Simone Bolelli: “Non mi pongo limiti, voglio arrivare più in alto possibile”

Pardon redazione mi sono sbagliato io non era tra le notizie odierne..

Scusate..ma ora a parte la mediocrità o no di Bolelli..ma perchè sta notizia apparsa qualche giorno fa viene riproposta e fatta ricommentare..mi sembra assurdo..mah..

infatti bolelli è stato eliminato dal mediocre Llodra e se ne torna a casa.
Ma non doveva arrivare almeno ai quarti da quello che diceva ? Poche parole e più fatti impara da Nadal e Federer altra categoria.

E ti pareva ? Di chi vuoi che sia il merito dei successi dei nostri ? Della federazione ? 😀 😀 😀 😀 ………per favore……….La nostra è sempre stata una federazione di merda , saluti !!!

vai piano simone…non hai ancora battuto un vero top ten….hai ragione a sperare di arrivare in alto in classifica ma il paragone con guga è eccessivo…
va bene ambizione, ma non montiamoci la testa…

creando aspettative così alte, può poi risultare difficile reagire nel caso tali obbiettivi non venissero raggiunti…

andiamo avanti con voglia, determinazione, e personalità…
ma un passo alla volta.

un tuo grande tifoso

tutto da vedere….partita per partita.
2 T. DEL POTRO 35 p.
3 T. BERDYCH 75 p.
OTTAVI: BLAKE o LAPENTTI 150 p.
QUARTI DJOKOVIC 250
con un cammino del genere saremmo tutti contenti di goderci un italiano nei quarti. forse se ci arriva tipo CATERPILLAR, un quarto contro djokovic diventa oltre che la svolta della carriera un partita tutta da giocare per entrare nei top 30

Intanto Schiavone vince il primo set contro la Craybas

Mi fa molto piacere l’ambizione di Bolelli………Finalmente un italiano che punta in alto e non come gli altri che si accontentano…….In ogni caso non credo che possa insediarsi tra i primi 10 , comunque mai dire mai , la speranza è l’ultima a morire !!!

Fa benissimo a non porsi limiti. A Parigi non vince, ma il risultato buono sono sicurissimo che lo otterrà. Bravo e determinato!!!!! Andiamo bene

Fabri il 28/05/08 alle 11:24 ha scritto:

..Veramente ho sentito parlare più volte in passato, da Volandri e da Schiavone, di primi 10 ;-D
GIANNI OCLEPPO il 28/05/08 alle 10:43 ha scritto:
…di solito gli italiani negli ultimi anni tengono sempre un profilo basso…

Lasciando perdere la Schiavone che in effetti è arrivata al n°11 mondiale e ci è stata per un pò quindi non è andata troppo lontano per quanto riguarda Volandri diceva cose senza senso…lui per primo sapeva che era IMPOSSIBILE…giocava solo sulla terra battuta e neanche a livelli eccelsi…perchè per arrivare nei top 10 giocando solo sulla terra battuta devi fare dei risultati importantissimi in tanti tornei e non 1 o 2 risultati discreti in un anno (vincere Portschach o Palermo non da garanzia neppure di un posto nei primi 40 come credo sappiamo)…Volandri sparava caxxate per farsi pubblicità ma non ce n’era uno sano che gli andasse dietro…Bolelli lo dice conscio del fatto che è fattibile….certo non è una passeggiata di salute ma non sarebbe clamoroso se ci riuscisse…ecco la differenza non da poco 🙂

..Veramente ho sentito parlare più volte in passato, da Volandri e da Schiavone, di primi 10 😉

GIANNI OCLEPPO il 28/05/08 alle 10:43 ha scritto:
…di solito gli italiani negli ultimi anni tengono sempre un profilo basso…

[messaggio modificato da utente]

Bravo Simone…le parole contano molto…lui si espone sapendo che così facendo rischia la brutta figura ma siccome dentro di se lui si sente sicuro la spara grossa…di solito gli italiani negli ultimi anni tengono sempre un profilo basso…lui è il primo da parecchi anni che punta in alto e non ne fa mistero…e siccome io penso che nello sport professionistico ad altissimo livello le capacità mentali valgono almeno pari con quelle atletiche e tecniche bisogna dire che forse delle 3 quelle in cui per adesso rende di più è proprio questa…per dire delle percentuali direi che per adesso Bolelli sfrutta le sue potenzialità in questo modo:
50% testa
30% tecnica
20% fisico
Quindi io penso che il lavoro più difficile lo ha già svolto…essere vincenti con la testa non è da tutti…c’è chi è bravo tecnicamente ma di testa vale poco (per esempio Seppi)…c’era chi aveva un ottimo fisico ed una discreta tecnica ma aveva la testa da provinciale (uso il passato proprio perchè parlo di VOLANDRI 🙂 )…Bolelli la testa ce l’ha giusta…e delle 3 cose è la migliore base di partenza…tecnicamente ha il gioco che serve nel tennis moderno poi sicuramente deve ancora migliorare ma sono cose fattibili sopratutto se ci crede ed ha voglia…e lui sembra sia che ci creda e sia che ne abbia voglia…il fisico sembrerebbe il lato messo peggio ma con un allenatore come Pistolesi che faceva della sua capacità atletica la sua forza può tranquillamente arrivare a dei livelli buoni (non credo eccelsi perchè non gli vedo un fisico da velocista)…fatti questi ragionamenti è ovvio che da lui ci si debba aspettare moltissimo…forse non arriverà al massimo subito ma sono sicuro che questi miglioramenti li farà entro 1-2 anni massimo ed a quel punto avremo un giocatore che ci darà ampie garanzie in tutti i tornei per tutto l’anno….ED E’ QUESTA LA COSA CHE CI DOVREBBE ESALTARE DI PIU’…DA GENNAIO A NOVEMBRE LUI CI SARA’ SEMPRE…CON ALTI E BASSI COME TUTTI MA PER TUTTO L’ANNO DA LUI CI SI POTRA’ ASPETTARE DI TUTTO…LA RITENGO UNA COSA IMPORTANTISSIMA…PROBABILMENTE NON SARA’ L’ALBERTO TOMBA DEL TENNIS…MA CI BASTEREBBE UN GIORGIO ROCCA E SAREBBE GIA’ BELLO 🙂

Sbandierand Garros il 28/05/08 alle 9:36 ha scritto:

Partiamo :
a) Kuerten è diventato n.1 al mondo. Non mi sembra un esempio ed un paragone azzeccatissimo.
b) Vorrei sapere chi sono quelli per i quali le scommesse sono state una molla per ottenere risultati migliori : Potito Starace ha peggiorato il ranking, gli altri sono ancora fuori dai giochi.
Mi soffermo sullo scandalo scommesse : hanno pagato più del dovuto. Come se uno di noi fosse beccato ad andare in macchina a 5 km orari oltre il limite di velocità consentito, e per punirlo gli ritirassero la patente per 8 mesi. Con cosa andate a lavorare ? In monopattino ? Per molti è stata una grande batosta altrochè : sono sicuro che qualcuno abbia pagato anche psicologicamente e ho come l’impressione che non tutti li rivedremo in campo, tra quelli beccati ( Di Mauro, Bracciali, Luzzi, etc. etc. ). Bracciali ci sta provando.
c) Peccato che già dalla settimana la situazione dell’Italia non sarà più così buona : Volandri esce dai primi 115, per Fognini al rientro la classifica lo obbgliga anche per lui a fare i miracoli dopo un infortunio per vincere a Sassuolo qualche partita. Con 440 punti è li al limite dei top 100. Praticamente rischiamo brutto di avere solo 3 top 100, dalla settimana prossima. Dal plotoncino di 6 giocatori, con una rosa di 8 nei primi 120-150, al posto di proseguire nel progresso, siamo regrediti leggermente.
Infine : se la federazione non ha meriti per la situazione attuale, occorre dire che non aveva anche demeriti. Sono daccordo con Pistolesi a metà. I team sono migliorati, ma appunto qualche anno fa era soprattutto loro se il nostro tennis aveva toccato il fondo. La federazione non costuisce i campioni. Sono i rispettivi team a dar loro una professionalità agonistica che gli permette di andare avanti nel ranking e nei tabelloni sul circuito.[messaggio modificato da utente]

Sulle scommesse credo che Simone intendesse l’intero movimento tennistico nazionale e non i giocatori coinvolti nello scandalo scommesse.
Quoto Pistolesi!! davvero la Federtennis pensa poco al tennis vero!!

Partiamo :
a) Kuerten è diventato n.1 al mondo. Non mi sembra un esempio ed un paragone azzeccatissimo.
b) Vorrei sapere chi sono quelli per i quali le scommesse sono state una molla per ottenere risultati migliori : Potito Starace ha peggiorato il ranking, gli altri sono ancora fuori dai giochi.
Mi soffermo sullo scandalo scommesse : hanno pagato più del dovuto. Come se uno di noi fosse beccato ad andare in macchina a 5 km orari oltre il limite di velocità consentito, e per punirlo gli ritirassero la patente per 8 mesi. Con cosa andate a lavorare ? In monopattino ? Per molti è stata una grande batosta altrochè : sono sicuro che qualcuno abbia pagato anche psicologicamente e ho come l’impressione che non tutti li rivedremo in campo, tra quelli beccati ( Di Mauro, Bracciali, Luzzi, etc. etc. ). Bracciali ci sta provando.
c) Peccato che già dalla settimana la situazione dell’Italia non sarà più così buona : Volandri esce dai primi 115, per Fognini al rientro la classifica lo obbgliga anche per lui a fare i miracoli dopo un infortunio per vincere a Sassuolo qualche partita. Con 440 punti è li al limite dei top 100. Praticamente rischiamo brutto di avere solo 3 top 100, dalla settimana prossima. Dal plotoncino di 6 giocatori, con una rosa di 8 nei primi 120-150, al posto di proseguire nel progresso, siamo regrediti leggermente.
Infine : se la federazione non ha meriti per la situazione attuale, occorre dire che non aveva anche demeriti. Sono daccordo con Pistolesi a metà. I team sono migliorati, ma appunto qualche anno fa era soprattutto loro se il nostro tennis aveva toccato il fondo. La federazione non costuisce i campioni. Sono i rispettivi team a dar loro una professionalità agonistica che gli permette di andare avanti nel ranking e nei tabelloni sul circuito.

[messaggio modificato da utente]