 anni è entrato nei top 50.
Altro esempio che conferma il BRUCIOR DI TAPPE
19 anni : top 50. Se non succede qualcosa, lo diamo top 10 probabile ? Classe 1992.
Ryan HARRISON – 07.05.1992 – 10 Maggio 2010 n.257
9 Maggio 2011 n.121 Entra nei 100 a 19 anni e 2 mesi.
Doveva arrivare molto prima, infatti probabilmente va nei top 10. Ma dire che diventerà il nuovo Roddick inizia a farsi dura. In ritardo.
Comunque : FEDERER Classe 1981 NADAL Classe 1986 DJOKOVIC e MURRAY Classe 1987 DEL POTRO Classe 1988
Fuoriclasse del genere non è che nascono ogni anno.
Inoltre ci può essere anche il caso di 18 enni nei top 80/150 ma che poi non hanno sfondato nei top 10. O ci sono entrati per breve tempo.
Se dai Classe 1990 fino ai Classe 1994 non abbiamo giocatori che a 18 anni siano entrati nei 200, può anche voler dire che in queste 4/5 annate troviamo un vuoto che non può darci Fuoriclasse come quei 5 sopra.
Da Federer a Nadal, le classi 1982, 1983, 1984 e 1985 Non hanno prodotto un fuoriclasse vincitore di prove dello Slam, no ?
Dal 88 di del potro, anzi dall’89 di young, c’e’ stato solo harrison nei primi 200 a 18 anni. E per altro Quinzi e’ dietro ad harrison a 15 anni. Sono 5-6 anni e diventeranno anche di piu. Mi sa che e’ diventato proprio un altro sport…
Guido, te ne prendo uno a caso, il primo che mi è saltato in mente ( all’occhio ) scorrendo l’attuale classifica dal n.1 in giù.
NISHIKORI : Nato il 29 12 1989 ( ok, non è un classe 1990, ma in due giorni è stato stravolto il tennis, no ? Dopo il 30 e 31 dicembre dell’89 sono diventati tutti muratori, nel tennis, no ? ).
Ebbene : il 31-12-1997 era n.286, ma 5 mesi dopo, e quindi a 18 anni compiuti e prima dei 19 entrava nei primi 100 : n.99 il 28.04.2008.
Anche NISHIKORI a 18 anni ha bruciato le tappe. Non è stato li a pensare quando era n.286 : ” entro la fine dell’anno devo essere tra il 150 ed il 200 ). Va in finale in un torneo ATP ( o forse lo vince, non ricordo. Mi sembra fosse contro James Blake ). E in meno di 5 mesi recupera 187 posizioni nel ranking.
Giapponese, vero, ma costruito in Florida ( USA ).
Poi, Guido, se vado a frugare trovo ancora esempi che confermano la teoria del BRUCIOR DI TAPPE
In Italia ha funzionato nei primi anni ’90 e fine anni ’80. Solo che noi oltre a bruciare le tappe abbiamo bruciato i nostri giocatori.
Nargiso, ma non solo. Caratti ha ottenuto il b.r. a 21/22 anni per poi sparire, con una carriera tra il n.100 ed il n.150/200. Toccando ancora i top 100, ma già a 24 anni averli lasciati.
Furlan, Gaudenzi, Bolelli, Fognini, Pescosolido e Camporese. A memoria, il best ranking l’anno toccato molto presto. Però, nonostante abbiano giocato ancora ad ottimi livelli, non l’hanno più migliorato, non entrando nei top 10. Bolelli e Fognini ovviamente sono ancora a carriera in corsa.
Vuoi per problemi fisici, ma tant’è.
Senza contare che in Italia abbiamo gli esempi al contrario : esplosione o culmine molto tardi. Sanguinetti è entrato nei 100 molto tardi. Gli esempi ? Appunto, oltre a Sanguinetti : Pozzi, Galvani, Lorenzi, Martelli, Santopadre, Bracciali.
Semplicemente il tennis va ad ere. Ci saranno top 10, tipo Ferrero, Roddick, Kafelnikov. Molto probabilmente. Fino a quando tornano gli ” SPAZZA VIA TUTTO “.
Del Potro è un Classe ’88.
Non mi sembra che in due anni, il tennis sia stato così stravolto, da diventare un altro sport, dove non riesci più ad entrare nei top 100 prima dei 25 anni ( esagero per spiegare il concetto ).
Classifica dei big del tennis mondiale, a 18 anni ( il lunedì dopo il compleanno ) ed il brucior di tappe.
DJOKOVIC : 23 Maggio 2005 – n.153 – Ma dopo un mese : n.94 (04.07.2005)
NADAL : 7 Giugno 2004 – n.47
FEDERER : 9 Agosto 1999 – n.103 Ma poco dopo n.95 ( 20 09 1999 )
E poi c’è chi dice che è cresciuto gradualmente e lentamente …
MURRAY : 16 Maggio 2005 – n.367 Ma nemmeno 5 mesi dopo n.72 ( 3.10.2005 ) : QUELLO CHE CHIAMO BRUCIARE LE TAPPE !
DEL POTRO : 25 Settembre 2006 – n.106 Ma dopo due settimane n.99
Ora, se vogliamo avere un giocatore in Italia che arrivi a quel livello, dobbiamo metterci in testa il concetto che il tennis è uno sport dove sei obbligato a bruciare le tappe, per essere uno top player.
Altrimenti il massimo che puoi sperare è avere un Lapentti, un Soderling, un Clement o un Grosjean. Via : vi regalo un Ljubicic o uno Schuttler.
Ma non un numero uno o un vincitore di tornei dello Slam. Nemmeno un Panatta o un Pietrangeli.
Questo dice la storia del tennis.
Ripeto che se attualmente i classe 94 sono lontani non vuol dire nulla. Magari l’anno prossimo avremo un paio di classe 95 che sono tra i primi 150 al mondo nettamente. Perchè ? Perchè non tutte le classi sfornano i fuoriCLASSE ! Può darsi che tra i ’94 ci siano giocatori che al massimo vanno nei top 30 in carriera.
Può darsi che fra due anni avremo un ’96 che è già nei top 50 a 18 anni. Può darsi !
Quelli che citi tu sono tutti piu grandi di 7 8 anni almeno rispetto a Quinzi. Mi sai dire le classifiche dei migliori 18enni dal 90 in poi? O non ci saranno top 10 dal 90 al 96?
Avevo anche controllato i dati dei ranking dei faboulous five prima di scrivere il precedente commento, ma con il piccolino di un netbook, pesti dentro ad un tasto e si cancella il commento o va avanti ed indietro di una schermata. Quindi fra poco riporto il tutto.
Andate a controllare i ranking a 18 anni compiuti e prima dei 19 anni di Federer, Djokovic, Nadal, Murray e Del Potro, e poi mi dite se erano fuori dai 200 ! Solo Murray, ma in 5 mesi passa da n.367 a n.72 ( quello che chiamo BRUCIARE LE TAPPE ).
Altrimenti tutte queste aspettative su Quinzi ? Cercate un Murray come minimo, o un Hrbaty o El Aynauoi ?
Top 20 ne abbiamo già avuti : Gaudenzi, Furlan, Camporese.
Se adesso tra i classe 94 i giocatori sono lontani dai 200, forse vuol dire che le classi dopo li supereranno.
I Top 10 fra 5-7 anni non avranno classi 94, ma classi 96 97 o 98.
Dipende che aspettative hai da un nostro giovane come Quinzi.
Se ti aspetti una carriera alla Volandri b.r. n.25, allora potrebbe entrare nei 100 anche a 23 anni.
Se aspettiamo invece l’arrivo di un Del Potro o Roddick o Hewitt anche in Italia possibilmente senza grossi infortuni ( mi va bene anche un Ferrero, comunque … ) il tennis non fa sconti. Già a 18-19 anni devi inserirti sul circuito da protagonista, altro che top 200 che raggiungei i quarti nei challengers.
No, quello che giocava nell’Inter e nella Samp. Che appena ha giocato contro l’Inter alla prima giornata, con la maglia della Samp, l’ha persino battuta. Me lo ricordo come ieri … sembra ieri ie ie ie ie
Sono in giro con questo netbook.
Il bello di questo modello è che non solo puoi leggere i commenti dei siti o forum, scritti in passato ( ad esempio ieri o 10 anni fa ), ma puoi leggere anche i commenti dei siti o dei forum futuri. Ovviamente ti criptano i risultati esatti sportivi, altrimenti diventeremmo tutti ricchi.
Ho provato a fare una ricerca. Fra 30 anni. Nel 2042 non ci sarà più livetennis, ma al suo posto chi lo ha rilevato gli ha cambiato il nome in laitennis. Nel 2042 ho scoperto che l’inglese in Italia sarà una lingua morta, ed in Italia le lingue ufficiali saranno tre : l’italiano, l’arabo e lo svizzero. livetennis non sapranno nemmeno cosa vuol dire e come si pronucia, allora si chiamerà laitennis.
Ho aperto il topic ” I Campioni del tennis italiano che hanno fatto la storia “.
Ho trovato uno ( che sia qualche vostro figlio oppure voi stessi ? )che ha scritto questo commento :
” oh, vi ricordate quando dicevano delle super promesse tipo Quinzi ? Quinzi è diventato solo n.13 al mondo, Licciardi n.18. Pensare che due classe 1996 che nessuno conosceva, sono poi diventati top 10. Cappi n.1 al mondo ed ha vinto tre tornei del Grande Slam su 7 finali, prima di infortunarsi alla spalla ed avere problemi alle ginochia, ed è rimasto 10 anni tra i top 10. Al-Ah ahmadbad invece è stato n.7, con una finale a Wimbledon. Che tempi … era il 2018 e 2019 … ”
Al-Ah Ahmadbad da quello che ho letto sarà un italiano, nato in Italia, ma da genitori che hanno lasciato il Qatar nel 1993.
grazie a voi redazione per aver pubblicato il mio commento, e mi scuso con tutti per l’incompletezza delle informazioni.
Ormai è una costante che i giovani soffrano tra i pro. Anche i migliori 93 stanno facendo molta fatica quest’anno. Per questo quando sento dire che quindi a 18 anni sarà nei primi 200 storco un po’ il naso. I migliori al mondo a 18 anni sono lontanissimi dai top 200 e non si capisce perchè Quinzi, che è tra i migliori 96 al mondo, dovrebbe essere cosi tanto diverso dai migliori del 95 o del 94.
liam brady che giocava alla yuve?
Ieri sera pero’ al challenger di Rimouski,il canadese Filip Peliwo classe’94 n°5 ITF e 827 ATP ha sfruttato bene la WC eliminando al primo turno lo statunitense Adam El Mihdawy n° 395 ATP per 4/6 6/0 6/3.
E’ andata male ad un’altro canadese classe’94 281 ITF senza ranking ATP Samuel Monette anche lui WC che e’ stato sconfitto sempre al primo turno, dal francese Pierre-Hugues Herbert 336 ATP per 3/6 6/4 6/2.
Questo è peggio di Fogna! 😛
Uno spunto molto interessante. A testimonianza che la carriera di un tennista è fatta di tanti step.
Passare dai tornei junior ai futures può essere durissima per molti atleti che sembrano promettenti a livello junior.
E’ per questo motivo che valuto con molto ottimismo il buon impatto di Donati e Quinzi sul mondo futures.
son delle creme colorate per prevenire le scottature da sole( si usano sin dagli anni ’80 e mi ricordano un buffissimo mcenroe agli australian) . scusa muflò ….sbaglio o ti sei appassionato al tennis ieri mattina? sei lo stesso che ieri sottolineava l’ascesa di luca rovetta…vero?
va bene! pescare fra commenti e considerazioni di noi utenti e farne articoli è stimolante per tutti. ma almeno nome di battesimo ,nazionalità e giocatori battuti dai 4 citati (…e il torneo in cui avviene a cosa) andavano aggiunti.
PS in 4 anni è la prima volta che vi muovo una critica. non abbiatevene a male se dico che una volta tanto avete tirato via 4 righe…. 😉
ma che c’ha sotto gli occhi?
Niente da fare..talenti bruciati..
pronti per riciclarsi con gli open..:D